Le equazioni non sono più un affare da genitori

Di Elisabetta Longo
28 Gennaio 2013

“Mamma, papà, mi aiutate a fare i compiti?”. Questa è la domanda alla quale prima o poi un genitore deve rispondere. Quasi peggio del temutissimo “Come nascono i bambini?”, sopratutto se l’aiuto richiesto riguarda i compiti di matematica. Una ricerca effettuata dalla Pearson, azienda che aiuta ragazzi con problemi di apprendimento, ha dimostrato che solo un genitore su venti riesce a risolvere i problemi di algebra con i nuovi metodi di insegnamento. E solo il 5 per cento dei duemila papà e mamme usati come test hanno risposto esattamente a dieci domande estratte dai compiti in classe di scuola media.

METODI DIVERSI. I genitori hanno ammesso di rimanere sconcertati dai nuovi metodi di risolvimento di problemi ed equazioni e a ciò spesso si aggiunge la non dimestichezza con le materie algebriche. Infatti, solo il 39 per cento dei genitori testati è stato in grado di risolvere le frazioni destinate a bambini di otto anni. Intanto è stato da poco inaugurato un sito che permette ai bambini di avere correzioni istantanee dei problemi che devono risolvere, Madeeasy.com. Gli insegnanti assegnano ai bambini i compiti da svolgere e li correggono online, di modo che i genitori possano tenere traccia dei progressi dei loro figli, così da non avere sorprese al colloquio con i professori. Chiedete tutto ai genitori, ma lasciateli liberi di non ricordarsi come si risolvono le equazioni di terzo grado.

 

 

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1 commento

  1. Andrea Giuliano

    “I genitori hanno ammesso di rimanere sconcertati dai nuovi metodi di risolvimento di problemi ed equazioni”

    Per quanto ne so si dovrebbe dire: “dai nuovi metodi di risoluzione …”, o no?

    Articolo interessante btw

    Saluti,
    ag

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