Meeting, un mare di libri da scoprire e non perdere

Di Daniele Guarneri
16 Agosto 2014
Alcuni volumi che verranno presentati a Rimini. Ma non solo. Romanzi di ieri e di oggi, per ritrovare il gusto di leggere

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Che il mercato dell’editoria sia in crisi è cosa nota. Non solo il mercato dei giornali. Anche i libri soffrono parecchio. Eppure, se c’è un prodotto che al Meeting di Rimini si vende come il pane, beh sicuramente sono i libri. Non ci sono giorni tranquilli per chi lavora nella grande libreria Jaca Book. Caos, code, richieste di informazioni. Dentro si trova di tutto: dagli ultimi romanzi più noti fino alle ristampe dei grandi autori del passato. Insomma, qui editori e autori si possono fregare le mani, al Meeting si vende facile e bene. Sarà la tradizione del movimento di Comunione e liberazione di proporre una volta al mese di leggere un libro, oppure più semplicemente, la concomitanza con il periodo estivo che fa venir voglia anche ai più pigri di sfogliare le pagine di un buon libro. O almeno di iniziare a farlo. Sta di fatto che Meeting vuol dire, anche, libri, con una modalità che tenta non solo di promuovere opere ritenute valide, ma anche di favorire un incontro diretto con gli autori. In queste pagine abbiamo selezionato qualche libro di cui si discuterà quest’anno a Rimini.

cristicchi-simone-libro-meetingMagazzino 18. Di Simone Cristicchi (Mondadori). Presentazione domenica 24 agosto. Il romanzo del cantautore romano narra di una drammatica e ancora controversa pagina della recente storia italiana: l’esodo degli italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia che furono costretti a lasciare la loro terra in seguito al Trattato di pace del 10 febbraio 1947 che consegnò alla Jugoslavia comunista di Tito quel pezzo d’Italia da sempre conteso. Oggi il libro è diventato anche uno spettacolo teatrale che accompagna lo spettatore nel Magazzino 18 che tutt’ora sorge alle spalle di piazza dell’Unità d’Italia a Trieste, dove sessant’anni fa 350 mila italiani abbandonarono i loro beni e averi nella speranza, un giorno, di poterli ritrovare. E invece sono ancora lì. Un’immensa tragedia di cui quasi nessuno sa nulla e di cui pochi hanno trovato il coraggio di parlare nei decenni che seguirono. A tempi.it Cristicchi ha detto: «È importante parlare di questa drammatica pagina che è stata strappata dai libri di storia per non scadere in una ricostruzione “santificata” della Resistenza. Perché è anche dalle zone d’ombra e dal dolore che si può imparare».

Ho sete, per piacere. Padre, madre, figli. Una esperienza a sostegno dei genitori. Di Vittoria Maioli Sanese (Marietti 1820). Presentazione domenica 24 agosto. È un libro del 2004, ma visti i tempi le nuove leve di genitori faranno bene a non perdersi l’incontro di presentazione, soprattutto per la presenza dell’autrice, psicologa della coppia e della famiglia. Questo libro parte dalla considerazione che il problema dell’essere genitore è il problema dell’essere persona, dell’essere vero uomo e vera donna. Il libro non è un manuale tecnico, dove per ogni problema c’è una risposta precostituita. Lungi dall’intellettualizzare o dalla tentazione di trattare tecnicamente i problemi, si racconta un’esperienza, si descrive, dal vivo, la struttura del rapporto madri-padri-figli. Lungo tutto il percorso che la dottoressa Sanese presenta, emerge con piena evidenza che essere genitori coinvolge ciò che siamo fino al punto più alto: «Tutto quello che io sono – quindi come tratto me, come tratto i sentimenti, come tratto mio figlio, i miei amici, il mondo, la realtà e la vita – si irradia sul figlio, il quale, assorbendo per così dire la mia immagine, impara chi è, impara la sua identità». Essere genitori, dunque, è una grande sfida per sé, e le inevitabili difficoltà che emergono nel rapporto con i figli, sono la fatica ma anche la risorsa per crescere insieme.

Un fuoco sempre accesoUn fuoco sempre acceso. Di Silvio Cattarina (Itaca). Alla presentazione di martedì 26 agosto 2014 parteciperanno anche alcuni ragazzi della comunità l’Imprevisto. «I ragazzi e le ragazze dell’Imprevisto hanno una cosa che li somiglia fra loro. Gli occhi. Ti guardano. Sono occhi affamati. Sempre aperti, sbranati». Paolo Cevoli, nella postfazione al libro, è semplice e allo stesso tempo chiaro nel descrivere i ragazzi dei centri e delle comunità messe in piedi da Silvio Cattarina. Effettivamente, cosa c’è di più bello al mondo degli occhi di un ragazzo o di una ragazza di vent’anni che dopo avere sperimentato l’inferno rinasce e ritrova il gusto di vivere? L’autore descrive il cuore che arde dentro l’Imprevisto, una paternità vissuta, un fuoco sempre acceso negli adulti perché possa accendersi nei giovani. E così infiammare il mondo. «Chi ha una passione educativa – scrive la professoressa Mariella Carlotti nella sua introduzione –, potrà leggere in queste pagine il metodo educativo che un’esperienza di decenni ha insegnato a un uomo, e vi troverà un prezioso paragone per il suo compito quotidiano».

Io siamo. Insieme per costruire un’Italia migliore. Di Corrado Passera (Rizzoli). Il libro sarà presentato martedì 26 agosto al Savoia Hotel Rimini (Lungomare Augusto Murri 13). Ne discute con l’autore Flavio Tosi, sindaco di Verona, modera l’incontro il direttore di Tempi, Luigi Amicone

Cartoline dal Paradiso. La speranza oltre la crisi. Di Pippo Corigliano (Ares). Sarà presentato allo stand di Tempi (Padiglione A3) mercoledì 27 agosto. È la raccolta delle cartoline che Corigliano scrive ogni settimana su Tempi. Con una superba prefazione di Costanza Miriano.

Giuda. Di Luca Doninelli (Bompiani). Presentazione venerdì 29 agosto 2014. Ecco l’ultimo e originalissimo romanzo dello scrittore Luca Doninelli, che narra la storia di Giuda il traditore. Originale perché a raccontarla non è l’autore, ma lo stesso Giuda in prima persona. L’Iscariota descrive il suo legame con Gesù, racconta dal suo (sempre trascurato) punto di vista le ragioni del suo tradimento e il complesso nodo psicologico che lo lega al Maestro. Tra attrazione e invidia, Giuda accusa Gesù di infrangere le leggi, di non rispettare le norme, ma sa anche che proprio questo lo affascina nel Maestro. Del resto, la vita è secondo Giuda contraddizione, caos, insensatezza, e la visione di Gesù – fatta di armonia e ordine – non è che illusione, il tentativo irrealistico di dare un senso alla vita. In fondo, col suo gesto, Giuda vuole dimostrargli anche questo: che ha ragione lui, la vita è violenza.

Il cuore oltre le sbarreIl cuore oltre le sbarre. Di Giuditta Boscagli (Itaca). Il libro non verrà presentato al Meeting, ma sarà comunque disponibile in libreria. E vale la pena prenderlo in considerazione. Intanto perché la storia è vera. Ed è nata proprio al Meeting, qualche anno fa. È possibile riprendersi la vita dopo aver commesso un delitto? Può il carcere dare la possibilità di cambiare la vita? Nelle favole più belle la risposta sarebbe sì. E, per una volta, la risposta è sì anche nella pura e cruda realtà. Pietro è un ragazzo come tanti che ha preso strade nelle quali ha rischiato di perdersi per sempre. La detenzione in carcere, invece di precludergli la possibilità a ogni tipo di reinserimento sociale, gli dà la possibilità di cambiare vita, grazie all’affetto di una famiglia che non lo ha mai abbandonato e ad un lavoro dietro le sbarre nella cooperativa Giotto di Padova che gli offre non solo lo stipendio ma anche l’amicizia di chi con lui condivide le giornate. L’incontro fortuito con Irene al Meeting di qualche anno fa e l’innamoramento per una donna dopo otto anni di detenzione, sono un passo decisivo del suo cammino che, da quel momento, continuerà più spedito. Non sarà facile per la giovane insegnante fare i conti con il passato del galeotto, ma non si lascerà spaventare facilmente. La storia di Pietro e Irene è la storia di tutti coloro che, riconosciuto un disegno buono per la propria vita, semplicemente lo assecondano, attendendo che esso sveli giorno dopo giorno il proprio splendore, in mezzo ai sacrifici e alle gioie della vita quotidiana.

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