
L’Europa non è ancora guarita, ma sta un po’ meglio
Passeggiate europee e passeggiate romane. Il presidente del Consiglio Mario Monti ha partecipato oggi mattina all’Ecofin, ha poi preso l’aereo ed è tornato a Roma per incontrare il Cancelliere tedesco Angela Merkel.
La situazione europea è più tranquilla: nell’ultimo mese la Bce ha immesso liquidità per oltre mezzo miliardo di euro e soprattutto si è risolta la delicata crisi greca. Il presidente dell’Eurogruppo, Jean Claude Junker, ha dichiarato con certezza quasi assoluta che domani avrà luogo la definizione del piano di salvataggio per Atene. Anche la Spagna ha portato a casa un buon risultato: a causa della criticità del proprio sistema economico, l’Eurogruppo ha concesso al Governo presieduto da Mariano Rajoy di sforare l’obiettivo di bilancio per il 2012 di quasi l’1 per cento. I motivi principali della decisione sono la forte disoccupazione del paese e la necessità di dare spazio alle manovre che porrà in essere l’esecutivo iberico.
Durante l’Ecofin di questa mattina, il presidente Monti è intervenuto sulla Tobin Tax: «Per noi sarebbe preferibile un accordo tra tutti gli Stati membri» dell’Unione europea. «La questione di un accordo globale è pertinente, ma non può essere un motivo per paralizzare la nostra attività». Il premier ha poi messo in rilievo la necessità di «procedere ad una valutazione più approfondita dell’impatto di questa misura sul costo del capitale per le famiglie e le imprese». Nel primo pomeriggio il premier italiano è tornato a Roma per incontrare il Cancelliere tedesco Angela Merkel di ritorno dall’Afghanistan.
Il primo appuntamento del capo dell’esecutivo tedesco è a Palazzo Chigi con l’attuale inquilino. A seguire, il cancelliere si recherà al Quirinale per incontrare il presidente dalla Repubblica, Giorgio Napolitano.
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