Matteo, Marco, Luca, Giovanni, #statesereni. Nessuno ha giurato sui vostri vangeli

Matteo Renzi ha fatto bene a non giurare sul Vangelo
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi in occasione del giuramento del governo Renzi al Quirinale, 22 febbraio 2014. ANSA / US PALAZZO CHIGI ++NO SALES EDITORIAL USE ONLY++

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«L’atteggiamento negativo della Chiesa – di parte della gerarchia e di parte del mondo cattolico – era ampiamente atteso. Io sono cattolico. Ovviamente quando faccio politica la faccio da laico. Io ho giurato sulla Costituzione, non sul Vangelo». Also sprach, così parlò Matteo Renzi, in chiosa all’approvazione della legge sulle unioni civili. Ma non è delle unioni civili bensì del giuramento e della parola data che, non il sottoscritto, ma William Shakespeare vi parlerà. Nella scena della congiura del Giulio Cesare, all’invito di Cassio a giurare sulla tragica risoluzione appena presa dai cesaricidi, così risponde Bruto:

«No, nessun giuramento: se non basta lo sguardo fra uomini, la sofferenza delle nostre anime, l’abuso dei tempi, … se questi moventi sono deboli, tronchiamo finché c’è tempo ed ognuno ritorni di qui al suo letto ozioso; e che la tirannia che ci rimira dall’alto volga così la sua ruota, finché ogni uomo cada nella lotteria. […] Qual altro legame che quello di Romani prudenti che hanno dato parola, e non tergiversano? E qual altro giuramento che non l’onestà all’onestà impegnata che questo sia o altrimenti si cada per questo? Fate giurare i sacerdoti e i vigliacchi e i furbi, vecchie infrollite carogne, e simili anime accomodevoli che accolgono con compiacenza le offese; per cattive cause fate giurare gli esseri che gli uomini hanno in sospetto: ma non macchiate la limpida virtù della nostra impresa né l’irreprimibile foga dei nostri animi, col pensare che la nostra impresa o la nostra esecuzione di essa richiedano un giuramento, quando ogni singola goccia di sangue che ogni romano porta, e porta nobilmente, è rea di bastardaggine, se egli rompe la più piccola parte di qualsiasi promessa gli sia uscita dalla bocca».

Ora, possiamo capire che, a quattrocento anni esatti dalla morte del bardo di Avon, la nobiltà di Bruto sia un paradigma un po’ troppo eroico da proporre. Ma uno che con il suo «Enrico stai sereno nessuno vuol prenderti il posto» (a cui farà le scarpe alla velocità della luce) in qualsiasi altro paese sarebbe stato additato come pubblico mentitore, uno che ha vinto le primarie proclamando che l’articolo 18 era l’ultimo dei problemi (per fare di questa abolizione la bandiera), uno che proclama di aver giurato sulla Costituzione (la stessa a cui farà la pelle a ottobre)… che uno così, dopo aver straparlato di gerarchia e mondo cattolico, separando i capri dalle pecore come il padreterno, venga a proporsi come modello di equilibrio fra fede e impegno politico. Ecco. Ha fatto bene a non giurare sul Vangelo.

Foto Ansa

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    27 commenti

    1. Roberto

      Prova ad indovinare perché ci sono andato forse con uno sforzo ci riesci.
      Non ci sono andato per uno slogan.
      Non sono un cattolico adulto.
      Sono un cattolico in cammino non ho la pretesa di dare patenti a nessuno tanto meno di riceverne.
      Per cui state sereni.
      P.S.
      All’orizzonte non vedo cattolici uniti in unico progetto politico.
      Divisi saremo sempre perdenti.
      Nel centro destra poi abbiamo la una folta schiera di abortisti ,pro eutanasia, pro animalisti.
      Per cui di cosa parliamo ?

      1. Pepito

        Come vuoi Roberto, tu cala pure le braghe. Io ai miei principi, che poi sono i principi espressi dal catechismo della chiesa cattolica, ci tengo. E mi rifiuto categoricamente di favorire con un voto un governo che li calpesta solo per il gusto di farlo. Su una cosa però siamo d’accordo: non c’è unità tra i cattolici e questo sarà la nostra rovina.

    2. Gio

      Caro kattolico adulto. Il Vangelo lo si vive e non lo si giura.

    3. Gio

      Davvero che si vede il dito e non la luna. Identificare questa riforma costituzionale in un progetto di solo risparmio economico per lo stato sugli stipendi politici, è non vedere i danni che porterebbe e farsi annebbiare la ragione. Perché allora non eliminare tutti gli scranni e lasciare un solo uomo al comando? Pagare solo un nuovo Mussolini si risparmierebbe notevolmente…. Eppoi, se si chiama ‘bicameralismo perfetto’, perché renderlo imperfetto?
      Si vuole risparmiare un po’? Allora si eliminino le Autonomie alle 5 regioni. Che significato ha avere ancora le Regioni Autonome se non quello di papparsi una bella torta economica, visto che non sussistono più le motivazioni per le quali erano state costituite?
      Memorare, Memorare.

    4. maboba

      Non sono credente, ma vedere questi “cattolici” che si sono messi nel taschino i loro principi, insieme alle tiepidezze (per usare un eufemismo) dell’inquilino più alto in grado, fa capire come ormai anche in Italia come nel resto dell’ Europa cosiddetta civile la cristianità sia messa ai margini in attesa purtroppo di fare largo a qualcosa di ben diverso.
      Ero intenzionato a votare sì per i motivi che anche altri hanno detto, ma adesso l’idea che possa essere concesso potere maggiore a chi calpesta i propri principi e se ne strafrega di cultura e tradizioni pur di mantenere il proprio potere mi ha fatto riflettere. Uno così un domani potrebbe togliere anche le libertà personali senza battere ciglia se gli convenisse. Niente di nuovo, è sempre accaduto, ma raramente con questa ipocrisia da farisei.
      Pensare che il Renzi di tre anni fa mi era piaciuto e ci avrei scommesso.

    5. Roberto

      1° il motto non lo condivido e non lo ho condiviso.
      2° La sx ideologica stà con il nò Sel,CGL,MD,Comunisti italiani,Anpi se ti vuoi accodare a loro libero di scegliere.
      3°E se nel 2018 vincesse il Centrodestra(Attrezzandosi per tempo)?

      1. Pepito

        Se al referendum vince SI ora del 2018 avremo: legge sull’eutanasia, legge sulla liberalizzazione delle droghe, utero in affitto e adozioni gay, il tutto in un clima da caccia alle streghe imposto dal ddl Scalfarotto, approvato pure quello. Ma tu stai tranquillo e continua a raccontartela così, liberissimo di farlo. Solo continuo a non capire cosa diamine ci sei venuto a fare al family day.

    6. Roberto

      Pepito
      Ti mostro la Luna e tu guardi il dito.
      Mi pare che il contendere sia ben altro. Nello specifico eliminare un po’ di senatori un po’ di province.
      Magari ridimensionare la magistratura, risparmiare sulla P.A. sulle Regioni che sono perennemente in rosso.Sicuramente non è perfetta ,magari anche migliorabile.
      Come dicono in Brianza piuttosto che niente è meglio piuttosto.
      P.S.
      Coscienza o conoscenza fai tu

      1. Pepito

        Grazie per il tentativo da vecchio saggio di erudirmi, non è che ci tenessi particolarmente ma tantè…
        la questione non è fare o meno un dispetto a Renzi (infatti ho ignorato il referendum sulle trivelle nonostante fosse “contro”) è che, se devo mettere sul piatto della bilancia i benefici che la modifica della costituzione da te elencati porterebbero e quello che questa sinistra ideologizzata, relativista e fanatica sicuramente farà una volta acquisito il potere che proprio queste modifiche gli conferiranno bè, la mia coscienza mi impone di votare NO.
        Quello che non capisco è come si possa partecipare al family day, condividere quindi il motto “Renzi ci ricorderemo” (coniato proprio a proposito del referendum costituzionale) e poi, dopo quello che è successo con le unioni civili pure votare sì! Come dire: “questa volta me l’hai messo in quel posto, ma la prossima volta…la vaselina la compro io!”

    7. Roberto

      Io non seguo le pulsioni della pancia. Uso il cuore e la mente tenendo conto di tutti i fattori in gioco.
      Conoscenza e coscienza mi rendono libero.
      Non metto in discussione la buona fede degli altri caro Sig. Peppino.

      1. Pepito

        A parte che non sono Peppino ma Pepito, posso chiederti quali motivazioni ti hanno spinto a partecipare al family day? E’ stata più la conoscenza o più la coscienza? O entrambe in egual misura?

    8. Roberto

      Chi vota per il no vuole che le cose vadano avanti così senza cambiar nulla.
      Non si può, ripeto non si può sprecare una occasione come questa per fare un dispetto a renzi.
      Con una maggioranza nel 2018 le leggi si possono modificare.
      Per il disprezzo verso una persona si butta via una occasione per cambiare le cose:Follia pura Follia
      PS.
      Io c’ero al Family Day

      1. Pepito

        …e magari sorreggevi lo striscione con scritto “renzi ci ricorderemo” pochi metri dietro di me. Se davvero eri al family day non ci hai capito molto.

    9. Pepito

      Per quanto riguarda me e la mia famiglia, riteniamo il referendum di ottobre come l’unica possibilità che abbiamo per mettere un freno alla dittatura relativista del contaballe cronico toscano e dei suoi leccapiedi. Le persone che voteranno SI saranno complici delle leggi-abonio che ci verranno appioppate una dopo l’altra in rapida successione (dall’eutanasia alla droga libera). Liberissimi di farlo, poi però evitate di lagnarvi o, ancora più pateticamente, di dichiararvi cattolici. Saremo retrogradi e poco intelligenti ma preferiamo essere un po’ più poveri piuttosto che avere sulla coscienza queste porcate.

    10. gianluca segre

      Che Renzi non abbia giurato sul Vangelo: meglio per il Vangelo! Per il resto, appunto, sia il vostro parlare si, si, no, no. Anche in questo caso, Renzi è tagliato fuori. Ha giurato sulla Costituzione? ci venga allora a spiegare la procedura di approvazione in Senato delle unioni civili: ci venga a fare, guardandoci nelle palle degli occhi, una lezione sulla legalità.. poi ne riparliamo.

      Poi il Renzi che si dichiara cattolico. Beh, è cresciuto alla scuola dei cattolici “adulti” ( Prodi docet): quelli che davanti alle esigenze del Vangelo sono pilateschi, se ne lavano le mani. In compenso scodinzolano giuggiolosi davanti al pensiero dominante.. Cattolico? sì, tutti siamo fragili e peccatori, ma questi cattolici adulti sono degli apostati. Traditori, che altro?

      1. gianluca segre

        E per il referendum sulla costituzione: naturalmente NO. In questi giorni ho già parlato con decine di persone, amici, parenti e conoscenti. Non riferisco i termini che alcuni hanno usato, sono già tutti per il No.

    11. Roberto

      Io voterò Sì al referendum e farò votare a più persone possibile.
      Perché ? Tutti vogliono cambiare per non cambiare nulla.
      Sicuramente successivamente non voterò PD.
      Ma la riforma costituzionale va votata se non ora quando?
      Non ci sarà un altra possibilità.

      1. Giannino Stoppani

        Sono d’accordo, se passa questa riforma antidemocratica non ci sarà un’altra possibilità.

      2. Menelik

        La madre di tutte le riforme renziane è la legge Cirinnà, col suo corollario Scalfarotto-Fedeli (reato di opinione anti-omofobia e insegnamento teoria del gender nelle scuole), e la legge del divorzio semestrale.
        A q

        1. Menelik

          ……….continuo per uno sbaglio in questa schifosa tastiera malefica.
          Oggi ho lavorato tutto il pomeriggio con la sega a nastro e non mi sono mai sbagliato (un errore con quell’arnese costa molto caro), e poi con lo spaccalegna (un errore con quell’accrocco e ti trovi la mano mozzata come dai musulmani), e non mi sono sbagliato neanche lì.
          Accendo il piccì, e mi sbaglio subito con la tastiera.
          Tastiera malefica, melistofelica.
          Dicevo: a questo serviva Renzi, e questo ha fatto.
          Prima serviva lavorare sull’economia e la finanza, e hanno spodestato per metterci Monti.
          Adesso servivano le leggi per fare questo mutamento antropologico, e ci mettono Renzi.
          Le altre robe fatte da Renzi, cosa vuoi che siano rispetto a queste due?
          Per quello voterò no.
          No significa No Cirinnà e No divorzio semestrale.
          Delle altre robe, poco mi frega.

      3. andrea udt

        Penso che la voterò anche io. E’ pasticciata, ma sempre meglio di un bicameralismo perfetto inconcludente.

        Poi nel 2018 si vedrà cosa offre il menù.

      4. Roberto 2

        Mi sa che la riforma costituzionale non l’hai capita. L’accentramento di potere che ne deriva combinato con l’Italicum è spaventoso. Ci sarà un solo partito al potere, che deterrà e monopolizzerà il Parlamento, senato incluso. Vi vogliono far credere che si risparmieranno stipendi, ma non è vero. Si entra in dittatura.

        Così con la presa del potere completeranno il programma che hanno in mente per noi italioti. Il programma del PD non è diverso da quello dei 5 stelle: matrimonio gay, utero in affitto, droghe libere, eutanasia, poligamia (così completiamo l’invasione musulmana, loro prenderanno ciò che a noi sarà negato, perché abbiamo l’ISEE e siamo terrorizzati all’idea di non riuscire a mantenere e badare ai nostri figli).

    12. Menelik

      Ci ricorderemo.
      Quel weekend di metà ottobre, mi rimetterò in macchina e percorrerò 900 km su e giù attraverso l’Italia per andare a mettere la crocetta sul NO.
      E lo farò nonostante sarò tornato da quei 450 km da al massimo un paio di settimane.
      Per il referendum del metano in Adriatico col cavolo che ci sono andato al seggio, ma per quello di ottobre farei non 900 km, ma anche 1800 se dovessi.
      Lo scorso 8 maggio, dal palco di Piazza della Bocca della Verità, le ultime parole prima che partisse la Marcia, furono:
      “A NOI LA BATTAGLIA, A DIO LA VITTORIA”
      (Santa Giovanna d’Arco)

      1. giulia

        un treno, no? 😉

    13. beppe

      spiace constatare che spesso il peggio del peggio per la politica viene da un mondo che si AUTODEFINISCE E AUTOPROCLAMA CATTOLICO. memento SCALFARO…. e segnatamente dal CATTOLICESIMO DEMOCRATICO. come già ricordato da voi in altro articolo, renzi usa questo artificio retorico per sviare l’attenzione dal fatto EVIDENTE che la legge cirinnà va precisamente contro la COSTITUZIONE vigente. che ovviamente viene invocata e sbandierata solo quando fa comodo. in conclusione :

      1. Giannino Stoppani

        Bravo Beppe, e bisogna pure considerare che è già un po’ ipocrita proclamarsi “cattolici” senza chinare il capo e chiedere pietà come il pellegrino russo degli omonimi racconti, per questo tutti quelli che provano ad esserlo confidano più nella Misericordia che nei propri mezzi.

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