
La reazione di una giovane studentessa al distruttivismo woke

La storia intreccia in se stessa continuità e discontinuità. Ciò dà vita a una danza fra sopravvivenze del passato e semi di novità: il dramma di oggi è proprio il disfacimento della continuità culturale. La cancel culture è «una malattia sempre più trasversale», come recita il titolo del saggio di Sergio Belardinelli, perché ha come obiettivo la demolizione di quella solida eredità che ha dato origine alle fondamenta di tutte le cose: l’idea di uomo e della sua natura e la realtà ereditata dall’umanesimo occidentale cristiano. In questo senso, il sociologo Frank Furedi ha parlato di «catastrofe antropologica e sociale».
L’ideologia woke cerca […]
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