“L’innocenza dei mostri”. Cosa c’è nel nuovo numero di Tempi

Di Redazione
13 Luglio 2017
Nel settimanale in edicola da oggi una controinchiesta sul processo Santa Rita-Brega Massone: raccontato da giornali e tv come il caso del "chirurgo killer" della "clinica degli orrori". Ma secondo la Cassazione non era così

caso-brega-massone-santa-rita-tempi-copertina“Lo chiamavano il ‘chirurgo killer’ della ‘Clinica degli orrori’. Ora una sentenza della Cassazione ha riaperto a sorpresa il suo caso. Controinchiesta sul processo Santa Rita-Brega Massone”. È “L’innocenza dei mostri” il tema della copertina del nuovo numero del settimanale Tempi – in edicola da oggi, giovedì 13 luglio, a Milano e Roma e nel resto d’Italia a partire da venerdì (gli abbonati possono già leggerlo e scaricarlo qui).

Ecco alcuni tra gli articoli e i servizi contenuti in questo numero.

CHETEMPICHEFA. Che cosa succede a sette mesi dal nostro nuovo inizio.
L’editoriale di Alessandro Giuli

IL PUZZLE DEL CENTRODESTRA. Proporzionale o maggioritario? Allontanarsi più da Renzi o da Grillo? Su quali temi puntare? Girotondo d’opinioni intorno ad un’ancora ipotetica alleanza.
Di Fabrizio Ratiglia

LA COMBRICCOLA DELLA FLAT TAX. Meno tasse per tutti. La proposta politica più liberale del secolo non poteva che provenire dall’Istituto Bruno Leoni. Ricognizione ideologica e antropologica di un serbatoio di menti spericolate.
Di Alan Patarga

CHI HA PAURA DELLA BAD BANK? Alla vigilia del decreto che porterà a Milano o Torino la “testa” delle banche venete, luci e ombre della colossale operazione di recupero crediti che verrà avviata dalla Sga del crac Banco di Napoli.
Di Mariarosaria Marchesano

EMA, EFFETTI COLLATERALI. Per ospitare l’Agenzia del farmaco vanno garantiti accesso al lavoro e cure mediche ai coniugi e ai figli dei dipendenti. E sono in mille a “tenere famiglia”.
Di Mariarosaria Marchesano

L’ORRORE CHE NON C’ERA. Controinchiesta su un caso che fu dipinto con tinte horror dalla nostra stampa e tv. Alcuni ragionevoli dubbi su carte, perizie e soldi che ci portarono a dipingere il chirurgo Brega Massone come un sadico killer in camice bianco.
Di Emanuele Boffi

IO, LICENZIATA PERCHÉ NON VOGLIO UCCIDERE. L’Ontario ha cancellato l’obiezione di coscienza, l’infermiera Mary Jean Martin si è opposta ed è stata cacciata: «Oggi in Canada il diritto all’eutanasia viene prima delle credenze personali».
Di Leone Grotti

FONDATA SUL MALINTESO. Il “Sillabario” di Francesco Merlo ricostruisce le vicende dell’Italia repubblicana seguendo il filo di settantanove imbrogli linguistici.
Di Daniela Sessa

LA SEMPLICITÀ DI UN UOMO QUASI “SACRO”. Un umile “collega” ricorda la grazia e l’ingegno di Joaquín Navarro-Valls, il portavoce di san Giovanni Paolo II che sapeva rendere il giudizio della Chiesa sulle questioni più scottanti accessibile alla ragione di tutti. Anche a quella dei non credenti.
Di Roberto Colombo

BRAVO NAVARRO. Hai portato bene parola e carrozzella, come un Cireneo la croce.
Di Renato Farina

IL GESTO AL QUALE SIAMO CHIAMATI. Settantatré anni fa l’esecuzione di Von Stauffenberg, assassino mancato di Hitler. Non si trattava solo di «far sapere al mondo che c’erano dei tedeschi buoni».
Di Riccardo Paradisi

IL GIAPPONE RACCONTATO DALLE COSE. Il viaggio di Mario Vattani attraverso cento storie di uomini eccezionali e delle loro imprese. E di oggetti straordinari che prendono vita: spade, sommergibili, aeroplani, motori.
Di Marcello De Angelis

Inoltre, come sempre, le rubriche dei nostri Ferrara, Amicone, Marina Corradi, Farina, Mantovano, Buttafuoco, Corigliano, Fred Perri, Fusaro, Veltroni, padre Aldo Trento, Clericetti, Soncini, Fusina, Fortunato… Gli abbonati possono leggere e scaricare la rivista all’indirizzo settimanale.tempi.it. Qui trovate l’elenco delle edicole in cui è acquistabile.

Articoli correlati

0 commenti

Non ci sono ancora commenti.