Madonna a Civitavecchia. Fabio Gregori: «La battaglia è su vita e famiglia»

Di Benedetta Frigerio
23 Giugno 2015
Su Studi cattolici pubblicata un'intervista al veggente proprietario della statuetta che vent'anni fa pianse sangue
19950105-CIVITAVECCHIA (ROMA)-MADONNA CHE PIANGE- la Statua della Madonna che piange nel giardino di casa Gregori a Civitavecchia. GENTILE/ANSA ARCHIVIO/R 42696

È il 10 aprile del 1995 quando alle 18.30 cominciano le apparizioni mariane alla famiglia Gregori di Civitavecchia, dopo che due statuine della Madonna, comprate a Medjugorje, avevano già cominciato a versare lacrime di sangue e olio.
Dieci anni dopo, il 15 marzo del 2005, con decreto dell’allora vescovo della città, Girolamo Grillo, la parrocchia che custodisce la statua delle lacrime di sangue, versate per ben 15 volte, è stata eretta a santuario. Mentre nell’aprile del 2014, alla vigilia del ventennale delle apparizioni, il nuovo vescovo in carica, Luigi Marrucci, ha incoronato la Vergine insieme a Grilllo, al vescovo Giovanni Marra e a molti sacerdoti della diocesi. Un atto formale ed esplicito da parte della diocesi, mentre la Chiesa non si è ancora pronunciata formalmente sulle apparizioni.
In occasione dell’anniversario, Riccardo Caniato ha pubblicato lunedì 22 giugno su Studi Cattolici un’ampia e rara intervista al veggente Fabio Gregori, padre di Jessica, che a soli 5 anni fu la prima persona della sua famiglia a cui la Madonna apparve.

madonna-civitavecchia-ansaNUOVA CONVERSIONE. I 93 messaggi, di cui due segreti per il vescovo e uno per il pontefice, sono incentrati sul pericolo che sta correndo la Chiesa e la famiglia. Come mai proprio queste due realtà, Gregori lo spiega così: «Satana è potente e vuole scatenare l’odio, quindi la guerra per distruggere l’umanità. E per raggiungere questo scopo vuole abbattere la Chiesa di Dio, incominciando dalla piccola chiesa domestica che è la famiglia». Non solo, la Vergine ha aggiunto che «senza una nuova conversione, molti pastori avrebbero tradito la propria vocazione, anche con grave scandalo, e che la Chiesa avrebbe conosciuto una nuova grande apostasia, cioè il rinnegamento delle Verità cristiane fondamentali riaffermate nei secoli nella tradizione e nella dottrina». Perciò, «attorno alla famiglia e alla vita si svolge la battaglia contro la dignità divina dell’uomo». La distruzione di questa unità arriva all’apice quando la comunione coniugale non viene riconosciuta nella «necessaria diversità e complementarietà sessuale».

«AVETE LA TESTA DURA». Il riconoscimento delle apparizioni da parte delle autorità ecclesiastiche è avvenuto velocemente grazie all’azione del vescovo della diocesi, inizialmente incredulo: «Non è facile – continua Gregori – accettare per una mente razionalista che due manufatti di gesso piangano sangue o trasudino un olio profumato». In seguito si scoprì che il sangue, analizzato dall’Università La Sapienza, dal Gemelli e dal Criminalpol, era maschile con con forti connaturazioni proprie di quello femminile. Ma Grillo faticò ad accettare anche le apparizioni, tanto che la piccola Jessica gli disse: «La Madonna mi ha detto che hai un cuore di pietra». Allora il vescovo mise alla prova la Madonna chiedendole di rivelare alla bambina un segreto noto solo a lui. «Jessica gli riferì in seguito a nome della Madonna non uno ma diversi fatti che riguardavano la sua persona». Sconvolto, Grillo chiese udienza a Giovanni Paolo II che lo ammonì: «Voi vescovi italiani avete la testa dura».

studi-cattolici«È MAMMA». La risposta alle richieste di consacrazione da parte della Madonna arrivò nel 2000, quando l’8 ottobre, giorno del giubileo dei vescovi, il Pontefice recitò l’affidamento di tutta la Chiesa a Maria. Anche se, ricorda Gregori, «non ha la stessa forza di una consacrazione». Restano altre «richieste sia al vescovo diocesano sia al Santo Padre, che oggi competono a Marrucci e a papa Francesco». Ma come si presenta la Madonna? «È bellissima ed è mamma, con il cuore di una mamma» dice Gregori nell’intervista, così delicata e discreta da «chiedere scusa nell’atto di apparire, per il tempo che toglie agli altri: “Fabio”, ha detto proprio così, “ti chiedo scusa per il tempo che tolgo alla tua famiglia”».
La Vergine chiede anche molto. La santità per cui, occorre «la consacrazione» e «la frequenza ai sacramenti, (…) ha spiegato che se impariamo a rivolgere il nostro pensiero a Dio in ogni momento (…) tutto diventa preghiera. E nella preghiera, che è dialogo, si cresce nella Comunione con il Signore». Inoltre «ha detto che ogni buona azione da noi compiuta vale un’anima strappata a Satana».
Le indagini sui fatti da parte della magistratura si sono concluse nel 2000 con la piena assoluzione della famiglia per un fatto ritenuto inspiegabile, senza fronde né inganno. Il veggente specifica che «i giudici hanno sentenziato di trovarsi di fronte a un fenomeno inspiegabile per la scienza su cui solo la Chiesa può pronunciarsi. La Corte ha anche riconosciuto che la mia famiglia non ha mai tratto profitto da questi eventi».

@frigeriobenedet

Foto Ansa

Articoli correlati

4 commenti

  1. Gianna

    esatto i vescovi sono lontani da Cristo parlano solo di problemi sociali al pari del bla bla bla dei politici della nostra italietta e del papa stesso alla salvezza dell’uomo quella vera quella spirituale quella portata da Cristo non importa più a nessuno non ci credono il risultato chiese vuote apostati che acclamano Bergoglio e vescovi circondati solo da gente che gestisce affari delle varie curie quindi solo per affari triste da dire ma pura verità

    1. SUSANNA ROLLI

      Ciao Gianna, la Madre della Chiesa è tra noi, mai dimenticarlo.

  2. leo aletti

    Il popolo deve vigilare, è vero i vescovi italiani hanno la testa dura alcuni sono eterodossi.

    1. eliseo

      Ecco invece aletti sa qual è la verità.

I commenti sono chiusi.