Contenuto riservato agli abbonati

Lupi: «Al centro ci sono troppi piccoli De Gasperi»

Di Emanuele Boffi
26 Giugno 2022
L'esplosione dei grillini, la "conversione" di Di Maio, la lezione di don Sturzo e quella del governo Draghi. Intervista al presidente di Noi con l'Italia
Il presidente di Noi con l'Italia Maurizio Lupi, durante l'incontro di questa mattina con il sindaco Marco Bucci in vista delle elezioni comunali. Genova, 28 marzo 2022.
Il presidente di Noi con l'Italia Maurizio Lupi, 28 marzo 2022 (foto Ansa)

Maurizio Lupi, leader di Noi con l'Italia, è da mesi che ripete che «il centro in politica non può essere considerato un luogo geografico. Un progetto non si costruisce a tavolino». Ora che anche i grillini futuristi di Di Maio si avventurano in quelle zone (chi l'avrebbe mai detto?) sui quotidiani si fa un gran parlare di convergenze, bisticci e possibili alleanze che tengano unite col mastice sigle ricche più di politici che di voti.
Appunto, Lupi, lei l'avrebbe mai detto che il M5s sarebbe esploso in questa maniera così fragorosa?
È facile conquistare il consenso della gente sfruttando i mal di pancia della gente. Il difficile è indicare le soluzioni che guariscono i mal di pancia. È la storia dei cinque stelle che, arrivati al momento di somministrare la medicina, si sono accorti di non averla.
Probabilmente di non averla mai avuta.
Il compito della politica non è dire solo cosa non va, ma anche avanzare proposte concrete e realistiche. Il M5s ha fatto danni inenarrabili. Ha fatto...

Contenuto a pagamento
Per continuare a leggere accedi o abbonati
Abbonamento full
€60 / anno
oppure
Abbonamento digitale
€40 / anno

Articoli correlati