
Mario Mauro appoggia Monti. “Berlusconi può ancora ripensarci”
“Io sono convinto di appoggiare Monti per proseguire nel processo di integrazione europea. Chi vuole fare la campagna elettorale dichiarando guerra alla Germania e all’euro segue una strada folle”. Lo ha detto alla Stampa il capogruppo del Pdl al Parlamento europeo Mario Mauro, che ieri ha partecipato all’incontro con il premier, spiegando di essere stato “invitato da Monti allo scopo di capire se l’iniziativa è in sintonia con il mio pensiero”.
“Io penso – ha spiegato Mauro – che un’ennesima contrapposizione tra Berlusconi e la sinistra terrebbe il Paese in ostaggio per i prossimi cinque anni”. E in un’intervista a Repubblica, aggiunge: “Si può essere alternativi alla sinistra senza dare vita a un duro conflitto, poiché insieme si può fare il bene del Paese”. Il Pdl, aggiunge, cambiando atteggiamento su Monti, ha “messo a repentaglio la credibilità internazionale che il premier garantiva al Paese”. E ora “spero ci sia nel un’assemblea democratica” perché “sarebbe ora che si convertissero alla democrazia. Io non lo escludo e poi, per quello che ne so io, Berlusconi potrebbe ancora appoggiare Monti”.
All’incontro di ieri, riferisce, non si è deciso né nome del ‘neonato’ né se sulla scheda ci sarà il nome di Monti “sono forme ancora misteriose, di sicuro c’è che Monti è in campo”.
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17 commenti
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Magari si arrivasse alla creazione di un unico stato europeo! Potremmo distribuire un pò delle nostre rognette come mafie, corruzione e bigottismo.
Avremmo tutto da guadagnare ad essere governati con criteri più da nord Europa!
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Non vedo nessuno, fuori dal’ Italia, che possa anche vagamente assomigliare a Berlusconi e Bossi, con il loro corredo di corti dei miracoli e cerchi magici.
Soprattutto non c’ è un elettorato che li potrebbe sostenere.
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Non ci sarebbe nessuna nostalgia di chi come te sa esprimersi solo con i ” katso” e i “ooglione”.
sei proprio quello che ho scritto: preparati a vivere senza uno stato sociale, senza tutele del tuo posto di lavoro, con un chip sottopelle che dirà allo stato dove sei, cosa possiedi, e soprattutto la chiave di accesso al tuo conto in banca. Però basta non avere tra i piedi questo o quell’altro, e va tutto bene…. d3ficiente!
Cari Diego, Antonio e nostalgici berlusconiani vari, auguro a voi ciò che auguravo ieri a Charlie: di lavorare in una Azienda che fa debiti e quando sta per fallire, prendertela con chi DEVE tagliare piuttosto che con chi ha combinato il pasticcio.
Se con tutto quello che è successo in quasi ventanni non vi siete accorti di chi ha portato l’ Italia allo sfacelo, non so cosa altro possa aprirvi gli occhi.
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Comunque rassegnatevi, tra poco Silvietto vostro sarà condannato anche (purtroppo è riuscito a bloccare 7/8 processi, gli altri non ha fatto in tempo) per cosette tipo corruzione di testimone (difficile convincere che paga da tanto tempo 2500 € al mese alle olgettine testimoni nel processo Ruby solo per simpatia), qualcosa di più si saprà quando Ruby tornerà dal Messico (tipo chi e perché le sta pagando la vacanza), qualcosa arriverà per la speculazione inventata sul caso Fassino e, prima o poi, si scoprirà il ruolo del Sign. Lavitola nella costruzione delle “prove” sulla casa di Montecarlo …
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Alle anime candide preoccupate per la possibile deriva dai sacri valori Cattolici di un eventuale Governo Monti o addirittura Monti/Bersani, vorrei chiedere cosa ci trovassero di coerente col cattolicesimo nel ventennio berlusconiano. A meno di considerare il cattolicesimo una dottrina funzionale all’ arricchimento con ogni mezzo e metodo ed all’ abiura di qualsiasi morale.
non hai capito un katso: se tu capissi qualcosa ti sarebbe evidente che non si tratta di valori cattolici o meno. Si tratta di aumento delle tasse e progressiva distruzione dello stato sociale, per poi arrivare alla creazione di un unico stato europeo: questa è l’agenda della commissione trilaterale e soci, di cui Monti fa parte. Qoglione!
Ho conosciuto Mauro dai tempi dell’università e non l’ho mai visto fare baggianate. E’ un politico, non un politicante.
Poi si può essere in accordo o meno ed io sono d’accordo con la sua posizione.
Caro Mauro,
condivido gli intenti di Monti e dei montiani, ma francamente non riesco ad appassionarmi ad un’Europa che rinnega la sua cultura e storia cristiana, nonostante ci siano personaggi coerenti come lei, Mauro, che invogliano a seguirla.
I fatti degli ultimi anni mi dicono che i vari Soci comunitari perseguono unicamente i loro interessi infischiandosene degli altri Paesi. Ricorda la Francia che si è inventata la guerra alla Libia per il SUO petrolio e tutti hanno, chissà perchè, dovuto seguirla? O gli emigrati respinti alla frontiera di Ventimiglia? O la speculazione finanziaria travestita da spread che si eccita quando c’è un premier eletto democraticamente e si deprime “stranamente” quando c’è un premier imposto dall’alto?
Mi creda, sono in difficoltà.
certo, avanti con la schiavitù europea! Non so se Mauro, come tanti altri, esprima queste posizioni perchè è sotto minaccia o di sua iniziativa. Certamente nel primo caso il suo dovere è ribellarsi alla minaccia, nel secondo il suo dovere è scendere dalle nuvole
caro Mauro, capisco che i tempi siano difficili, capisco che gli interessi siano tanti, capisco che può esserci il mutuo da pagare… ma apostatare per mettersi con la massoneria mai. Nemmeno se lo dice Bagnasco. Non so che cosa voterò, se voterò ma Monti mai. C’è qualcuno che dica qualcosa di cattolico? Se no meglio il martirio.
dopo tutti questi anni con lo stipendio del parlamento europeo non ha ancora finito di pagare il mutuo? E cosa ha comprato, il castello di windsor? 🙂
Carto Mauro,
non vedo perchè dovrei dare un appoggio a scatola chiusa a questo Monti che, per ora, è solo tutto chiacchere, spread e sobrietà (stando alla stampa zerbina che lo incensa ogni giorno) …pochino per risolvere i guai dell’Italia e dopo aver sprecato un anno facendo poco o nulla.
Mi piacerebbe capire cosa chiedi a Monti, se hai in mente un programma sul quale misurare la sua ‘”agenda”, e quali garanzie questo signore può dare a riguardo, per esempio, della difesa dei principi non negoziabili e di esperienze di buon governo come quella di Regione Lombardia.
Aspetto risposte.
Per quanto riguarda gli “endosement” di CEI e Osservatore Romano a Monti, rimango dello stesso parere: senza argomentazioni più circostanziate e un giudizio più chiaro io resto dell’ideache Monti non lo voto
Sono però pronto a obbedire ma Bagnasco me lo deve chiedere esplicitamente. cordialità , antonio
Anche se Benedetto XVI, il card. Bagnasco e il card. Bertone e la CEI tutta mi chiedessero esplicitamente di votare Monti, o chi lo supporta, non lo voterai mai e poi mai.
Perché mi chiederebbero una cosa che non compete loro di chiedermi.
Cioè abuserebbero dell’autorità che proviene dall’esercizio del loro Magistero, per darmi un’indicazione che esula dal compito che giustifica la loro esistenza nel mondo.
E’ come se il Prefetto o il Sindaco mi ordinassero di votare Tizio, anziché Caio.
Sarebbe un abuso d’ufficio.
Qui è lo stesso.
Alla Chiesa Cattolica spetta semplicemente indicare, nel positivo, i princìpi per cui i cattolici sono invitati a sostenere partiti favorevoli all’insegnamento della Chiesa, e non di suggerire il nome e il cognome di un candidato o di un partito.
Figuriamoci se poi questo suggerimento viene fatto non in base alla difesa di un principio cristiano.
Ed evidenziare, nel negativo, caratteristiche e progetti contrari alla Fede, alla Morale cattolica ( i cosìdetti ” valori non negoziabili ” ) e alla Dottrina Sociale della Chiesa, per cui partiti che li propongono sono invotabili per la coscienza di un buon cattolico.
Loro – al di fuori di questo – non mi insegnino a fare il buon cittadino, io non insegno loro – nello specifico – come fare i Pastori del gregge loro affidato da Cristo.
Ricordo solo le ragioni essenziali della loro presenza, specialmente in questa circostanza dove la loro passione politica per il bene dell’Italia ( c’è qualcuno che quando esprime la ” sua ” passione politica dice di eternarla per il male del proprio Paese ? ) soverchia la loro principale preoccupazione di Pastori di anime.
Bravo Mario Mauro!
Si può ancora discutere se votare ancora per il cav.?
Basta chiedersi per quale motivo pensa ancora di fare politica.
Non ha alcun senso pensare di seguirlo.
Non capisco ancora come mai, dopo tutto quello che è successo,
ci siano ancora persone disposte a dargli credito. Non lo capirò mai!
La decisione allora di Mario Mauro la vedo come l’unica possibilità.
Magari lo seguissero gli altri!
Che ci siano persone disposte a dar ancor credito a Monti, dopo tutto quel che è successo, non lo capirò mai !
Dò ancora credito al Cavaliere, perché la cura Monti è stata peggiore dei malanni dell’ultimo governo di Silvio.
Perché questi è ancora l’unico in grado di raccogliere un significativo consenso, se non addirittura a vincere, contro la politica recessiva che ci porterà a diventare pian piano come la Grecia.
Perché dopo la batosta subita dall’economia reale italiana ad opera del ns. caro leader dimissionario, è impossibile costruire una crescita, a meno che di fare tabula rasa di tutti i provvedimenti capestro ora in vigore.
Perché voglio che il mio Paese torni ad essere libero, non succube di una politica pangermanica che sta rovinando tutta l’Europa.
Perché, come cattolico, voglio che la Chiesa non si schieri politicamente con nessuna fazione politica e ritorni a fare il suo mestiere originario, su cui fonda la sua esistenza.
Indicare quali sono i princìpi generali a cui i cattolici si devono attenere per promuovere i partiti che li difendono e non quelli che li calpestano.
Magari mi seguissero altri !
Secondo me M.Mauro si è bevuto il cervello. Euro Europa e tutto ciò che ne ha conseguito sono la ns rovina. Se poi lui vede diversamente, avrà i suoi buoni motivi, però personali, non per l’Italia. L’Euro e la Germania, non sono un dogma, Monti e i suoi amici professori, lasciamoli a casa, anche se dobbiamoa ammettere che politicamente siamo messi veramente male. L’unica differenza è morire piano piano o darsi un colpo di reni e provare ad uscire dal “cappio” che banche e finanza ci hanno messo al collo.
Carissimo Mr Diego,
non poteva usare un’espressione migliore.
E’ quella che uso anch’io quando parlo con amici e conoscenti:
” Con Monti siamo destinati a ‘ MORIRE PIANO PIANO ‘ .
Azzeccatissima !
Aggiungerei solo che il ” cappio ” ce lo sta mettendo anche Anghela Penedetta XVI e Papa Merkelino I, attraverso i suoi luogotenenti, i feldmarescialli Pagnasken e Pertonen.
A quando l’incoronazione di Anghela, detta anche la Culona, a ” prima recina del nuovo Sacro Cermanico-Romanico Impero ? ”
Mi spiace dover dire queste cose, ma la realtà non sempre è gradevole.
P.S. : Non voglio alludere a un’intesa politica tra il Vaticano e il fiorente IV Reich.
Mi sembra di notare solo una coincidenza di intenti per motivi diversi.
Quando il Vaticano ” scende in politica ” – e, visto l’elevata istituzione, non si può dire ” sale “, pur se il ns. caro leader dimissionario ne ha lanciato la moda – si mette al rango di qualsiasi altro partito e quindi deve aspettarsi questo e ben altri trattamenti.
Quando si abdica alla propria ” noblesse “, nulla più ” oblige ” a un trattamento di riguardo, giusto e doveroso per un cattolico quando invece il Vaticano ammonisce o promuove chi contrasta o appoggia i princìpi della Fede.
Se ha deciso di entrare – e a piedi uniti, per giunta – nel confronto politico, deve aspettarsi questo e altri trattamenti.
Tanto sta dimostrando di aver una gran bella faccia tosta, molto impermeabile alle critiche.
Si accomodi, quindi.
Le torte in faccia sono pronte !
“…Se poi lui vede diversamente, avrà i suoi buoni motivi, però personali…” Quali sono i politici in generale, ed in particolare i nostri, che invece non hanno motivi personali?
berlusconi vuole una commissione d’inchiesta per indagare sulla congiura che si è inventato che l’italia stava per fallire,mo non lo poteva chiedere al suo ministro delle finanze?alla fine della guerra c’erano monarchici e repubblicani,socialisti e liberali,laici e clericali,comunisti e neofascisti,ma sono riusciti a fare una costituziione ,questi,senza neanche divisioni ideologiche, non sanno fare neanche una legge elettorale.in una italia dstrutta,senza mezzi sono riusciti a ricostruirla e dopo 10-15 anni eravamo la sesta potenza industriale,oggi non sanno ricostruire neanche l’aquila.il debito pubblico non lo ha fatto nè la merkel nè monti.mnti ci ha salvato dal fallimento e ha fatto ciò che i politici non avevano il coraggio di fare,per questo lo hanno chiamato.ripeto è stato chiamato.