
Meeting, il programma con i protagonisti della XXXV edizione della kermesse

Palestina, Nigeria, Iraq, Siria, Centrafrica e non solo. «Guardate la cronaca», ha esordito Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la sussidiarietà, alla presentazione del programma della XXXV edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli. «Ultimamente di queste cose non gliene frega niente a nessuno». E quindi si cambia rotta, fin dall’inizio: l’incontro inaugurale della kermesse (24-30 agosto) intitolata “Verso le periferie del mondo e dell’esistenza. Il destino non ha lasciato solo l’uomo”, non sarà più affidato a un politico come nelle passate edizioni. Nel 2012 e nel 2013 furono gli allora premier Mario Monti ed Enrico Letta. Quest’anno in Auditurium siederà Pierbattista Pizzaballa, custode di Terra Santa. Non mancheranno comunque alcuni dei ministri del squadra di governo, anche se il boss, Matteo Renzi, ha fatto sapere che a questa edizione non parteciperà.
DOMENICA 24 AGOSTO
Quest’anno, dopo la Messa delle 11 presieduta dal vescovo di Rimini monsignor Francesco Lambiasi e trasmessa in diretta su Rai 1, si parte con con Pierbattista Pizzaballa, custode di Terra Santa (ore 15, auditorium D5) in un incontro dal titolo “Il dialogo, unica via per la pace”. E dalla Terra Santa si passerà, poche ore dopo, a parlare di Siria e di una eroica alleanza fra archeologi «per dare un futuro a quel paese partendo dal suo passato», spiega Giorgio Bucellati, docente di storia e archeologia del Vicino Oriente, curatore della mostra “Dal profondo del tempo” e protagonista dell’incontro delle 17 (sala D3) “All’origine della comunicazione e della comunità nell’antica Siria”. Sempre alle 17, ma in Sala Neri, Joseph Weiler, presidente dell’Istituto universitario Europeo, discuterà con il docente di diritto costituzionale Andrea Simoncini di “Europa, vale più dell’Euro” e a seguire (ore 19) Weal Farouq, docente di lingua e cultura araba all’Università americana de Il Cairo, presenterà la mostra nata dall’esperienza del gruppo Swap. L’incontro, introdotto da Davide Perillo, direttore di Tracce, ha a tema le storie più significative dell’Egitto negli anni di una rivoluzione che ha attraversato e sta ancora attraversando il paese. Al centro l’amicizia fra giovani musulmani e cristiani copti che vogliono capire se stessi, valorizzando la propria identità e il valore della diversità. Spettacolo inaugurale di grandissimo livello con l’esecuzione della suite di Nino Rota tratta da La strada del regista riminese Federico Fellini. A introdurre il concerto, la nipote del maestro, Francesca Fellini.
LUNEDÌ 25 AGOSTO
Si torna a parlare di periferie il giorno seguente. Lunedì 25, ore 11.15 in sala D3, monsignor Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale e monsignor Silvano Maria Tomasi, osservatore permanete della Santa Sede presso le Nazioni Uniti, saranno al centro dell’incontro “L’immigrazione e il bisogno dell’altro: Italia, Europa, mondo”. «Oggi ci si divide fra chi continua a considerare il migrante una minaccia di fronte alla quale erigere muri, e chi un’opportunità per mettere a confronto tradizioni e talenti», ha detto Tomasi alla stampa. «Come sempre avvenuto nella storia, ci sono state conseguenze che si sono rilevate un arricchimento per tutti». Per chi fosse appassionato di cucina e amante di grandiose opere imprenditoriali, non deve mancare all’incontro con Oscar Farinetti, fondatore della catena Eately, alle ore 11.15 in Sala Neri, il presidente di Confagricoltura Mario Guidi e il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina. Il presidente della Compagnia delle opere Bernhard Scholz li introdurrà nell’incontro “La cultura alimentare italiana: una tradizione innovativa”. Mentre al caffè Letterario Eni (A3) don Stefano Alberto e Joseph Weiler parleranno di “Alcune figure periferiche della Bibbia”. Alle ore 15 in D3 Raffaele Bonanni (segretario Cisl), Mauro Moretti (amministratore delegato di Finmeccanica) e Flavio Valeri del gruppo Deutsche Bank parleranno delle “Imprese italiane e della sfida dei mercati globali”. Non poteva mancare certo il tema dell’educazione. E quindi ecco il ministro Stefania Giannini che si incontrerà con Giorgio Vittadini in sala Neri alle ore 15.
Alle 17, in auditorium (D5), Aleksandr Filonenko, docente di filosofia all’Università nazionale di Char’kov (Ucraina), avrà il compito di spiegare il titolo scelto per questa 35esima edizione della kermesse riminese. Con lui, sul palco, Emilia Guarnieri, presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli. Alle 19 al caffè Letterario Eni, la presentazione della mostra “Tolstoj: il grido e la risposta” con uno dei curatori: Giovanna Parravicini di Fondazione Russia cristianai. Alla sera (ore 20), all’International Arena FS, uno spettacolo da non perdere: “Una fame che ci vedo!”, teatro acrobatico con la Koinonia acrobatic team di Nairobi in una prima assoluta. Per chi ama scatenarsi, alle Piscine Ovest (ore 22) i The Greenwich vi faranno ballare sulle note della musica folk americana degli anni Sessanta e Settanta.
MARTEDÌ 26 AGOSTO
Si comincia alle 11.15 con tre incontri di spicco. In D5 le “Testimonianze dalle periferie: educazione, introdurre alla realtà” saranno introdotte da Emilia Guarnieri che sarà affiancata da Alberto Bonfanti, presidente di Portofranco. In D5 a farla da padrona saranno Orlando Carter Snead, Tomaso Emilio Epidendio e Andrea Simoncini che metteranno a tema i nuovi diritti, mentre in Sala Neri, Bernhard Scholz e il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi parleranno di crescita: “L’Italia può ripartire?”. Alle ore 15 in Auditorium si torna a parlare di Siria: “L’archeologia in Siria oggi: un progetto per la pace”. Alle 17 in D3 la scena passa in mano allo sport: “L’impensabile possibile: quando con lo sport si diventa grandi”. Introdotti da Davide Perillo, interverranno Marco Calamai, allenatore di pallacanestro; Massimiliano Ruggiero, manager di Banca Generali e allenatore di Rugby; Pedro Samaniego, responsabile della Casa Virgen di Caacupe ad Asuncion, Paraguay. Alle 19 in Sala Neri, Dario Nardella, sindaco di Firenze; Giuliano Pisapia, sindaco di Milano e l’architetto Renzo Piano parleranno di “Vecchie città, nuove architetture” con Giorgio Vittadini.
MERCOLEDÌ 27 AGOSTO
Si torna a parlare di giovani, questa volta messi di fronte al problema occupazione. Lo faranno, tra gli altri, alle ore 11.15 in D3 Giorgio Vittadini, Valentina Aprea, assessore all’Istruzione di Regione Lombardia e Daniele Nembrini, presidente di Ikaros. Alle ore 15 nel salone D5 il tema sarà quello delle carceri: “Libertà dietro le sbarre”. Ne parleranno Guido Brambilla, magistrato di sorveglianza presso il Tribunale di Milano, Patrizia Colombo, Massimo Parisi e Nicola Boscoletto, presidente del Consorzio sociale Giotto. In Sala D3 alla stessa ora, Andrea Simoncini con alcuni ospiti internazionali cercherà di rispondere alla domanda “Chi ha secolarizzato l’Europa”. Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti sarà invece protagonista dell’incontro “Ecologia ed economia: dalla contrapposizione alla sinergia”. Appuntamento in Sala Neri. Alle ore 17 in Auditorium non mancate all’incontro introdotto da Marco Bersanelli, docente di astrofisica all’Università statale di Milano, con Laurent Lafforgue, professore di matematica e Yves Coppens, paleontologo, sul “Fascino della ricerca: dal particolare al tutto”.
Alla sera (ore 20), all’International Arena FS B7, torna in scena la Compagnia della Misericordia di Fratel Ettore, questa volta con Sabatino, il primo “discepolo” del frate che rivoluzionò la Milano degli anni Settanta. Mentre alle 22 alle Piscene Ovest Pier on sunday vi farà scatenare con musiche che vanno dal funky al rock passando per il blues. Grandi pezzi di ieri e di oggi che hanno fatto e fanno la storia della musica.
GIOVEDÌ 28 AGOSTO
Si comincia alle 11.15 nel Salone D5: “La verità è un incontro” un dialogo tra Antonio Spadaro, direttore de La Civiltà Cattolica e Alberto Savorana, portavoce di Comunione e Liberazione. In sala D3 (11.15) al centro del dibattito gli ospedali e la carità con protagonista Giancarlo Cesana che racconterà del “Caso della Ca’ Granda di Milano”. La visita dei ministri di governo prosegue in Sala Neri (11.15). Questa volta è il turno di Giuliano Poletti, ministro delle Politiche sociali che insieme ad Andrea Zappia, amministratore delegato di Sky e al presidente della Cdo discuterà di occupazione. Lo scorso anno aveva spiegato il titolo del Meeting. Quest’anno John Waters, giornalista, sarà protagonista insieme a Stefania Famlonga di Avsi Ecuador dell’incontro in D5 alle 15: “Testimonianze dalle periferie: un soggetto per lo sviluppo”.
Dopo le carceri non poteva mancare il tema giustizia, che sarà introdotto dalla professoressa di diritto costituzionale Lorenza Violini. Protagonista alle ore 17 in Auditorium sarà l’ex presidente della Camera Luciano Violante, in uno di quei mix inediti di cui il Meeting è capacissimo, chiamato a confrontarsi sul tema “Giustizia e gratuità” con il rettore dell’università San Damaso di Madrid, Javier Prades Lopez. Alle ore 21 presso il Teatro Ermete Novelli di Rimini si potrà assistere alla prima di “Matteo, ragioniere di Dio. L’uomo che non aveva messo in conto di scrivere il primo Vangelo”. Attraverso i racconti dell’apostolo Matteo, diventiamo spettatori furtivi delle avventure appassionate che hanno coinvolto Gesù e i dodici apostoli. Un monologo scritto da Giampiero Pizzol e interpretato da Andrea Carabelli. Per chi invece dalla Fiera non si vuole allontanare, alle Piscine Ovest si potrà assistere allo spettacolo “Storie allegre ma non troppo” del fiorentino Federico Viviani: una serata all’insegna delle musica italiana, alla scoperta di un nuovo cantautore e della sua straordinaria band.
VENERDÌ 29 AGOSTO
Al Meeting arriverà anche Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, che si confronterà con Scholz sul tema “Riformare l’Italia: la responsabilità della società civile” (Sala Neri ore 11.15). Alle 15 nel salone D5 don Stefano Alberto introdurrà Panteleimon, vicario di sua santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia e le periferie tornano al centro del dibattito: “Carità è amore al prossimo”. Alle ore 17 in Auditorium l’incontro “Come vivere la fede nel mondo contemporaneo? Attualità della vita di don Giussani”. Partecipano: Massimo Borghesi, docente di Filosofia morale all’Università degli Studi di Perugia; Shodo Habukawa, monaco buddista; Mauro Magatti, docente di Sociologia generale all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Introduce Alberto Savorana. Sempre in Audituriom alle ore 21.45 prenderà il via la grande festa finale del Meeting 2014. Quest’anno a scatenare le danze è stata invitata la Band Frankie Gavin & De Dannan, gruppo irlandese che intratterrà gli spettatori con musica folk e celtica.
SABATO 30 AGOSTO
L’ultimo giorno arriva in Fiera anche Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat e presidente del gruppo Chrysler che insieme a Scholz discuterà di “Globalizzazione e competitività” (Salone D5, ore 11.15). L’incontro finale “Testimoni di libertà” sarà introdotto da Monica Maggioni, direttore di Rainews24 e avrà grandissimi ospiti (ore 15, Auditorium): il pakistano Paul Jacob Bhatti, monsignor Ignatius Kaigama, arcivescovo di Jos (una delle principali città della martoriata Nigeria), e Domenico Quirico, giornalista e inviato speciale della Stampa.
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