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Non è ancora il reintegro della Siria nella Lega Araba, ma è un altro passo, fino a pochi mesi fa impensabile, in quella direzione: lunedì per la prima volta dall’inizio della guerra civile nel 2011 i ministri degli Esteri di Egitto, Giordania, Iraq e Arabia Saudita si sono incontrati ad Amman con il loro omologo siriano, Faisal Mekdad, e hanno gettato le basi per una mediazione panaraba della soluzione del conflitto che non prevede l’allontanamento dal potere del presidente Assad e delle forze dell’attuale regime.
Ai falliti negoziati per la riforma della Costituzione siriana in corso a Ginevra sotto egida Onu dal 2019 e fermi dall’ottobre 2021 e all’inconcludente processo di Astana russo-turco-iraniano iniziato nel 2017 si dovrebbe affiancare un’iniziativa araba che avrà per interlocutore il governo siriano senza la partecipazione dei suoi oppositori. Questo è quello che si evince da quanto le agenzie di stampa riportano del comunicato stampa conclusivo della riunione.
Il riavvicina...
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