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Mediterraneo. Da Courbet a Monet a Matisse
E’ il mare Mediterraneo, con la sua vastità e il suo orizzonte che sembra rivolgersi verso l’infinito, insieme all’entroterra della Provenza e della Riviera, il protagonista assoluto della grande mostra al Palazzo Ducale di Genova intitolata Mediterraneo. Da Courbet a Monet a Matisse. Un itinerario fascinoso che racconta di splendidi paesaggi marittimi attraverso cinque generazioni di pittori, da quelli che hanno operato a metà Settecento come Joseph Vernet e Hubert Robert, ai maestri del realismo come Courbet e Corot, a impressionisti quali Monet, Cézanne, Renoir, Van Gogh, ai post-impressionisti, espressionisti e decadentisti come Signac e Munch, ai Fauves, ai dissolutori della materia come Derain e Braque, fino ai protagonisti del secondo Novecento come Nicolas de Stael.
Lungo e ricco è dunque il percorso espositivo che fa naufragare il visitatore attraverso <<l’apparente semplicità del blu>>, una tonalità che non fu affatto semplice da interpretare e che lo stesso Van Gogh descrisse come un <<colore cangiante, non sai mai se sia verde o viola, non sai mai se sia azzurro, perché il secondo dopo il riflesso cangiante ha già assunto una tinta rosa o grigia>>. L’interesse di questi grandi artisti per le coste e i colori dei suddetti luoghi ha in un certo senso rivoluzionato il modo di intendere e sviluppare la pittura del paesaggio del Mediterraneo che finalmente si è distaccata da quella “ancestrale” idea del mito e alla romanità che l’ha sempre caratterizzata. Nuovi stili che si formano e nuove suggestioni che si gustano grazie a questo mare che come <un tappeto di pietre preziose>> non ci lascia mai indifferenti.
Fino al 1 maggio 2011.
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