
L’irresponsabilità civile dei magistrati è incostituzionale, direbbe un magistrato
«I 2,7 miliardi ai partiti sono incostituzionali». Questa sarebbe la notizia bomba con cui ha aperto la prima pagina il Fatto quotidiano sabato 30 novembre e sulla quale si sono buttati a pesce tutti i giornali sollevando un importante “dibbattito” e una coraggiosa “ddenuncia” alla Rizzo&Stella.
Fonte della “notizia bomba”? Il procuratore della Corte dei conti del Lazio, Raffale De Dominicis, che ha sollevato la questione di legittimità davanti alla Consulta contro vent’anni di leggi che hanno abusivamente ripristinato il finanziamento pubblico dei partiti cancellato dagli italiani con il referendum radicale del 1993.
Se questa è la ratio delle nostre corti e giornali, siano coerenti fino in fondo e, por favor de Constitucion y Estado italiano mediatico-judiciario de las bananas, sollecitino il procurator De Dominicis e los fattistas, y Stella, y Rizzo and Gabanellas, a sollevare la questione di legittimità davanti alla Consulta contro ventisei anni di leggi che hanno abusivamente ripristinato l’irresponsabilità civile dei magistrati cancellata dal referendum radicale del 1987.
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1 commento
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in questo paese gli ordini professionali sono così potenti che nessuno li può contrastare. se riforme ve ne saranno, ciò avverrà sotto dettatura di tali ordini. così dopo il referendum del 1987, così per la vendita dei farmaci. purtroppo solo lo scontro e una nuova costituzione porteranno a qualcosa. ma per adesso le truppe armate ce l’hanno solo loro.