
Il Lazio di Zingaretti obbliga anche gli obiettori a rilasciare i certificati per l’aborto. Tarzia: «Gravissimo. Agiremo a tutti i livelli»
«Stanno davvero obbligando i medici ad acconsentire agli aborti? È gravissimo. Nessuno sapeva nulla». A rispondere così a tempi.it è il consigliere regionale del Lazio Olimpia Tarzia. Secondo il sito Vita Donna il governatore laziale, Nicola Zingaretti, ha emanato un decreto in cui si obbligano i medici obiettori dei consultori familiari a rilasciare i certificati a chi vuole abortire. Il provvedimento regionale è stato adottato come se la legge 194 prevedesse l’obiezione di coscienza solo per l’atto abortivo e non, anche, per tutto ciò che lo precede.
NESSUNO SAPEVA NULLA. Le nuove linee guida sono state introdotte ad aprile e nessuno sapeva nulla? «Scopro tutto ora e non mi sembra vero. Evidentemente Zingaretti temeva il confronto in Consiglio e quindi ha scelto di agire direttamente, violando palesemente la legge 194: all’articolo 9 si specifica che l’obiezione di coscienza vale anche per i percorsi descritti dagli articoli 5 e 7, proprio quelli relativi alla certificazione. Non c’è possibilità di interpretare diversamente la norma». Eppure, sempre nelle linee guida regionali, si legge che per analogo motivo il personale è tenuto a prescrivere i contraccettivi, compresi quelli abortivi come la Iud o la pillola del giorno dopo. «Peccato che sia l’opposto. Infatti, per analogo motivo legato all’articolo 9 della legge 194, si prevede che il medico non sia obbligato a prescrivere abortivi».
CONFLITTO STATO REGIONE. Tarzia assicura che non lascerà passare «un atto simile, siamo davanti a un’attribuzione impropria di potere che mette in conflitto la legislazione regionale e quella nazionale. Innanzitutto metterò immediatamente in allarme il consiglio regionale sollevando il caso. Spero poi nella sensibilità dell’assessore alle Politiche Sociali, Rita Visini. Contatterò tutte le associazioni di medici e farmacisti perché si appellino al Tar. Infine, siccome il decreto ormai è passato e le linee guida sono negli ospedali, solleverò la questione di fronte al Parlamento».
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34 commenti
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Dove la coscienza non vale piu’ niente, la vita umana non vale piu’ niente.
Una decisione ideologica che va contro l’articolo 9 della legge 194 che garantisce l’obiezione di coscienza per tutte le fasi del processo dal consultorio alla sala di macellazione. Chi parla di contraccezione a proposito di pillole o dispositivi meccanici non sa di cosa parla (se lo sa mente spudoratamente).
è un decreto privo di valore.
@seminarista, buttare il sasso e nascondere la mano non mi sembra molto cristiano. Se hai argomentazioni specifiche sulle pillole o sui dispositivi meccanici (la spirale tanto per esser chiari) esponile e se discute.
Buttare il sasso e nascondere la mano non mi sembra molto cristiano…..abbiamo trovato un’altro Torquemada, ragazzi. Occhio !
maddai … ho solo chiesto che fosse spiegata una affermazione buttata là senza darle sostanza, come se io dicessi “questi extracomunitari vengono tutti in italia a rubare il lavoro agli italiani” (cosa che, a scanso di equivoci, non penso assolutamente)
L’obiezione di coscienza non esonera i medici alla prescrizione e all’informazione di TUTTE le possibilità offerte dalla legge, anche quelle che come obiettori non dovranno praticare.
Zingaretti è intervenuto perché nel Lazio si contano troppi disservizi causati da medici obiettori che estendono arbitrariamente la loro obiezione al di là dei termini previsti dalla legge.
Gli obiettori sono infatti tenuti a garantire e informare sull’accesso a tutti i servizi previsti dall’ordinamento medico italiano, a prescindere dal fatto che certi servizi non li faranno personalmente in quanto obiettori.
Il testo incriminato è il seguente
“In merito all’esercizio dell’obiezione di coscienza fra i medici ginecologi … si ribadisce come questa riguardi l’attività degli operatori impegnati esclusivamente nel trattamento dell’interruzione volontaria di gravidanza, di seguito denominata IVG. AI riguardo, si sottolinea che il personale operante nel Consultorio Familiare non è coinvolto direttamente nella effettuazione di tale pratica, bensì solo in attività di attestazione dello stato di gravidanza e certificazione attestante la richiesta inoltrata dalla donna di effettuare IVG.
Per analogo motivo, il personale operante nel Consultorio è tenuto alla prescrizione di contraccettivi
ormonali, sia routinaria che in fase post-coitale, nonché all’applicazione di sistemi contraccettivi
meccanici, vedi I.U.D.(lntra Uterine Devices).”
Se capisco bene, il decreto stabilisce che il personale che opera nei consultori familiari non può rifiutarsi di attestare lo stato di gravidanza (inclusa la settimana di gravidanza che nel caso di un IGV è un discriminante) nè di certificare la richiesta di IGV. Sulla prima parte io personalmente non ho dubbi che debba farlo, sulla seconda c’è da capire se questa certificazione fa parte o meno di ciò che è incluso nella obiezione. Ben venga quindi un chiarimento che confermi o smentisca la interpretazione di Zingaretti
Per la seconda parte invece, si parla di contraccezione, quindi mi sembra ovvio che nessuna legge autorizza l’obiezione.
CONFLITTO STATO RE(LI)GIONE..
Devo darvi una brutta notizia: la religione NON è la legge.
Le leggi devono seguire criteri che non appartengono ai libri sacri.
Pertanto accettate di vivere secondo le leggi civili, altrimenti fondate l’ISIL cattolico.
Shiva ,senza offesa, è il classico cattolico fondamentalista, un talebano crociato Praticamente.tutte le cose le riconduce all’essere cattolici , non essere cattolici.Ogni suo commento sa di inquisizione, non parla altro che di testi sacri, Bibbie, Legge,Religione,ecc,tipo quei telepredicatori americani tanto simpatici. Esci e vatti a divertire , shiva, per il tuo bene.
> Ogni suo commento sa di inquisizione, non parla altro che di testi sacri, Bibbie, Legge,Religione
Caro Caronte, per fortuna c’è chi si regola nel modo esattamente opposto… sia sempre lode alla Massoneria ed alla sua opera di scardinamento dei dogmi religiosi.
Purtroppo non tutti hanno la mente aperta al ricevere/offrire i germi del libero pensiero, ma quelli che ne sono provvisti non sono pochi ed aumentano.
Un saluto
Mirella .’.
Cara mirella. sono le persone come shiva, che purtroppo non vogliono capire !
la cosa più vomitevole dell’intera faccenda sono i beceri plausi sparsi per la rete, scritti solo per far dispetto alla Chiesa ed ai valori cattolici (anche se la questione vita è più ampia della sola religione).
Visto che si tratta di rispettare la legge cominciate voi a rispettarla visto che l’obiezione di coscienza non può determinare la non applicazione della legge. In altre parole l’obiezione di coscienza riguarda il singolo non le strutture che non possono avere tutti i medici obiettori in quanto deputate a fornire il servizio.
Sulla tassazione delle rendite mi astengo perché credimi la gente che non arriva alla fine del mese non ha ne’ depositi ne’ azioni e dell’aumento non gliene può importare di meno.
la sinistra, con il voto determinanrte dei cattolici, è ormai padrona dell’Italia, e quindi cominciando dai depositi bancari e azionari che oggi sono passati da una tassazione dal 20 al 26 per cento grazie a Renzi, ne vedermo delle belle, ovvero saremo spoliati di tutto
per quanto mi riguarda può anche tassare al 50% … il 50% di niente è niente
Per fortuna in Italia le leggi vengono approvate da una maggioranza eletta dal popolo e non basata sulla dottrina sociale della chiesa o sulla legge coranica. Se questo determina che lo stato sia laicista….OK non credo che sia un problema.
Di fatto è stata la volontà popolare attraverso un referendum a confermare la legge 194 per cui basta rassegnatevi, non si può pretendere di imporre leggi solo per accontentare i cattolici.
Filomena, rinfrescati la bocca e riformula la tua accusa. Qui chi non rispetta la legge 194 voluta dal popolo è il governatore del Lazio. oppure le leggi che non garbano quelli come te possono essere ignorate ??
La verità non è democratica, la legge sull’aborto va abolita. Gesù Cristo dopo referendum con Barabba fu ucciso ed era innocente; lo stesso capita oggi con l’aborto. E’ sempre un innocente che paga.
@Leo Aletti
La verità è che con l’aborto ammazzi solo l’idea di un figlio, perché si tratta unicamente di una potenziale persona. E comunque non sarà la tua verità che è minoranza nei Paesi civili a modificare una legge dello stato.
Oh che palle, ma riuscirò mai a trovare un abortista non nato?! Tanto facile fare l’abortista con la vita degli altri, eh Filo?
Sono sicura che tu ci riusciresti, magari quando senti le voci che ti dicono “sono un embrione non nato
e devi vendicarmi di chi mi ha convinto a suicidarmi perché mi sono pentito di essere diventato un auto abortista”
> Oh che palle, ma riuscirò mai a trovare un abortista non nato?! Tanto facile fare l’abortista con la vita degli altri, eh Filo?
Finalmente una variazione sul tema “e se avessero abortito te?”. 😀
In ogni caso trattasi di argomentazione improponibile, perché presuppone nel non nato la possibilità di rimpiangere l’essere tale… cosa materialmente impossibile, visto che il non nato è per definizione un “non esistente”: dove non c’è esistenza non c’è pensiero e, quindi, non c’è possibilità di rimpiangere alcunché.
Non si è venuti ad esistenza, punto e fine, per cui il problema non si può – proprio tecnicamente – porre o proporre.
In ogni caso, signor Edo, chi le dice che l’abortista si ponga il problema della vita degli altri (bambino abortito) o che, anche ponendoselo come questione accademica, gli crei qualche problema morale o etico ?
L’uccisione di Gesù è stata il risultato della miglior sentenza che si potesse emettere: quella mirata ad eliminare l’intralcio di un “limitatore di libertà”.
Chi pretende di imporre la propria morale – particolarmente se tale imposizione è dettata dal credo religioso – non è affatto un innocente ma, bensì, perfettamente sovrapponibile ad un integralista islamico che presume di avere diritto e facoltà di assoggettare tutto e tutti al suo dio… ai cattolici manca solo di impugnare fucili e mettersi cinture di esplosivo, per il resto non c’è alcuna differenza.
Detto questo, presumo che Lei sia il dottor Aletti che – tempo fa – chiamò assassina una donna intenzionata ad abortire… nel notificarle con gran piacere di esserlo a mia volta (tre aborti volontari), concludo dicendole che mi spiace di non essere stata al posto di quella donna, le avrei risposto pubblicamente SI, E ME NE VANTO.
Gatta Mirella occhio al…..cane !
No problem, anche fosse di grossa taglia… 😀
in iraq i talebani e qui da noi i laicisti a oltranza. bella prospettiva di vita.
Nicola Zingaretti uguale al dottor morte, ci si deve opporre a tutti i livelli.
Zingaretti rappresenta solo i suoi simpatizzanti….
Purtroppo pero’ OBBLIGA i restanti a fare quello che dice lui.
Altra colpa dei cattolici e’ non aver impedito (o addirittura FAVORITO con il loro voto) a questo tizio di diventare Presidente della Regione.
a qualcuno della CEI più che l’8 per mille bisognerebbe dare gli OTTO GIORNI.
Zingaretti “obbliga” chi dice lui. Io, e tanti altri, non lo riconosciamo come governatore del Lazio,quindi può dire e fare quello che vuole. Comunque, Piero, senza rancore e con stima, non ti fissare co sta storia dei cattolici, Purtroppo il “caro “governatore è stato supportato da tanti, cattolici, atei, pagani, ebrei, agnostici….di ogni tendenza o confessione religiosa.Distinti saluti.
Quello che intendo dire e’ che e’ stato votato, in maniera determinante, da tanti cattolici (o costoro hanno avuto la puzza sotto il naso per non andare a votare, facendolo vincere ugualmente), e non sai quanti siani, tali cattolici “de’ sinistra”. E’ anche e soprattutto colpa loro.
Da quel punto di vista hai purtroppo ragione, Piero.