“La Patria desnuda”. Cosa c’è su Tempi in edicola

Di Redazione
16 Marzo 2017
La pagliacciata delle femministe smutandate al Vittoriano, la tragedia dei copti, un reportage dal Pakistan, le fondazioni e l’eredità del Pci e molto altro sul settimanale

tempi-patria-desnuda“La Patria desnuda” è il titolo di copertina del nuovo numero del settimanale Tempi in edicola a Milano e Roma a partire da giovedì 16 marzo (gli abbonati possono scaricarlo dal sito del settimanale). «Femministe smutandate al Vittoriano, davanti alla tomba del Milite Ignoto. Fake o vilipendio? Che cosa c’è dietro alla pagliacciata più antica del mondo».

IL SANGUE DEI COPTI. Stretti tra Fratelli musulmani e Isis, i cristiani d’Egitto subiscono attentati e violenze. Storia di un odio antico contro una comunità accusata di intelligenza col nemico militare e occidentale. E dopo di loro, «toccherà a Roma».

IL CAPITALE NON TEME SCISSIONI. Con lo scisma del Pd si rieccitano gli appetiti intorno all’eredità del Pci. Indagine su un enorme patrimonio di entità sconosciuta che nessuno può rivendicare. E, per la prima volta, l’elenco completo delle decine di scatole oscure in cui il malloppo è stato nascosto.

LE RADICI DELL’ALBERO PAKISTANO. Il difficile equilibrio del paese a metà tra il Medio e l’Estremo Oriente, sempre in bilico tra minacce terroristiche e gli interessi delle potenze globali. Ma è qui che una giovane generazione guarda fiduciosa al futuro, traendo linfa dalla tradizione.

I NUOVI PRETORIANI DELLO ZAR PUTIN. Chi sono i giovani “tecnocrati” scelti strategicamente dal presidente russo per sostituire una nomenklatura ritenuta ostile alla sua linea e travolta dagli arresti.

DIO C’È E PARLA GEROGLIFICO. Perché il faraone si sarebbe dovuto impressionare davanti ai bastoni tramutati in serpenti da Mosè se era un trucco usato anche dai suoi maghi? Il nostro egittologo ha fatto una scoperta che dice molto del metodo scelto da Jahvè per colpire il cuore dell’uomo.

UN’UNICA VITA OFFLINE E ONLINE. Non c’è più alcuna soluzione di continuità tra il nostro Io digitale e quello analogico. Noi siamo la nostra “umanità aumentata”.

CI SONO LE FOGNE ANCHE IN PARADISO. L’eccentrica originalità di Tomaso Staiti di Cuddia, ultimo esemplare d’un mondo irripetibile, sempre dalla parte dei vinti e senza intrallazzi monegaschi.

Inoltre, come sempre, le rubriche dei nostri Amicone, Ferrara, Farina, Corradi, Corigliano, Fred Perri, Veltroni, padre Aldo Trento, Clericetti, Soncini, Fusina, Fortunato… Gli abbonati possono leggere e scaricare la rivista all’indirizzo settimanale.tempi.it. Qui trovate l’elenco delle edicole in cui è acquistabile.

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