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Le autorità cinesi cantano vittoria: la maggioranza dei paesi che fanno parte delle Nazioni Unite non approvano la Dichiarazione congiunta di 50 paesi al Terzo Comitato dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nello Xinjiang, che condanna le violazioni di tali diritti da parte del governo cinese ai danni della popolazione in maggioranza musulmana.
Ad essa si è contrapposta un’altra dichiarazione di sostegno alla Cina, sottoscritta da 66 paesi e presentata da Cuba. Gli altri paesi hanno formulato dichiarazioni singole o di gruppo generiche e non ostili a Pechino.
Secondo successo
Si tratta del secondo successo del governo cinese sulla questione Xinjiang.
Il primo è consistito nella mancata approvazione della richiesta di un dibattito in sede di Commissione Onu per i diritti umani, formulata da una mozione presentata da una decina di paesi europei e nordamericani sui contenuti del Rapporto dell’Alto Commissario per i diritti umani uscente Michelle B...
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