Contenuto riservato agli abbonati

La tragica favola dei “bimbi trans”

Di Caterina Giojelli
14 Marzo 2024
Nel mondo avanzato sempre più centri di ricerca, luminari della materia, perfino interi sistemi sanitari dichiarano fallito l’agghiacciante esperimento di massa delle transizioni di genere sui minori. E l'Inghilterra li vieta. In Italia invece siamo ancora al culto della triptorelina
minori transgender

Pochi giorni dopo lo scoppio dello scandalo mondiale dei “Wpath files”(nei files trapelati dalla World Professio-nal Association for Trangender Health la prova regina che non c'è scienza o etica nelle cure gender affirming), il Servizio sanitario nazionale britannico (Nhs) annuncia la messa al bando dei bloccanti della pubertà: non verranno più prescritti ai minori in nessun centro per il trattamento della disforia di genere. Nel numero di marzo di Tempi abbiamo raccontato come si è arrivati a porre fine a un “esperimento di massa” sui bambini, grazie alle dimissioni di molti medici, le denunce dei pazienti in tribunale, il coraggio di un piccolo gruppo di persone e giornalisti, conservatori, liberali, progressisti. Ma soprattutto liberi.
«Il danno fatto è incommensurabile. Nessuno sa quanti anni di dogma ideologico, trattamento inappropriato e una colpevole incapacità di considerare il benessere mentale dei bambini curati dalla clinica Tavistock influenzeranno le migliaia di...

Contenuto a pagamento
Per continuare a leggere accedi o abbonati
Abbonamento full
€60 / anno
oppure
Abbonamento digitale
€40 / anno

Articoli correlati