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Lettera ai sindaci del Pd. Se il figlio è un diritto, che diritti hanno i figli nati da “donatori”?

Di Emanuele Boffi
05 Aprile 2023
Voi non state dando dei diritti a questi bambini, voi li state negando loro, dichiarando il falso. Soprattutto state negando loro la possibilità di porre ai loro veri genitori le domande più importanti
Gay pride
Foto Ansa

Cari sindaci di Milano, Roma, Bologna, Torino, Napoli, Firenze e Bari. Cari Giuseppe Sala, Roberto Gualtieri, Matteo Lepore, Stefano Lo Russo, Gaetano Manfredi, Dario Nardella e Antonio Decaro, voi che avete intrapreso una battaglia contro il governo sulla registrazione dei figli fatti nascere all’estero da coppie omosessuali, perché continuate a imbrogliare le carte dicendo di agire «nell’esclusivo interesse dei minori»? Abbiate almeno il coraggio di chiamare le cose con il loro nome e di dichiararvi a favore dell’utero in affitto. Di dire che è un diritto delle coppie scegliere un figlio su un catalogo, esprimere una preferenza sull’altezza e il peso della gestante (guai a chiamarla madre), quale attività sessuale e quale dieta alimentare lei debba seguire per nove mesi, quale debba essere il colore della sua pelle (avorio, porcellana, miele, mandorla, castagna), optando fra 20 tipi diversi di pigmentazione, un po’ come si sceglie il parquet di casa o la tinta dei capelli.
Dite la v...

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