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Sul Sussidiario Niccolò Magnani scrive: «Sono servite quasi 24 ore di tempo ma alla fine l’Unione Europea ha preso formalmente distanza dalla lettera inviata dal commissario per il Mercato Interno Ue, Thierry Breton, al patron di X Elon Musk, a poche ore dalla conversazione live sui social con Donald Trump. La gran cassa mediatica generata dalle durissime parole di Breton – commissario uscente ma già ricandidato dalla Francia di Macron per far parte anche della prossima Commissione a guida Von der Leyen – con relative dure reprimende sia da Musk che dallo stesso candidato repubblicano alla Casa Bianca, hanno messo in imbarazzo Bruxelles tanto da far intervenire una portavoce di Ursula Von der Leyen per ristabilire la "giusta" distanza dalla lettera sul Digital Services Act».
La sgridata di Von der Leyen a Breton è molto significativa e non è solo, di fatto, un appoggio a Kamala Harris (una "censura europea" al dibattito elettorale americano avrebbe favorito Donald Trump), è anche un se...
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