
Mario, bambino di 9 anni, sposato (a sua insaputa) con una trentenne
Mario (nome di fantasia) risulta regolarmente coniugato da un anno e domiciliato insieme alla moglie: tutto normale, se non fosse che il maritino in questione di anni ne ha 9, e la moglie 30. Anzi, se non fosse, soprattutto, che nella realtà ovviamente non è mai accaduto nulla e i due nemmeno si conoscono. La storia tragicomica accade a Tortoreto, in provincia di Teramo, ed è frutto di un errore burocratico.
Uno sbaglio del computer dell’ufficio anagrafe, che si somma però anche ad un clamoroso errore umano: e così è saltato fuori quel foglio di stato civile del piccolo cittadino abruzzese. È proprio scritto nero su bianco: a 9 anni risulta coniugato, e per di più con una persona realmente esistente, un’altra abruzzese di 30 anni. E risulta pure l’indirizzo preciso della casa dove i due vivrebbero (sempre a Tortoreto), così come che i due si sono sposati a Bellante un preciso giorno di un anno fa.
Come è potuto accadere? Nessuno sa rispondere con certezza. probabile che l’equivoco sia nato da uno scambio di persone, causato da un’omonimia che ha mandato in tilt il sistema informatico. Ma è certo che pure al comune di Tortoreto ci hanno messo del loro, perché sarebbe bastato un controllo per apportare una correzione, magari guardando l’anno di nascita dei due sposi, 1981 e 2002. I
Invece no, e così a nove anni Mario si trova essere lo sposo più giovane d’Italia: ora urge che gli venga annullato quanto prima il presunto matrimonio, e che tutti i documenti vengano riscritti in regola. Oppure il bimbo, se tra qualche anno decidesse di sposarsi davvero in un’età più consona, rischia di trasformarsi nel primo bigamo involontario d’Italia.
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