La foto del signor Han travolto dalla metro di New York e il nostro sguardo

Di Davide Rondoni
05 Dicembre 2012
Polemiche per l'immagine apparsa sul Post di un uomo che cerca inutilmente di risalire sulla banchina. Ma cosa scandalizza di quella foto? Non apre forse una domanda, una fitta?

Il Post di NY ha pubblicato le foto della morte in metropolitana di un 58enne di origine asiatica, spinto sui binari, poco prima che un treno giungesse, da uno sbandato, forse un mendicante dopo un alterco.
Polemiche infinite sulle foto, che ritraggono il povero signor Han che cerca invano di risalire sulla banchina. I fotografi imbastiscono motivazioni un po’ surreali. Le foto fanno il giro del mondo. Le polemiche imbastiscono. Ma occorre riflettere.

Cosa è che scandalizza nella foto: ciò che vediamo? E perché? O forse scandalizza l’uso dell’immagine di tale morte per vendere copie? Ma non si usa forse di peggio ogni giorno nei media in termini di mancanza di rispetto, di sfregio alla verità, di banalità? O quel che davvero ci scandalizza è l’icona di quella inermità, l’esser suo e nostro in fondo in balìa di eventi sorprendenti e misteriosi, di essere fragili? Qui lo scandalo, la fitta, il dover pensare: una vita può finire per questo, in questo?

Il destino di uno interroga il destino di tutti. E se una foto ce lo mostra, socchiudiamo gli occhi mormorando una preghiera per Han, e per noi, ma non voltiamo lo sguardo. Poi lasciamo ai teorici di una informazione ormai completamente divorata da banalità e faziosità mettersi a fare i moralisti con i fotoreporter del Post.

tratto da www.clandestinozoom.it

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    6 commenti

    1. Serena

      Gentile Paolo,felice di conoscere lei,genio supremo del giudizio pippottaro.si tenga i suoi preziosi neuroni e lasci a me e all’altro povero sfigato la richiesta di essere un po’più semplici.con molta stima.ovviamente.

    2. Paolo

      Quanti geni tra sti commentatori. Mi pare evidente che il signor Rondoni si riferisce alle polemiche scaturite dalla pubblicazioni di foto “crude” che mostrano un uomo pochi istanti prima di morire e non al fotografo. Anche a un demente e’ evidente che chi ha scattato la foto e’ un pirla…

      1. Poppi.Pippo

        allora se è tanto evidente chi ha scritto l’articolo dovrebbe metterlo come premessa, altrimenti si vede che per lui non è tanto evidente.

        1. Corrado

          Glielo spiego in maniera più semplice: è…. (Voce del verbo essere, terza persona singolare) … EVIDENTE…. ( che salta agli occhi di tutte le persone normali, scusi maaaaa, per lei non è evidente?) …. Che chi ha scattato la foto…. ( soggetto che in presenza di imminente pericolo di vita di un essere umano pensa subito ad eventuale utile nella cessione onerosa di documentazioni sotto forma di immagine) è…. ( vedi spiegazione precedente) …. Un …. ( beh si vede che non erano due o più) …. pirla…. ( trottola di legno da lanciare con ausilio di cordicella, per vedere chi la faceva durare di più. Gioco usato dai bambini a cavallo del XIX e XX secolo. In pratica girava, girava, e non combinava un accidente, una pirla, appunto)
          Adesso ha capito?

    3. Serena

      Caro Giorgio,sottoscrivo.caro Rondoni,lei avrebbe fotografato?

    4. giorgio

      Che analisi intellettuale ! Scandalizza molto + semplicemente l’immedesimarsi nella persona del fotografo che invece che correre in aiuto di Han si sia messo a scattare la foto. Disumano

    I commenti sono chiusi.