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«Autorizzando l’eutanasia per i bambini di età compresa tra uno e 12 anni il governo olandese fa cadere uno dei due pilastri da sempre utilizzato per promuovere l'iniezione letale: quello dell'autodeterminazione». Così Theo Boer, professore di etica della salute all'Università teologica protestante di Groningen, critica a Tempi l'ennesima estensione della "buona morte" in Olanda, che riguarda ormai tutte le fasce d'età della popolazione. Sostenitore della legge dell’eutanasia nel 2001, membro per nove anni della Commissione incaricata di valutare la corretta applicazione della legge, il docente universitario ha cambiato idea dopo aver visto l'enorme e costante crescita delle cause e dei numeri dell’eutanasia nel suo paese. E oggi denuncia l'ultimo drammatico capitolo dell'allargamento della "buona morte": «Il pericolo del piano inclinato è reale. Ormai in Olanda interrompere attivamente la vita delle persone è diventato normale. I bambini non fanno più eccezione», ammette.
Professore,...
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