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Un prete celebra la messa in costume da bagno, nel mare, su un materassino gonfiabile. È accaduto quest’estate. Un altro prete, notizia di questi giorni, celebra la messa vestito da ciclista. Lo scopo di questa mia nota non è di soffermarmi su questi singoli avvenimenti: i vescovi delle rispettive diocesi di appartenenza sono già intervenuti, con saggezza e moderazione. La mia riflessione intende, invece, porre delle domande che stanno alla radice di quanto è accaduto.
Avvicinare Dio agli uomini con le forme del mondo
Quando ho letto sui giornali il racconto di questi fatti mi sono chiesto: com’è possibile? Cosa pensano i preti oggi della celebrazione eucaristica? Che cosa rappresenta per loro e per il loro popolo questo evento? Quale insegnamento hanno ricevuto in seminario? E da ultimo: quale rapporto vi è fra Dio, la sua santità e la vita del mondo?
Penso che, nella maggior parte dei casi, all’origine di queste aberrazioni liturgiche vi sia l’intenzione di avvicinare Dio agli uomin...
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