
«Ridestare l’umano». La presidente del Meeting di Rimini racconta l’edizione di quest’anno
Ieri è stata presentata la XXXIV edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli, che si svolgerà a Rimini dal 18 al 24 agosto. La presidente della Fondazione Meeting, Emilia Guarnieri Smurro, ha rilasciato un’intervista a Daniele Rocchi dell’agenzia Sir. La riproduciamo di seguito.
“Emergenza uomo” è il tema per l’edizione 2013. Da dove nasce questa scelta?
È evidente che esiste un’emergenza uomo, dovuta alla crisi nella quale si vive e alla drammaticità della situazione internazionale. Dovuta anche al fatto che ciò che rischia di essere annientato, distrutto oggi è l’identità dell’uomo, il suo desiderio e la sua domanda di verità. Il Meeting vuole, con questo tema, riecheggiare una preoccupazione che don Giussani già lanciava agli inizi degli anni Novanta, quando affermava che ciò che è in emergenza è l’umano. Nostro compito, quello del Meeting, è ridestarlo.
Gli argomenti che verranno dibattuti a Rimini riguardano la pace, la libertà religiosa, l’economia, la salute, la cultura, la giustizia, l’economia, ovvero le grandi emergenze del nostro tempo. Non c’è il rischio d’insistere solo sugli aspetti negativi, di lanciare solo grida di allarme senza lasciare spazio alla speranza?
Il Meeting documenterà, attraverso tante testimonianze, che esiste, nonostante tutto, il riemergere dell’uomo. Da chi ha vissuto in un campo di rieducazione dei Khmer Rossi, al vescovo di Aleppo in Siria che documenterà la persecuzione in cui si vive; uomini che in situazioni di crisi ritrovano proprio una possibilità di riemergere. Documentando tutto ciò e approfondendo questi temi anche con chi ha responsabilità nelle Istituzioni, il ministro del Lavoro, piuttosto che quello per lo Sviluppo Economico, cercheremo di capire come affrontare le emergenze odierne per riaccendere la speranza e la forza di riprendere a vivere positivamente.
Come tradizione del Meeting, anche quest’anno saranno presenti molti uomini delle Istituzioni, con il premier Letta ad aprire i lavori. Quale contributo chiedere alla politica?
La politica può e deve portare un contributo enorme alla soluzione di queste emergenze. Essa deve essere la testimonianza di uomini che hanno a cuore il bene comune, il bene dei popoli, la pace. Un obiettivo da perseguire superando dialettiche e diatribe sterili come, purtroppo, abbiamo visto per tanto tempo.
Tra i temi portanti di questa edizione c’è anche l’Europa. Appare evidente che il trovare una soluzione alle diverse emergenze sociali ed economiche non può investire un singolo Paese ma tutta l’Unione europea…
L’Europa ha una storia, una cultura e una tradizione di unità, di consapevolezza del bene comune, almeno così l’hanno concepita e pensata i Padri fondatori. Oggi il problema è, da una parte, ridare consistenza reale all’Europa e, dall’altra, individuare ciò che in essa di positivo si sta costruendo. Altro versante è, poi, lavorare per capire quali obiettivi di tipo sociale, economico e politico l’Europa si può dare per costruire condizioni di bene comune. Credo, sarà questo l’indirizzo dell’intervento del primo ministro Enrico Letta alla giornata inaugurale.
Come mai tra i temi in programma non figura quello dell’immigrazione, riportato all’attenzione pubblica dalla decisione di Papa Francesco di andare a Lampedusa l’8 luglio?
Il tema troverà spazio all’interno del programma in diversi appuntamenti, in quello dedicato alla sicurezza, alla libertà religiosa, ai temi più internazionali. In modo particolare, quello dedicato a Papa Francesco e alle periferie del mondo, in cui l’immigrazione verrà trattata ampiamente.
Cosa vi aspettate da questa edizione del Meeting?
Che il Meeting sia una grande occasione d’incontro fra uomini che hanno a cuore la verità dell’umano e il bene di tutti. Un incontro reale di uomini che amano il bene e il vero, un’occasione per sperimentare la positività del vivere.
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8 commenti
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Non sapevo della presentazione, forse perchè vedo solo 2/3 TG (tutti di canali diversi) al giorno.
Blaterano tanto dei giovani e poi quando costruiscono cose buone li ignorano.
Caro Gi Gi, quando un uomo indica la luna gli sciocchi come te (ideologizzati e col paraocchi) guardano il dito.
Ogni tanto, per favore, guarda la luna.
“ideologizzati e col paraocchi” detto da un ciellino (o anche solo simpatizzante CL) è tutto dire, gli faccio i miei + sentiti auguri di guarigione dallo stato comatoso e lobotomizzato in cui si trova.
Gi GI io sono uno di quei quattromila volontari che ogni anno (9 anni) passa le sue vacanze a lavorare al premeeting. Purtroppo per me, ad agosto non posso fare a meno di andarci. Il tragico è, che, di questa esperienza non riesci a liberarti, lo vorresti ma non puoi. Quello che tu scrivi è tutto vero! L’ideologia di CL (anche per chi è solo un simpatizzante) ti coinvolge in un modo totale, togliendoti ogni libertà e possibilità di scegliere altro. Lo stato “comatoso e lobotomizzato” in cui ogni ciellino (anche solo simpatizzante) si viene a trovare, obbliga suddetti a comportamenti alquanto bizzarri. Esempio: oltre a lavorare gratis, devi pure pagarti vitto e alloggio, se vuoi un caffè, te lo paghi! La cosa più grave comunque, è quella che sono tutti contenti di ciò che stanno facendo, vedi ragazzi e ragazze che spazzano i pavimenti, stuccano, imbiancano ecc.ecc., dubito che a casa loro, queste cose le fanno volentieri. Oggi come oggi poi, è una cosa assurda essere contenti ! A parte gli scherzi: Gi GI CREDIMI! QUALCHE GIORNO DI PREMEETING TI FAREBBE BENE!
P.S. non lo scritto perchè lo davo per scontato, se vale la pena di passare qualche giorno al preeming, a maggior ragione vale la pena di fare qualche giorno al meeting
Mi scoccia ripetermi, ma stai parlando con uno che in CL ci è stato, al meeting ci son venuto 2 anni di fila, e credimi finchè ci sei in mezzo nn ti accorgi perchè tutto quello che fai ruota intono a CL, ma se ti capita la fortuna (come è capitata a me) di uscire dal movimento inizia a vedere il mondo e le cose con tutta un’altra ottica, e ti rendi proprio conto che prima eri solo un lobotomizzato che seguiva ciò che il movimento ti dice essere giusto e nn faceva quello che ti dicevano esser sbagliato. all’inteno di CL son tutti amici e fate compagnia finché tutti la pensano allo stesso modo, appena uno la pensa diversamente scatta l’isolamento fino all’esclusione.
Non parlo per sentito dire, parlo perchè le cose che dico le ho costatate.
Quanti sono i fondi che vi prendete quest’anno truccando i bilanci ???
h.t.t.p://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2012/11-dicembre-2012/inchiesta-meeting-rimini-finanza-sequestra-1-milione–2113114275798.shtml
…da quando un’inchiesta è una condanna?
sti furbacchioni/sabotatori ci provano sempre eppure non arrivano mai a concludere niente… ma intanto a sputtanare, beh quello ci riescono sempre.