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La pandemia “sospesa” per la corsa al Quirinale

Di Piero Vietti
27 Gennaio 2022
Il voto per il capo dello Stato ci ha fatto (quasi) scordare l’emergenza sanitaria, improvvisamente snobbata da giornali e social. Adesso superiamo quella burocratica
Il ministro della Salute Roberto Speranza mentre lascia la Camera dei Deputati al termine del vertice di centrosinistra sul Quirinale (foto Ansa)

Se c’è un merito che l’elezione del capo dello Stato sta avendo in questi giorni è quello di avere raffreddato l’emergenza Covid sulle pagine dei giornali, nelle timeline dei social e nei titoli dei telegiornali. Tuttavia più che per le schede bianche gli italiani sono preoccupati dal certificato verde: fino a quando il green pass sarà necessario per entrare nei negozi? La sua scadenza sarà prolungata o accorciata? Verrà vincolata a una quarta dose? E cosa succede il 31 marzo con la fine dello stato d’emergenza? Ancora una volta più che sanitario, il tema è burocratico.
Il green pass illimitato non ha «logica medica»
Il governo nicchia: se ne parla dopo l’elezione del presidente della Repubblica, dicono le fonti, tuttavia da più parti filtra la volontà di rendere illimitata l’estensione del Green pass a chi ha fatto la terza dose di vaccino anti Covid, o per lo meno fino a un’eventuale via libera di Aifa ed Ema a una quarta dose. Una scelta che, se confermata, sarebbe complicato giust...

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