Marino dà la sala per il convegno sull’ideologia del gender (ma accende Roma con le luminarie arcobaleno)

Di Benedetta Frigerio
03 Dicembre 2013
Intervista al consigliere comunale Lavinia Mennuni: «Dire che non c'è nulla da fare ci danneggia. Ecco come ci siamo mossi per difendere la famiglia»

Dal 9 al 15 gennaio sul Campidoglio sventolerà la bandiera arcobaleno, mentre via del Corso sarà percorsa per un chilometro e mezzo da luminare natalizie rainbow. Un trattamento del tutto differente aveva invece riservato a chi voleva difendere la famiglia naturale con un convegno, negando il 14 novembre scorso una all’Associazione Famiglia domani.

LE DISCRIMINAZIONI. Per questo, ieri, insieme ai membri dell’associazione, anche i Giuristi per la vita, l’Associazione famiglie numerose Cattoliche e il Movimento europeo per la difesa della vita, in una conferenza stampa hanno reso noti i fatti di «intolleranza ideologica che negli ultimi mesi gravano su chi vuole mettere in discussione, seppur in maniera civile e scientifica, la cultura gender», hanno spiegato i relatori. Ad esempio, racconta a tempi.it il consigliere comunale Lavinia Mennuni (Ncd), «il sindaco di Roma aveva risposto che la sala era già stata prenotata per un incontro sull’autismo, in realtà la concessione ai disabili era giunta un mese dopo quella fatta all’Associazione Famiglia domani. Inoltre, proprio il 14 novembre alcuni consiglieri di M5S, Sel e Lista civica Marino, avevano presentato un’interrogazione contro il convegno da loro definito pericoloso».
Durante la conferenza stampa si è poi parlato del tentativo di introdurre l’insegnamento gender nelle scuole, delle proteste contro il vescovo di Trieste, monsignor Giampaolo Crepaldi, delle contestazioni durante i convegni sull’ideologia omosessuale, fino a citare gli episodi di censura e minacce rivolte contro insegnanti, psicologi, giuristi che si sono permessi di sollevare dubbi sui presupposti che alimentano la teoria gender.

«NON STIAMO A GUARDARE». Mennuni spiega la necessità «di risposta da parte di tutte le associazioni laiche e cattoliche a favore della famiglia, contro chi vuole imporre politiche contrarie ad essa o leggi che sposano l’ideologia di genere: continuare a dire che tanto non c’è nulla da fare è quello che ci danneggia di più». Per questo, quando il sindaco Marino ha negato l’uso della sala, «ho voluto denunciare il suo comportamento totalmente antidemocratico, chiedendo che, come a tutti, anche a chi difende la famiglia naturale fosse data libertà di parola. Se davvero il sindaco non aveva negato il patrocinio per ragioni ideologiche, come affermato, allora avrebbe dovuto ridarci la sala».
Dopo due settimane di trattative, «ci è stata concessa: il 27 di gennaio il convegno si terrà in Campidoglio. Anche se non ho ancora ricevuto una risposta formale». Venerdì prossimo, sempre presso il Comune di Roma, Mennuni ha organizzato tavolo per le politiche a sostegno della vita e della famiglia a cui sono stati invitati i sindaci della provincia e diverse associazioni che sostengono la vita e la famiglia: «Occorre cominciare a muoversi insieme. E poi, partendo dal livello locale, tradurre le istanze della stragrande maggioranza degli italiani in politiche concrete, come il finanziamento dei nidi o il quoziente famiglia, purtroppo cancellati da questa amministrazione contro le necessità crescenti e reali delle famiglie romane».

@frigeriobenedet

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43 commenti

  1. Valerio

    un giorno metteremo la bandiera arcobaleno anche sulla cupola di San Pietro, perché Dio pretende dagli uomini solo amore, che sia rivolto verso un uomo o verso una donna. i cattolici dovrebbero difendere questo valore anziché diffondere odio, disprezzo e negazione.

    1. Picchus

      per farlo dovrete passare su un bel po’ di cadaveri. Non che la cosa sia un problema per voi, ovviamente, ci siete abituati. E no, Dio non pretende dagli uomini solo amore, a meno che ovviamente non te lo abbia detto Lui di persona, nel qual caso sii gentile e faccelo sapere. I cattolici, a differenza delle moderne masse rincretinite, capiscono la differenza tra le varie cose, capiscono che non tutto è uguale a tutto e che “solo amore” è uno slogan per i gonzi, visto che non significa nulla, dato che anche i pedofili ad esempio pretendono che il loro sia amore. Dunque l’amore di per se non significa nulla. Perché mai poi l’amore deve essere rivolto solo a un uomo o una donna? Sono sempre di più i casi ad esempio di matrimoni con animali e un sondaggio recente, se la memoria non mi inganna, ha rivelato come almeno una donna inglese su dieci preferisca il proprio cane al proprio marito e una su cinque non faccia differenze (a proposito del rimbecillimento degli inglesi). Non è forse amore questo? Conosco poi tanta gente che ama le piante e persino chi è così generoso da amare più persone. In nome dell’amore si sono compiute le azioni più turpi e stupide. Del resto nel secondo girone dell’inferno sono puniti i lussuriosi, tra cui coloro che hanno perso la vita per amore. Nel contrastare l’ideologia gender i cattolici semplicemente si sottometto alla ragione e al buon senso: l’odio, il disprezzo e la negazione li lasciamo ai nostri persecutori

      1. Valerio

        Quali cadaveri? I gay sono persone pacifiste. I cattolici hanno sterminato migliaia di persone ritenute eretiche, genocidio di civiltà pre colombiane, stragi di protestanti, le crociate. messo al rogo donne, torturato persone ecc…. perché vuoi rigirare la frittata e manipolare la storia e la verità? Tu parli di “masse rincretinite” lo vedi che trabocchi di pregiudizi e superbia? L’amore che tu citi con piante e animali non è un amore consenziente. Quindi il paragone non calza. L’omosessualità è un dono di Dio, e voi cattolici perseguitate il Suo volere. Ma alla fine il buon senso trionferà anche in Vaticano. In Danimarca, i cristiani omosessuali si possono sposare in chiesa. Dio benedice la loro unione x sempre.

        1. Picchus

          essendo i gay persone come le altre, hanno gli stessi difetti delle altre. E di gente che voleva conquistare il cupolone ho avuto modo di conoscerne diversa. E non era gente simpatica. Sulle altre fesserie anticattoliche stendo un velo pietoso. Pregiudizio no, superbia forse si, del resto non ho mai preteso di essere perfetto. Ma davvero non si può considerare se non rincretinimento di massa tutto questo delirio del gender.
          Per prima cosa non si capisce perché l’amore debba essere consenziente, come seconda non si capisce da cosa tu deduca che non lo sia. Un cane ama il suo padrone e secondo molti animalisti anche più e meglio degli umani. Per cui stai introducendo una discriminazione odiosa. L’omosessualità non è un dono di Dio, come ti salta in mente una simile fesseria? E’ semplicemente uno dei vari modi in cui si manifesta la natura umana. Non è che ognuno di questi modi sia da accettare a priori solo perché esiste, anche perché questa tua affermazione sarebbe ad esempio subito fatta propria da un pedofilo per giustificare la sua perversione. Non ti avventurare in questi campi, che è meglio. Se in Danimarca hanno trovato una chiesa così sgangherata teologicamente da accettare i matrimoni gay, non vuol dire che i cattolici li seguiranno in simile follia. Del resto perché mai dovremmo seguire degli eretici dalle idee confuse? Non vi saranno mai matrimoni gay nella Chiesa Cattolica, primo perché il matrimonio gay in quanto tale non esiste, è semplice finzione emulativa, secondo perché per avere un matrimonio cattolico vi deve essere la consumazione del rapporto, e poiché questo è impossibile in una coppia omosessuale, ogni presunto matrimonio omosessuale sarebbe comunque nullo ab origine. Però sognare non ti costa nulla.

        2. Azaria

          Ancora c’é chi crede nelle favolette raccontate sull’inquisizione cattolica e sulla persecuzione degli indios da parte dei cattolici??? Nel 2013? Poi ci credo che hai tutte quelle fandonie in testa sull’omosessualitá come dono di Dio.

          Studia e cresci Valerio, sarebbe ora.

          1. Paolo

            Definire gli osceni crimini dell’inquisizione come favolette è veramente da ricovero. Oltre che a studiare sig. Azaria le conviene prima un corso di disintossicazione dall’ideologia religiosa sennò è inutile

      2. francesco 2

        tu invece sembri convinto di sapere esattamente ciò che dio vuole e desidera, scommetto che hai una linea telefonica privata con lui vero picchus

        1. Picchus

          quasi 🙂

    2. Francesco

      Valerio, mi sfugge dove e quando i cattolici diffondono odio, disprezzo e (?) negazione.
      Una cosa giusta l’hai detta, Dio chiede (ma non pretende) amore per il prossimo.

      1. francesco 2

        francesco lo fanno ogni qualvolta parlano dei gay per esempio

        1. Picchus

          questo non solo è falso, è semplicemente infantile. Anche i miei figli pensano che li odio se non li faccio giocare in autostrada o rimpinzarsi di dolci. Però loro vanno alle elementari e alla fine capiscono comunque che se non gli faccio fare tutto quello che vogliono non è perché non gli voglio bene, ma proprio per il loro bene.

          1. Valerio

            mi dispiace per i tuoi figli. la cosa mi rattrista pregerò per loro.

          2. Azaria

            Valerio! Ti dispiace che dei bambini non siano liberi di andare a giocare in autostrada? Si spiega ora il perché di tanti tuoi interventi.

        2. Francesco

          Francesco 2: citami un esempio di “odio e disprezzo” sul sito (che non sia un troll ovviamente) o da parte di qualche sito o organizzazione veramente “cattolica”
          Picchus: quello che dici tu e’ essere convinti che e’ per il bene dell’uomo, sono d’accordo. “Loro” accusano di odio e disprezzo, che e’ ben diverso.

        3. Valerio

          @francesco2. purtroppo sì, e non solo.

        4. Francesco

          per esempio? (che non sia un troll 🙂 )

  2. malta

    stato ladro

  3. Ilythia

    L’articolo non da neppure il titolo di questo pericoloso convegno cui e’ stata prestata la sala…se per ideologia gender si intende la convenzionalità culturalmente condizionata delle identità sessuali, beh è da tempo che questa basilare nozione si insegna, almeno nelle scuole dove ci sono materie come filosofia psicologia o sociologia

  4. francesco 2

    ci sono gay che lavorano in questo sito?
    no, strano che non ci siano (non mi serve la risposta), si potrebbe pensare che una persona che all’interno di questo sito si dichiarasse gay sarebbe licenziata in tronco… eppure a sentire voi i gay non militanti sono tutti d’accordo con questo sito quindi quanti giornalisti e informatici vorrebbero lavorare per tempi (anche considerando la crisi)

    1. Jack

      Te la canti e te la suoni..

  5. francesco 2

    vi fanno tenere un incontro di omofobi e vi danno pure la sala… un paese civile un incontro del genere lo avrebbe vietato e voi vi lamentate pure? ha da arrivà o baffone

    1. Picchus

      grazie per aver dimostrato come siete intenzionati a usare la legge contro l’omofobia, ovvero per vietare il pensiero diverso. In nome del progresso e dell’umanità, ovviamente. E neppure vi vergognate.

  6. Massimo

    I mi chiederei piuttosto, perche’ non date notizia della decisione della High Court inglese di multare la coppia che aveva rifiutato una camera da letto matrimoniale alla coppia gay e che aveva fatto ricorso spendendo la bella somma di £25,000 e di rifiutare l’appello? O la notizia del giorno, il coming-out dell’atleta inglese Tom Daley, medaglia di bronzo mondiale nel tuffo? Tutta la stampa internazionale ne ha parlato, e voi no? Preferite andar dietro ai diritti negati dei poveri Croati, invece di guarare alle nazioni che tutelano nella maniera piu’ efficace i diritti di tutti? Qual’e’ la prossima? Una speciale celeebrazione delle leggi anti-gay in Uganda?

    1. mike

      è tutta una cosa per far implodere demograficamente l’occidente che ancora è cristiano. altrove i cristiani li ammazzano. intanto entrano i musulmani, e per loro c’è lavoro soldi casa… noi abbiamo la crisi. la storia dei diritti di tutti è una stupidaggine per fomentare certe teste contro la chiesa. sennò come mai non si risolve la crisi. anche ammettendo che l’economia abbia le sue regole e che la crisi non sia causata, ok, ma le istituzioni dove sono? riflettiamo un momento: si tutelano i diritti di chi vuole abortire o vuole morire o vuole sposarsi con una persona del suo sesso, ma non i diritti di chi vuole vivere e mangiare e avere un tetto e magari anche formare una famiglia ossia mettere al mondo altri esseri umani. siccome di solito chi è ai vertici della società (=le istituzioni) non è scemo, si deve pensare che di fronte a tale contraddizione ci sia uno scopo ben preciso. che credo sia lo scopo da me indicato all’inizio di questo commento.

    2. Picchus

      non dare notizia dell’ingiustizia subita dalla coppia di poveri albergatori inglesi è stata in effetti una forma di eccessiva premura verso la perfida albione e il suo ridicolo, mideologizzato e discriminatorio (perché ho avuto modo di conoscerlo, e no, non come imputato) sistema giudiziario. Il coming-out di un semi-oscuro tuffatore è notizia del tutto irrilevante e assai poco interessante, sono fatti suoi personali, ma il fatto che sia stata riportata da molti giornali mostra bene la potenza della propaganda gay-friendly e di come si faccia il lavaggio del cervello alle masse. I croati tuttavia hanno dimostrato che non tutti hanno portato il cervello all’ammasso e sono felici di tenersi il matrimonio così com’è, senza che a nessuno sia stato negato alcun diritto. Qualcos’altro per buttarla in caciara?

      1. Massimo

        Perfida Albione e’ proprio divertente. L’ultima volta che l’ho sentita era in una simpatica imitazione della Mussolini di Cinzia Leone… Quanto a Tom Daley, e’ il europeo di tuffo ed assai ben noto ed amato. Chi non lo conosce forse dovrebbe sapere che quello che e’ noto a loro non e’ il limite della scienza umana. Contrariamente a quanto detto sopra, non e’ una montatura mediatica di organi del presunto complotto. Ha semplicemente messo un video su youtube per dirlo direttamente a quelli che seguono la sua carriera ed a tanti ragazzi che si sentono ispirati da questo normalissimo ragazzo che ha fatto una carriera sportiva notevolissima nonostante sia ancora molto giovane, diciannove anni. Il video e’ stato visto da oltre due milioni di persone in due giorni ed e’ stato pubblicamente congratulato da oltre ventunomila persone reali, non parte di un complotto della presunta lobby gay. Semplicemente, la nazione inglese si e’ commossa dalla onesta’ e coraggio di questo ragazzo ed ha espresso in migliaia di modi spontanei ed individuali la sua approvazione. Niente di sinistro, nessun complotto. Solo un ragazzo felice, omosessuale e non ‘malato’, ‘disordinato’ o intrensicamente infelice, sostenuto ed apprezzato dalla sua famiglia e dal pubblico che lo segue. Un ottimo atto per sostenere tutti i giovani che si trovano in difficolta’ per la mancanza di comprensione e di accoglienza.

        1. giovanna

          per me un ragazzo che si dichiara gay non è una bella notizia, mi dispiace tanto per lui: che i genitori gli volgiano bene è giusto e anche ovvio, è il loro figlio, ma che siano contenti della sua condizione, no, nessun genitore al mondo lo sarebbe.
          un conto è accettarlo, un conto è esserne contenti.
          se uno può esserne contento, se lo può anche augurare, ma nessun genitore la mondo augurerebbe al figlio di essere gay.
          questa frase scioccante, si fa per dire, è banale piuttosto, l’ho scritta tante volte, anche in altri siti e nessuno, dico nessuno nessuno, mi ha mai smentito: tutta questa allegria non sarà.
          cioè, quasi tutti dicono che lo accetterebbero, io per per prima, ma augurarselo è un’altra cosa.
          ma per lui, non per la gente o altro, perché lui è un uomo !

        2. Picchus

          Son felice tu ti diverta e abbia colto la citazione, però essa risale ai repubblicani francesi, sai quelli che tagliavano la testa a chi la pensava diversamente. Quanto a Thomas Daley è un buon atleta, ma in uno sport certamente minore e le sue preferenze sessuali sono al massimo una notizia di gossip. Che la nazione inglese si sia commossa dimostra al massimo solamente il grado di imbecillità in cui sta sprofondando tale nazione. Rimane il fatto che tale non notizia sia stata usata per fare propaganda. Da oltre dieci anni siamo infatti sommersi dalla propaganda gay friendly in telefilm, film, libri, giornali, programmi tv (l’ultimo, Le Iene di ieri sera). Con i miliardi spesi per riprogrammare le persone alla propaganda omosessista si sarebbe potuta sconfiggere la fame nel mondo. Ma capisco che questo non sia così importante. Molto più importante assecondare le paturnie ideologiche del matrimonio gay rincitrullendo la gente.

      2. Paolo

        L’unica ingiustizia subita è quella della coppia che si è vista negare una stanza in virtù delle paturnie ideologiche confessionali dei gestori…ingiustizia che è stata giustamente condannata a dovere.

        Per quanto concerne l’articolo, oltre all’ovvio fatto che il Sindaco di roma ha ben fatto a non concedere la sala ad un “convegno” atto a promuovere ideologie distorte e discriminatoria, vorrei riportare solo quanto segue :”seppur in maniera civile e scientifica, la cultura gender”….ahahahahahhaahhaahhaha ottima battuta.

        P.s. ma non vi stancate mai di usare a sproposito i termine “naturale” ed “ideologia”, fatevene una ragione e starete meglio!!!!!

      3. Paolo

        Probabilmente voleva dire “la giusta sanzione” indirizzata alcuni due esercenti che, nell’ambito di un’attività commerciale e sociale, hanno danneggiato e discriminato ingiustamente due persone, non tenendo fuori dal proprio lavoro le proprie squallide e prettamente private ideologie confessionali.

    3. Francesco

      Massimo, forse non ti seri accorto che su Tempi si danno tante notizie, non tutte, e spesso sono notizie che la stampa nazionale (quella allineata, tipo Corriere, Repubblica…) non da’.

      1. Jack

        Coming out di Daley? Intanto iniziamo a chiamarli coming in, perche la torta è grande e ci sarà una fetta per tutti.. poi se tizio comunica i suoi gusti sessuali ai giornali dove sarebbe la notizia?
        Concordo con Picchus

      2. Massimo

        Mi sono accorto che occasionalmente si prendono anche delle cantonate, come quella sull’opinione degli scozzesi sul matrimonio gay. Leggendo l’articolo di Tempi ho avuto l’impressione che il 65% dell’opinione pubblica fosse contraria e che il governo devoluto scozzese facesse una grande ingiustizia e quasi un colpo di stato facendo passare una legge grandemente osteggiata dall’opinione pubblica scozzese. Poi ho controllato il sito della BBC, che ovviamente e’ l’organo di partito della lobby gay, ed ho scoperto, come gia’ sapevo altrimenti dalla congerie di organi di partito della lobby gay attivi in Inghilterra, che la realta’ era diversa. Le cose stanno cosi:

        If you count only the full responses to the consultation – not postcards or petition signatures – then 49% were in favour of same sex marriage and 50% were against and a few hundred forgot to answer the question. But nineteen per cent of the total responses came from outside Scotland: most of them apparently from online forms set up by the Christian Institute and Christian Concern. Those responses were overwhelmingly against Scotland making same-sex marriage legal.

        Count only what the Scots wrote to Holyrood on consultation forms and letters, and the 2011 consultation reports 65% in favour of same-sex marriage and 35% against. Which matches almost exactly what Ipsos-Mori found when they carried out a poll on same-sex marriage in June 2012: 64% of Scots agree same-sex couples should have the right to marry, 68% agree that churches should have the freedom to wed same-sex couples if they choose.

        1. Francesco

          Pensa che invece dal sito di Repubblica ho l’impressione che i Croati hanno sbagliato a votare..

          1. francesco 2

            infatti hanno sbagliato… la maggioranza ha voluto decidere di condizionare le vite di una minoranza anche su questioni che assolutamente non riguardano il pubblico

          2. Picchus

            Certo che riguardano il pubblico. Poiché il matrimonio gay non esiste, essendo una contraddizione in termini, la sua introduzione di fatto destruttura l’istituto matrimoniale e questo riguarda tutti i cittadini, che pertanto hanno diritto di scegliere se vogliono una cosa così stupida oppure no. I croati hanno ancora un briciolo di buon senso e si sono opposti. Ma ovviamente, siccome siete democratici solo a parole, imporrete comunque le vostre paturnie a tutto il popolo. Perché se non la pensa come voi, il popolo va ignorato e rieducato.

          3. Massimo

            Mah, sara’ anche che Repubblica abbia dato questa impressione. Non lo so, non leggo Repubblica. In ogni caso ogni giornalista o giornale e’ responsabile per i fatti che da’, e se i numeri sono errati o dati in maniera completamente fuorviante, come nel caso dell’articolo sul referendum scozzese, allo scopo di dare l’idea che un governo locale, quello scozzese, va contro l’opinione pubblica, che e’ palesemente e matematicamente non vero, allora non mi sembra che questo voler piegare i numeri a tutti i costi per sostenere cio’ che e’ palesemente non vero sia giornalisticamente accettabile. E nemmeno si e’ mai vista una rettifica. O si vuole veramente sostenere che il governo scozzese habbia fatto una cosa palesemente contro il volere della maggioranza dei cittadini scozzesi quando i numeri dicono esattamente il contrario? Il commento e le idee personali sono una cosa, ma i numeri sono numeri.

  7. beppe

    anvedi questo è marino…votato da molti cattolici sinceramente democratici , così come il simpatico giulianone da milano, con la volata trascinata dal buonissimo don COLMENGA e dal puffo viola. ve li meritate e godeteveli.

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