
Lapo Elkann, stallone italiano
Secondo Barbie Latza Nadeau, corrispondente di Newsweek dal nostro paese, Lapo Elkann è un «Italian stallion», anzi di più: «The quintessential Italian playboy». È elegante, intelligente, «innately charming and surprisingly humble». Ammazza che strafigo. Lapo può permettersi di dire «non sono un uomo medio» e non sembrare neanche un po’ su di giri. E se si vanta che «io non lavoro sulla moda ma direttamente sui gusti», potete star certi che è proprio così. Garantisce Barbie. Sì, è vero, ricorda la giornalista, è finito su tutti i giornali per certe bravate non proprio da «stallion», ma chi meglio di lui potrebbe «rilanciare l’immagine dell’Italia»?
GIOIA. Ah, sapeste che gioia occuparci di nuovo del nostro cliente preferito! Un servizio così a Lapo non glielo facevano dai tempi gloriosi (notare il sottile doppio senso). Comunque l’articolo di Barbie dice molto sull’idea che hanno di noi gli americani. Chi rilancerà l’immagine dell’Italia, secondo loro? Un riccone sovraesposto, esaltato, egocentrico, uno stallone con un debole per i festini un po’ estremi, uno che non segue la massa, perché la massa lui la guida. Ecco, solo in uno così può sperare l’Italia. Perfetto. La prossima volta il governo Monti lo facciamo con Berlusconi.
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