La Bce soccorre l’Italia: acquisterà i titoli di Stato – Rassegna stampa/1

Di Redazione
08 Agosto 2011
L'annuncio è arrivato prima della mezzanotte di ieri dopo una riunione in teleconferenza del direttivo della Banca centrale europea. Per calmare l'ondata speculativa che sta colpendo i paesi mediterranei, la Bce acquisterà i titoli italiani e spagnoli. Intanto Francia e Germania invitano l'Italia ad applicare in fretta le misure decise

La Bce ha deciso di dare il via libera al programma di acquisto dei titoli di Stato dell’Eurozona. “Non cita espressamente di quali Paesi, ma non ce ne’è bisogno: si parla di Italia e Spagna, quelli per ora più a rischio. La Bce giudica anche con favore le misure aggiuntive decise dall’Italia e chiede di attuare velocemente le riforme. Tutto questo è stato deliberato nel corso di una riunione in teleconferenza del consiglio direttivo” (Corriere, p. 2).

E’ questa una mossa strategica molto importante perché oggi riaprono i mercati e si vedrà quanto peserà il declassamento dell’America fatto da Standard & Poor’s e che vale 14 mila miliardi di dollari. “Le Borse diranno dunque oggi se quel giudizio è un fatto passeggero, o una mazzata di sfiducia a palazzi già scossi: prima «parleranno» i mercati asiatici; poi quelli europei, infine Wall Street. E’ proprio con un occhio rivolto a questi orari che ieri si sono succeduti vertici e consultazioni” (Corriere, p. 2).

Ieri Francia e Germania hanno diramato una nota congiunta per approvare le misure che l’Italia ha deciso di prendere e per sollecitare la loro messa in atto per risanare i bilanci. “Sono parole studiate con attenzione, quelle del comunicato congiunto che è stato diffuso ieri sera dall’Eliseo e dalla cancelleria federale, che stabiliscono alcuni punti fermi e che servono a smentire l’impressione che le nuove misure annunciate venerdì dal governo italiano fossero state accolte con freddezza e giudicate insufficienti. (…) Sarkozy e la Merkel ritengono decisiva l’approvazione in Parlamento del pacchetto di risanamento prima di settembre e per quanto riguarda in particolare l’Italia giudicano di «fondamentale importanza» l’anticipo di un anno del pareggio di bilancio come annunciato dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti” (Corriere, p. 3).

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