Matrimonio gay. «Non vogliamo che spariscano “madre” e “padre”»: cosa succede ora in Francia

Di Leone Grotti
15 Gennaio 2013
Il deputato dell'Ump Hervé Mariton spiega che cosa farà l'opposizione per fermare il matrimonio gay: «Abbiamo 800 emendamenti, chiederemo il referendum o l'evoluzione della legge: dal matrimonio alle unioni civili».

Alla manifestazione parigina contro il progetto di legge francese “Matrimonio per tutti“, che legalizzerà il matrimonio e l’adozione per le coppie gay, ha visto partecipare quasi oltre 600 mila persone. Si tratta della manifestazione più grande in Francia da 30 anni a questa parte e la partecipazione è stata eterogenea dal momento che includeva persino molte associazioni di omosessuali. Nonostante quest0, Hollande ha assicurato che andrà avanti: «La legge verrà approvata lo stesso». Quali saranno dunque le prossime mosse dei manifestanti, in particolare dell’Ump, il partito di Sarkozy, all’opposizione in Francia?

«REFERENDUM O UNIONI CIVILI». «La sinistra non può ignorare la manifestazione perché in piazza c’era la Francia e perché è nella sua tradizione di ascoltare quello che dice la strada» spiega il deputato del Ump Hervé Mariton al Le Monde. «Noi chiediamo a Hollande di cambiare obiettivo: o indire un referendum oppure fare evolvere il progetto di legge. (…) Noi abbiamo proposto degli emendamenti al contratto di unione civile per renderlo una valida alternativa al matrimonio. Questa alternativa deve essere presa in considerazione perché risponde concretamente ai bisogni degli omosessuali».

«MADRE E PADRE SPARIRANNO». Ma il governo Hollande non sembra affatto orientato verso nessuna di queste due proposte. «Perché?» si chiede Mariton. «Semplicemente perché la parola “matrimonio” è un simbolo. Ma noi lotteremo sulle conseguenze del testo, perché se la legge verrà approvata spariranno i termini “madre” e “padre” dalla gran parte del codice civile. Per questo abbiamo già pronti 800 emendamenti e per questo il 29 gennaio presenteremo una mozione dove chiediamo un referendum».

FRANCIA PRO MATRIMONIO GAY. È molto difficile che Hollande e i socialisti accettino di indire un referendum e ascoltare la voce dei francesi, come avevano promesso in campagna elettorale, anche se probabilmente vincerebbero: secondo un sondaggio di LH2 per Le Nouvel Observateur i francesi sono per il 53 per cento favorevoli all’apertura alle coppie omosessuali del matrimonio ma per il 50 per cento contrari all’apertura dell’adozione alle coppie gay.

@LeoneGrotti

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8 commenti

  1. Camilla

    @Giuseppe Prato
    Sa com’è… il matrimonio l’ha inventato lei, gli istituti giuridici pure, tutto discende dalla sua volontà. Se lei vuole “sposarsi” col suo compagno, noi tutti dobbiamo correre a smontare un sistema che funziona da sempre solo per accontentarla. Con le conseguenze poi che diventa proibito dichiararsi esplicitamente papà e mamma; bisogna che diventiamo “genitori” e nulla più. Tra un poco per non offendere quelli che si rivolgono all’inseminazione artificiale neanche “genitori” ci possiamo chiamare, diventeremo “donatori di gameti”.
    Che tristezza, questa generazione tutta “tutto mi è dovuto perché lo voglio”.

    1. albo

      Camilla dovresti sapere che il matrimonio è un sacramento per alcune religioni, mentre per tutti è un istituto giuridico storico e laico che tutela legalmente la coppia. Essendo storico è variato col tempo nelle forme e nei contenuti. Non è che tutto rimane immobile perchè lo vuole lei. Nel suo nucleo familiare può farsi chiamare come vuole così come nessuno le impedissce di professare la sua fede, perchè vuole impedirlo agli altri? Che tristezza che ci siano ancora persone così insensibili che pensano che il mondo tutto debba girare intorno alle loro intime convinzioni.

    2. ErikaT

      X Camilla
      Sta finendo l’ era in cui si discriminavano le persone l-g-b-t-q
      A chi non sta bene si arrangi
      vegetariantrav blog

    3. Roy

      Il sistema del matrimonio è stato smontato più volte, infatti adesso si può divorziare cosa che prima non si poteva. E da questo smantellamento ne hanno tratto beneficio tantissime persone, sopratutto le donne che prima non avevano i diritti che hanno oggi.
      La società cambia, la legge e la democrazia si devono adeguare se vogliamo vivere in un paese democratico.
      Quello che non capisco è perchè se non vi interessa sposarvi con una persona dello stesso sesso, dovete impedirlo a chi vuole di farlo. Cosa vi cambia? mah!? è solo per prendersela con qualcuno, perchè si è repressi e insoddisfatti della propria vita, altrimenti non ne capisco la ragione.

  2. sara

    il matrimonio non è un obbligo e i bambini non sono cose…ma nascono da un uomo e da una donna è ridicolo rivendicare diritti inesistenti

    1. ErikaT

      Il fatto che per fare un figlio servono un seme ed un ovulo non significa che debbono per forza crescere con maschio e femmina, non è scritto da nessuna parte.
      Chi è contro i gay è un illuso.
      Il futuro è pro-gay

  3. Andrea Pietropaolo

    Una volta c’erano gli orfanotrofi ecclesiastici per sopperire alla mancanza della famiglia, ora invece si vuole sostituire l’antichissimo concetto di famiglia con uno nuovo e mostruoso, innaturale, immorale e antieducativo per la prole. Aggiungo anche che paragonare i cattolici ai talebani è la stessa cosa che paragonare Giovanni Paolo II e Madre Teresa a Bin Laden. Forse chi scrive si ritiene meglio di Madre Teresa e di Giovanni Paolo II, o, chissà, meglio di Gesù stesso, è in grado di guarire gli ammalati e resuscitare i morti …

    1. albo

      No le famiglie che li volevano adottare c’erano. Erano i preti che li volevano dare per prendere le sovvenzioni statali. Questo ostracismo nei confronti del matrimonio gay e il definirnre la famiglia mostruosa, innaturale, immorale e antieducativa cos’è se non preconcetto talebano nel momento in cui non è solo un intimo pensiero legiitimo, ma uno sbarramento impari contro una minoranza che chiede di essere tutelata?

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