L’Ucraina continua a essere a corto di munizioni

Kiev utilizza cinque volte più munizioni di quanto i membri dell'Ue siano in grado di produrne. Bruxelles ha stanziato altri 500 milioni per fornire più armi all'esercito di Zelensky, ma gli ostacoli sono tanti

Ogni giorno, in media, la Russia spara 60 mila colpi di munizioni al giorno, l'Ucraina 20 mila. Durante i combattimenti ad alta intensità, però il rapporto è 10 a 1 in favore di Mosca. L'esercito di Kiev vorrebbe fare di più, ma non può perché, anche solo così, utilizza cinque volte più munizioni di quanto i membri dell'Ue siano in grado di produrre.
Perché gli Usa sdoganano le bombe a grappolo
Secondo un'indagine del Kiev Independent uno dei motivi per cui una guerra prolungata nel tempo può avvantaggiare la Russia, e alla base anche degli scarsi risultati della controffensiva, è proprio l'esigua quantità di munizioni su cui può fare affidamento Kiev. Se Mosca ha aumentato la produzione a pieno ritmo, i paesi occidentali e l'Ucraina non hanno fatto lo stesso. Le cause sono tante: se i paesi europei sono restii ad aumentare la produzione per mancanza di unità e per timore di compiere un investimento inutile, nel caso la guerra finisse presto, l'Ucraina non riesce a mobilita...

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