
Letta e Lupi al Meeting. L’accordo sulla legge elettorale è vicino
Oggi, al Meeting, l’incontro “Sono ancora possibili riforme condivise? Intergruppo parlamentare per la sussidiarietà” . All’ordine del giorno ci sono state le questioni sulla legge elettorale e sul voto anticipato.
Riforma elettorale: accordo settimana prossima
«Noi vogliamo approvare una legge elettorale: sarebbe da irresponsabili non farlo e anche nel tempo più rapido possibile», dice il vicepresidente della Camera Maurizio Lupi. Per il vicesegretario del Pd Enrico Letta «se il prossimo Parlamento verrà rieletto con la vecchia legge elettorale avremo un Parlamento delegittimato di nuovo». «Un premio al primo partito garantisce la governabilità», afferma Letta. «Si eviterebbe la frammentazione e si toglierebbe di mezzo il porcellum». Lupi però avverte « chi mette insieme le elezioni anticipate con la riforma della legge elettorale in verità non vuole la riforma elettorale».«Sono due cose diverse», prosegue Lupi, il quale si augura che i partiti lavorino sulla legge elettorale e «si vada avanti fino alla fine della legislatura».
«Più che cambiare passo, il governo Monti deve occuparsi di sviluppo e crescita. Mi pare che dal Cdm di oggi in questo senso arrivino segnali positivi», afferma Lupi. «La nostra ricetta è quella di dire basta ai sacrifici per i cittadini e di far dimagrire lo Stato». Quanto a Bersani, aggiunge «ha grossi problemi all’interno del Pd: non riesce a tenere insieme un partito che si divide sulle primarie e su chi deve essere il leader, fra il partito che vuole l’alleanza con l’Udc e gli estremisti che vogliono Sel». Ma sull’ipotesi del Monti bis concorda con il segretario del Pd: «Sulla grande coalizione anche noi diciamo che non esiste». A marzo 2013 «i cittadini sceglieranno il partito o la maggioranza che dovrà guidare il Paese». Per Enrico Letta, Monti «sta facendo bene al Paese e all’Europa. Ma dopo questa esperienza, le elezioni dovranno vedere un confronto tra centrodestra e centrosinistra, due ipotesi politiche». Secondo Letta «Mario Monti sarà in grado di svolgere un ruolo fondamentale per il Paese anche dopo aver fatto il primo ministro». Differente l’opinione di Gian Luca Galletti, capogruppo dell’Udc alla Camera: «Il governo Monti ha fatto bene in questi mesi ed è l’unica chance per il Paese di salvarsi. Quindi, dopo le elezioni si continui con l’agenda delle riforme e con un Monti bis, perché l’emergenza non è finita, e ci sono ancora molte riforme da fare».
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