
L’Italia bombarderà l’Isis in Iraq (ma non in Siria) con quattro Tornado

L’Italia bombarderà l’Isis. Non in Siria, però, ma in Iraq. Quattro Tornado del Sesto stormo di Ghedi, impiegati già da un anno per la ricognizione e l’illuminazione degli obiettivi, assumeranno le loro piene caratteristiche di cacciabombardieri, riporta il Corriere della Sera.
RICHIESTA UFFICIALE. L’Italia, sottolinea il quotidiano di via Solferino, ha accettato di modificare il suo ruolo nella coalizione guidata dagli Stati Uniti contro lo Stato islamico a patto di non intervenire in Siria. Il governo iracheno, infatti, ha chiesto a quello italiano di bombardare, mentre il governo siriano no. Questa distinzione legale ha fatto la differenza.
ISIS IN IRAQ. In Iraq l’Isis è presente a sud di Baghdad, nella provincia di Anbar, lungo tutto quello che era il confine con la Siria e nella zona di Mosul e della piana di Ninive, da dove i cristiani sono stato cacciati e fuggiti nel Kurdistan. Non è il primo intervento italiano in Iraq, visto che avevamo già fornito molte armi ai curdi per combattere il Califfato e proteggere i cristiani. Dal ministero della Difesa però avvisano che «sono solo ipotesi da valutare assieme agli alleati e non decisioni prese che, in ogni caso, dovranno passare dal Parlamento».
LIBERARE I VILLAGGI CRISTIANI. Se in Siria i paesi occidentali e arabi combattono lo Stato islamico, ma hanno come obiettivo anche quello molto controverso di abbattere il governo di Bashar al-Assad, in Iraq la situazione è più semplice. I vescovi del paese più volte hanno chiesto un intervento armato della comunità internazionale perché venissero liberati i villaggi dei cristiani. La Chiesa locale, però, ha sempre auspicato un intervento di terra, unico in grado di cacciare l’Isis, e sotto l’egida dell’Onu. Per ora nessuna di queste due condizioni è stata soddisfatta.
Foto Ansa
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29 commenti
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Tanto per ritornare al punto iniziale,
forse ecco perchè hanno chiesto ai 4 cacciabombardieri tornado italiani di
partecipare ai bombardamenti:
9 ottobre 2015 –
“…La Marina Militare degli Stati Unit ha comunicato che
la portaerei USS Theodore Roosevelt è stata ritirata dal Golfo Persico…
..Ci si chiede però con quali forze gli Stati Uniti
intendano continuare a colpire lo Stato islamico
Quel vuoto lasciato da quei 65 aerei da combattimento riportati in patria,
non potrà essere colmato in alcun modo dalla coalizione…”
Fonti di stampa danno per certo il via libera all’impiego dei caccia italiani sui cieli dell’Iraq. Ma il Ministero della Difesa italiano minimizza: ‘E’ un’ipotesi, valuteremo con gli alleati’
Insomma, come al solito i vostri politici devono attendere gli ordini dei padroni.
E mentre tutto il pianeta freme per sapere cosa hanno deciso gli USA su quello che deve decidere il parlamento italiota riguardo ad una ipotetica entrata in campo italica, il presidente del Consiglio della Federazione russa, Valentina Matvienko, ha fatto sapere che la Russia potrebbe esaminare l’ipotesi di una serie di attacchi aerei militari contro i militanti dello Stato islamico in Iraq, qualora dovesse ricevere dal governo di Baghdad una richiesta in tal senso.
Ma i russi non già in Siria proprio per quello? Non sapendo più cosa inventare rovinate la reputazione pure di chi vi sta simpatico.
Ho letto e riletto questa frase una cinquantina di volte. Giuro che non riesco a capirne il senso :-)))!!!
Neanche noialtri di quello che postate. E lascia perdere gli emoticon.
Il pataccaro può rileggere un’altra cinquantina di volte e non ha bisogno di giurare che è cretino, si vede anche a occhi chiusi che è cretino ed è contento così, ma lo fa beotamente sganasciare poterlo diimostrare a tutti.
Non è che forse hanno paura che questi disgraziati possano scappare dalla Siria
(qualcuno si sarebbe già rifugiato in Giordania) e accumularsi in Iraq,
e per evitare che i russi li bombardino anche li, subentriamo noi,
che, su ordine USA, “bombardiamo il deserto”.
Se non interveniamo, male: se interveniamo, peggio.
La doppiezza islamica e filo-nazi-islamica è sempre a senso unico: contro l’Occidente, sempre e comunque, per Eurabia.
NO ALL’ISLAM!
W L’OCCIDENTE!
Se “no all’Islam” allora cosa facciamo: diamo in mano la Siria a questi ribelli Islamisti?
Gli USA hanno condotto migliaia di missioni aeree contro questo ISIS senza combinare nulla;
cosa vuole che facciano i 4 tornadi italiani ( che operano già, ma senza bombardare):
su ordine USA quasi niente. Altrimenti con quali forze gli USA possono sperare di Abbattere il governo di Assad?
Domanda inutile e retorica, se qualunque cosa si decida di fare è sbagliata perché, come lei ha cura di mettere in capo al suo post, “no all’Islam” non le sta bene, mentre nulla lei trova da replicare ai ihadisti islamo-nazisti qui in servizio che vogliono che l’Occidente sia annientato, ridotto in miseria e dhimmizzato dagli islamici o da un Oriente purchessia – russo-cinese-bricsiano.
E a riprova di questo e non contento di avere del tutto ignorato il senso delle sue stesse parole prima che delle mie, lei si risponde da solo: e in maniera piuttosto stravagante, se i terribili imperialisti guerrafondai occidentali e italiani non vogliono saperne di combattere nemmeno l’invasione migratoria che la guerra! guerra! guerra! ce la stanno servendo a domicilio.
Pertanto, è il caso di ripeterlo:
NO ALL’ISLAM!
W L’OCCIDENTE!
“… ihadisti islamo-nazisti qui in servizio che vogliono che l’Occidente sia annientato,
ridotto in miseria e dhimmizzato dagli islamici o da un Oriente purchessia – russo-cinese-bricsiano.”…”.
Questa è una sua interpretazione, che io proprio
non riesco a estrarre dai post di
quelli che lei chiama nazi islamici.
Per me, è lei che ingigantisce in maniera inverosimile qualsiasi affermazione che
mette in evidenza gli errori commessi dall’ “occidente”
(magari fatti con buone intenzioni e rivelatisi poi un disastro) e considera
queste affermazioni come attacchi all’occidente.
Per me, invece, è lei che ignora, volutamente o meno, che coloro che lei difende per attaccare me
– si sono – sotto svariati nickname uno: contraffacendo il proprio, gli altri – proclamati fascisti, hitleriani (in onore del nemico d’Israele e nella devota sequela del Gran Muftì husseini, modello degli islamo-nazisti)
– attaccano l’Occidente falsando la storia, la cronaca e la religione, strumentalizzando le parole di vescovi e papi: voglio ricordare, quale mirabile compendio di tutte queste cose contemporaneamente, un capolavoro di distorsione dei fatti che lei non mancherà di apprezzare: l’interpretazione del Discorso di Ratisbona, che il multinick nazi-islamico di cui lei ha altre volte preso le parti senza mai dissociarsene (cosa che la sua non distorta percezione dei fatti non le avrebbe impedito), disse diretto da Benedetto XVI non agli islamici, ma ai protestanti.
Questa palese distorsione delle parole del Papa non bastò, all’islamo-nazista: e senza che né lei né altri attenti quanto lo è lei, almeno, a certe cose e figuriamoci la compagnia che regge gioco e bordone a questo cialtrone, protestasse, l’islamo-nazista, che aggiorna il sito sulle ultime novità in tema di paranoie complottiste, evitò anche solo di rilevare i fatti che ne smentivano le mistificazioni e bugie puerili, vale a dire, censurò, cancellò in toto le reazioni che le parole del Papa suscitarono non certo presso i protestanti, magari, solo tedeschi, ma in tutto l’Islamistan: dall’Università al-Azhar, alla lettera di 101 intellettuali islamici al Papa, alle reazioni violente con saccheggi, morti e boicotaggi dal Pakistan al Sudan. Come esempio di falsità come scelta di vita, distorsione come attività professionale e paranoia come imperativo ideologico e morale – clamoroso, ma non il più grave -, penso possa andare bene anche a una persona esigente come lei.
Ancora: sotto uno dei nickname d’arte e mestiere, il multinick nazi-islamico, come pure i suoi soci nell’attività di cacciaballe, ha, da un lato e del tutto strumentalmente, plaudito la Chiesa “dialogante” con l’Islam: dall’altro, l’ha attaccata ogni qual volta testimoniava le persecuzioni e discriminazioni subite nell’Islamistan. Così come l’islamo-nazista ha deplorato pro-forma le atrocità compiute dall’Isis, salvo rimproverare alla Chiesa l’aver abolito e fatto mea culpa sull’Inquisizione.
Mi fermo qui. Se aggiunge a questo il ricorso sistematico a multinick, spesso, contraffacendo gli altrui – cosa che a lei sembrerà normale, ma a me risulta tipicamente psicopatologico – allo scopo di presidiare un sito non allineato al politicamente corretto, lei avrà qualche elemento in più per valutare meglio ciò che lei ha giudicato senza gli adeguati riscontri, diciamo. Quanto sia mite l’indole di quest’accolta di pii mentecatto-islamici, potrà verificarlo lei stesso prendendo nota di tutte le volte in cui non è parso così a lei, ma la Redazione ha rimosso i post di questa marmaglia che lei trova, se capisco bene quel che lei non trova distorto, non anti-occidentale, non filo-islamica, non nazi-fascista e soprattutto, (non) stando così le cose, cristiana.
Potreste sbloccare il post che ho inviato ieri? Grazie.
Dialogo? Confronto? Per ribattere a accuse strampalate, ho riportato fatti:
– l’uso di svariati nickname, contraffacendo il proprio e gli altrui, è di chi si è proclamato fascista e hitleriano in onore del nemico d’Israele e nella devota sequela del Gran Muftì husseini, modello degli islamo-nazisti:
– attaccare l’Occidente falsando la storia, la cronaca e la religione, strumentalizzando le parole di vescovi e papi, è uno degli esercizi abituali degli islamo-nazisti, oltre quello di delegittimare questo sito facendone la vetrina di siti e centri di (dis)informazione complottista:
– ho riportato, a titolo di esempio, il caso del Discorso di Ratisbona, stravolto in modo ridicolo e assurdo dall’islamo-nazista: e il trolleggiante pataccaro di scarto, non sapendo che dire e come replicare, messo d fronte a un flagrante caso di falsificazione della realtà e delle parole del Papa da parte dell’altro sabotatore dei fatti più di lui, ritenendo che, se non sa come replicare lui, non sanno farlo o non devono farlo gli altri, impartisce agli altri le istruzioni cui si attiene quando si vede smascherato nell’inconsistenza e non gli bastano né le veline ricevute né i segni grafici con cui mette una pezza sui vuoti che ha in testa: evitare il confronto e scappare, per giunta, accusando gli altri di non volere il dialogo e il confronto.
Su questi come su tutti gli altri punti di cui nel post precedente, se ci sono smentite, bene, non si vede perché chi non è prevenuto proprio perché teme il confronto non dovrebbe esprimere ciò di cui è sicuro.
Per i troll islamo-nazisti, invece, è comprensibile che, non rientrando la libertà di pensiero e di opinione negli orizzonti mentali, prima che civili, di questa marmaglia, l’unico problema che si pongono, non potendo ancora togliere queste libertà a chi li smentisce, è escludere dalla possibilità di discutere anche a chi è meno prevenuto di loro.
messaggi visionati, ma letto solo qualche frase, troppo lunghi
e all’apparenza complessi da analizzare,
non ho la minima idea di trascorrere il tempo davanti al PC per questo.
Credimi Fabio G, è un’ottima scelta. Non vale la pena rispondere a questo povero troll logorroico (che guarda caso quando capita lui i commenti, privi di qualsiasi insulto a differenza dei suoi, ma a lui sgraditi, scompaiono)-
Non ne vale la pena tanto più quanto il momento che viviamo è storicamente importante.
E’ l’inizio della fine dell’Impero USraeliano, che lo si voglia o no.
Per il pataccaro di secondo livello, andare oltre le faccine che ci mette lui in assenza di argomenti, significa essere logorroici.
Poi, visto che mette sullo stesso piano i miei giudizi sprezzanti, ma sempre rigorosamente motivati e gli insulti che il pataccaro e la sua combriccola di dementi rivolgono a me, provi, invece di dispensare consigli, a lanciare quegli insulti ai suoi sodali e agli interlocutori che blandisce ipocritamente: e vedrà se la Redazione glieli fa passare o li rimuove per non permettergli di imbrattare ulteriormente il blog.
Ora, caro Fabio G, tu capisci, dopo la “risposta” che ti è stata data dal troll, come sia molto meglio, allo stato attuale del sito in cui non è possibile a causa di individui come questo un reale dialogo, limitarsi a svolgere un lavoro di contro-informazione alternativo a quello degli atlantisti filo-USraeliani.
Un consiglio, poi fai come vuoi : non nutrire il troll. Analizza bene i suoi commenti e vedrai che il suo metodo è, attraverso una imposizione dei suoi strampalati discorsi, evitare il dialogo e l’approfondimento.
Si capisce benissimo che il troll e falsario è chi si comporta da multinick e tratta i propri interlocutori rivolgendoglisi con la degnazione paternalistica di chi gli spiega tutto quel che di buono sa e di meglio ha: niente.
Se il problema è la complesstà e prolissità del post, è facile rimediare, per evitare che il timore di non avere abbastanza tempo possa passare per il timore di non sapere che rispondere:
il Discorso di Ratisbona era rivolto ai protestanti, come sostenuto dagli islamo-nazisti o era diretto agli islamici, come tutti, gli islamici in primis, hanno capito?
Se il Discorso di Ratisbona era rivolto ai protestanti, come mai l’Università al-Azhar la prese male, lasciando trapelare che ci sarebbero state conseguenze, 101 intellettuali islamici al Papa indirizzarono una lettera di proteste al Papa e ci furono reazioni violente nell’Islamstan, con quartieri cristiani messi a ferro e fuoco e negozi di cristiani saccheggiati, morti e pestaggi dal Pakistan al Sudan? Mentre a Ginevra, a Eisleben e a Smalcalda non si registrarono danni neppure a un’aiuola?
Così, tanto per la semplicità e chiarezza: e sapere da che parte stanno le distorsioni di fatti, parole e persone.
Di fronte al mondo, l’Occidente sta perdendo la sua battaglia più importante che non è economica o militare: ma morale.
L’uso della menzogna, la criminalizzazione ideologica dell’avversario, la riduzione della complessità della storia in una lotta tra bene e male (in cui gli altri sono sempre il male), l’applicazione di un diritto dei “due pesi e due misure” mettono in discussione i valori fondanti di ogni democrazia e la avvicinano a quei regimi che essa pretende di combattere.
L’Occidente rappresentato da Obama o da questa Europa di tecnocrati e leader mediocri, è la parte più ipocrita del mondo.
Nota a margine : il ministero della Difesa ha subito precisato che “sono solo ipotesi da valutare assieme agli alleati e non decisioni prese che, in ogni caso, dovranno passare dal parlamento”. Insomma i politici italiani , more solito, attendono ordini dai padroni.
La menzogna è specialità di casa islamica, teorizzata e raccomandata e benedetta da imam e consessi di imam, ma è più che mai giusto che a parlarne mentendo sia il multinick islamo-nazsta che falsifica i propri e altrui nickname.
Fate una brigata ciellina e partite,no ? Nessun margine di trattativa per eventuali riscatti.
Ma tu vieni qui su questo sito solo per offendere?
Scusa dov’è l’offesa ? Abbiamo visto la gente della vostra risma deridere per anni i baldoni,le sgrena,i cooperanti. In pratica tutti quelli che hanno cercato,fallendo,di evitare questo sfacelo.Ora,se dovete fare la guerra perché non partite? Fate una brigata ciellina e mettete in pratica quello che avete predicato per anni,no ?
Emiliano, mi spieghi come, secondo te, i vari Baldoni (pace all’anima sua) Sgrena, i cooperanti e mettiamoci pure le due Simone e le due Vanessa e Greta abbiano fatto qualcosa per evitare questo sfacelo? Io poi mi permetto di deridere gente come la Sgrena le Simone, le Vanesse e le Grete non per qualche mio ghiribizzo, ma per un semplice sguardo alle circostanze e agli aspetti grotteschi di questi personaggi
emilia’ ma vaffanc..o ! ah ah ah
Non posso,vedo che il posto è già ottimamente occupato da te ah ah ah
Ecco perche stai morendo d’invidia! PRRRRRRRR! Svagati, chicco !