
Ma chi comanda nella Lega Nord? Maroni o Salvini?
FORTUNA CHE HO ASCOLTATO SOLO SALVINI. Io credo che Formigoni debba mantenere i nervi saldi. Anche io, se avessi dovuto dare ascolto soltanto alla pancia, avrei dovuto staccare subito la spina alla giunta lombarda.
Roberto Maroni intervistato da Marco Cremonesi, Corriere della Sera
PER QUELLE C’È GIÀ SALVINI. Lo invito (Formigoni, ndr) a mantenere la calma per evitare di prendere decisioni affrettate e impulsive che rischiano solo di sfasciare tutto.
Roberto Maroni intervistato da Marco Cremonesi, Corriere della Sera
L’HA ROTTO SALVINI. Ma insomma, l’accordo raggiunto a Roma quale era? «Era su tre punti: l’azzeramento dell’attuale giunta, una nuova legge elettorale, l’approvazione della legge di bilancio entro Natale. Cose che io torno certamente a sottoscrivere anche ora. E dunque, la Lega non ha rotto alcun patto».
Roberto Maroni intervistato da Marco Cremonesi, Corriere della Sera
HA PRESENTE SALVINI? E perché, allora, si era diffuso il malcontento nella base leghista? «Il perché è ovvio, e io in quella riunione l’ho anche fatto presente».
Roberto Maroni intervistato da Marco Cremonesi, Corriere della Sera
LO VUOLE SALVINI. Il far cadere la giunta avrebbe significato rompere l’alleanza e consegnare la Regione alla sinistra. E non è questo quello che vuole la Lega.
Roberto Maroni intervistato da Marco Cremonesi, Corriere della Sera
PRIMA DEVO CHIEDERE A SALVINI. La massima ambizione di un federalista, senza dubbio, è quella di poter governare la propria Regione. Per quanto mi riguarda, ne sarei onorato, e posso anche dire che sarebbe per me certamente più importante e gratificante che non fare il ministro. (…) Ma è ovvio che non sarà certo questa la condizione per la prosecuzione dell’alleanza. Non è certo una questione personale.
Roberto Maroni intervistato da Marco Cremonesi, Corriere della Sera
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