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Lavorare 4 giorni? «Attenzione a non fare la fine dei pesci di “Alla ricerca di Nemo”»

Di Marco Sampognaro
03 Marzo 2023
Proposte organizzative come quella della Cgil «sono funzionali alla liberazione dell’uomo attraverso il lavoro o dal lavoro?». Intervista al sociologo Pesenti
Maurizio Landini segretario generale Cgil (Ansa)
Maurizio Landini segretario generale Cgil (Ansa)

Lavorare meno, guadagnare uguale, vivere meglio. Detta così, sembrerebbe il paradiso. E il segretario della Cgil Maurizio Landini, intervistato dalla Stampa, lo ha prospettato questo paradiso, rilanciando il tema delle settimana corta: quattro giorni di lavoro anziché cinque, con meno ore di lavoro ma con lo stesso stipendio. Uno studio britannico ha fornito elementi a supporto. Ne abbiamo parlato con il professor Luca Pesenti, associato di Sociologia generale alla Cattolica di Milano.
Professor Pesenti, cosa pensa della proposta della settimana corta?
Una premessa: il fatto che una cosa si possa fare, non vuol dire che si debba fare. Ragionare sulla settimana corta è utile, e anche sperimentarla può esserlo, ma credo che la cosa più importante sia interrogarsi sul suo significato profondo.
E qual è il suo significato profondo?
Innanzitutto, dobbiamo chiederci se lavorare quattro giorni invece di cinque sia una conquista buona, se partecipi all’umanizzazione della società, allo svilup...

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