Mario Mauro: «Il governo Letta è un bambino fragile, ma si possono trovare le soluzioni. Io ho fatto lo “sminatore”»

Di Redazione
14 Maggio 2013
In un'intervista il ministro della Difesa parla dei problemi e delle tensioni interne all'esecutivo. «Se ci occupiamo dell'interesse del Paese, troveremo sempre le soluzioni»

Mario Mauro, ministro della Difesa, è stato intervistato oggi dalla Stampa. «Visto che sono il ministro della Difesa – ha detto -, possono dire che sto imparando bene a fare lo sminatore e in questi due giorni questo mestiere mi è stato molto utile. Fa parte del ruolo politico di Scelta civica appianare le tensioni».
Parlando della riunione della compagine governativa a Spineto, il ministro non ha nascosto che ci siano state delle tensioni tra il presidente del Consiglio Enrico Letta e Angelino Alfano.

SINTESI POSSIBILE. «I problemi sono sul tappeto – spiega Mauro. – È inutile far finta di nulla. Teoricamente noi abbiamo un governo fatto da forze politiche che non potrebbero stare insieme ma che sono costrette a stare insieme. Tuttavia è l’occasione buona per andare a veder se una sintesi è possibile». Secondo il ministro, Letta «ha individuato un metodo adeguato»: «Se noi puntiamo tutto sulla politica, inevitabilmente siamo costretti a dividerci perché la politica esalta l’identità e le differenze. Se invece ci occupiamo delle politiche da fare nell’interesse del Paese e nell’interesse dei cittadini, troveremo sempre le soluzioni». Il premier «ha le doti di equilibrio, versatilità e consapevolezza necessarie ad affrontare queste circostanze».

SCONTRI. La decisione di evitare che i ministri partecipino a momenti elettorali è stata «condivisa». «Dobbiamo considerare – ha concluso Mauro – che questa tornata elettorale accompagna i primi giorni di crescita di un bambino, cioè il governo, ancora troppo fragile per affrontare dei veri e propri scontri».

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3 commenti

  1. Giovanni Simone

    Può essere credibile un soggetto come Mauro che da europarlamentare PDL promuoveva questa interrogazione a Bruxelles contro un provvedimento del governo Monti, (lo stesso Monti con cui Mauro è stato eletto a Roma) provvedimento che secondo lui metteva a rischio l’INDIPENDENZA ECONOMICA DEL FARMACISTA (SIC!!!!!)
    Doc. Uff: “La manovra finanziaria, che il governo italiano si appresta a varare, contiene all’articolo 32 un provvedimento che estende l’autorizzazione delle vendite dei farmaci con ricetta della fascia C fuori dalla farmacia, a favore della grande distribuzione e delle parafamacie.
    Questa misure riguardanti il servizio farmaceutico metterebbero l’Italia nelle condizioni di essere l’unico paese al mondo in cui non vi è l’esclusività della dispensazione del farmaco in farmacia. (E ANCHE L’UNICO PAESE CHE HA QUESTA LOBBY DI MILIONARI PROTETTI LE CUI LICENZE SONO CONTROLLATE E BLOCCATE)
    La preoccupazione riguarda soprattutto la garanzia del massimo livello di tutela della salute dei cittadini e dell’indipendenza economica e tecnica del professionista impegnato nel campo della salute
    Si chiede alla commissione europea di verificare se le misure proposte dal governo italiano in merito alla liberalizzazione della vendita dei farmaci nella grande distribuzione e nelle parafarmacie è compatibile con la tutela della salute del consumatore, soprattutto in merito ai farmaci di fascia c che necessitano non solo di una prescrizione medica ma anche di una particolare attenzione nella loro assunzione.”
    (PARTICOLARE ATTENZIONE CHE ANCHE UN PARAFARMACISTA ,DOVENDO AVERE LA MEDESIMA LAUREA DI UN FARMACISTA , SA PORRE. QUESTO MAURO LO SA BENE MA DEVE SERVIRE LA LOBBY CHE LO SOSTIENE QUINDI FINGE DI NON SAPERLO – infatti la notizia era, al tempo, stata pubblicata con enfasi sel giornale di federfarma)
    E ci si meraviglia che questo servo dei potenti non abbia a cuore il bene comune. So che con l’argomento in oggetto non c’entra nulla ma “chi è fedele nel poco….”

  2. leo aletti

    Subiamo le scelte sbagliate fatte da te e Monti caro Mario Mauro nella campagna elettorale. Leo Aletti la speranza non muore oer ora

  3. francesco taddei

    il lavoro di mauro alla difesa è già concluso. ha assicurato agli usa che la colonia italia si indebiterà per comprare i costosissimi e ciofeca f35. in cambio di cosa? niente.

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