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La preghiera del mattino

La crisi dei Verdi apre una nuova fase politica europea. Chi la coglierà?

Di Lodovico Festa
23 Ottobre 2024
La disperazione della sinistra che contava sui Grünen per fermare Meloni, la giusta presa di distanza da Greta Thunberg, il compito della destra ora. Rassegna ragionata dal web
Greta Thunberg Verdi
L'attivista Greta Thunberg in testa al corteo dei Fridays for future a Milano lo scorso 11 ottobre. I Verdi tedeschi hanno preso le distanze dalle sue posizioni estremiste pro Palestina (foto Ansa)

Su Euronews Francesco Bortoletto scrive: «Dopo le gravi sconfitte alle ultime elezioni regionali, per i Verdi tedeschi si apre una stagione di profondi cambiamenti. I vertici degli ambientalisti si sono dimessi, inclusi i co-presidenti Ricarda Lang e Omid Nouripour, ma la nuova squadra e la nuova linea politica verranno annunciate al congresso nazionale tra un paio di mesi. Stando alle ricostruzioni dei giornali locali, si starebbero allungando sull’organizzazione le mani del ministro all’Economia Robert Habeck, punto di riferimento dei “realisti” che vorrebbero ridimensionare l’influenza dell’ala sinistra del partito».
La crisi verticale dei Grünen rappresenta un passaggio fondamentale per una politica europea nella quale era diventato essenziale un movimento dei Verdi tedeschi in grado di assorbire, grazie a Josckha Fischer, la protesta sessantottina dandole un’anima di governo, lasciando peraltro irrisolti alcuni nodi del rapporto tra ambiente, tecnologie e sviluppo. Oggi le diffico...

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