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«La storia del M5s si è esaurita»

Di Emanuele Boffi
22 Giugno 2022
«Ha avuto il suo momento di gloria, ma è sempre stato un partito con debolissime radici e un'identità non chiara. Di Maio e Conte non possono andare d'accordo». Intervista a Stefano Folli
Giuseppe Conte con Luigi Di Maio, Roma, 2 marzo 2020
Giuseppe Conte con Luigi Di Maio, Roma, 2 marzo 2020

Ieri il governo ha tenuto ed è stata raggiunta un'intesa sul testo della risoluzione di maggioranza dopo le comunicazioni del presidente del Consiglio Mario Draghi, in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 giugno a Bruxelles. Ma ieri è stata anche la giornata delle mattane grilline. Nel M5s si è consumato lo scontro tra il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il leader Giuseppe Conte. Il primo ha anche avviato una raccolta di firme per costituire un proprio gruppo parlamentare, "Insieme per il futuro", e ha lasciato il M5s.
Apparentemente, lo scontro tra i due riguarda l'invio di armi in Ucraina, con Di Maio schierato accanto al premier e con il governo e il secondo che vorrebbe, invece, che ogni decisione passasse al vaglio del parlamento. Le ragioni, poi, sono sempre più prosaiche degli ideali annunciati e riguardano l'impossibilità per Di Maio e altri di candidarsi per un terzo mandato. Quindi c'è di più, evidentemente, a inquietare gli animi pentastellati. La divisione sul conf...

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