«L’autonomia differenziata è un’occasione storica, soprattutto per la scuola»

Intervista a Matteo Forte, consigliere regionale lombardo di Fdi: «L’autonomia favorisce la nascita di modelli di governo differenti. La Lombardia potrebbe reclutare i propri insegnanti e dare finalmente piena attuazione alla legge Berlinguer sulla parità. Serve però anche il federalismo fiscale»

«In un momento storico in cui sempre più poteri vengono devoluti verso l'alto a organismi sovranazionali ma spesso privi di legittimazione democratica, l’autonomia differenziata è un toccasana perché fornisce il giusto contrappeso e rende il potere più prossimo e controllabile dal cittadino». Così Matteo Forte, consigliere regionale della Lombardia di Fratelli d’Italia e presidente della II commissione Affari istituzionali, commenta a Tempi l’approvazione alla Camera del ddl che fissa il percorso attraverso cui le regioni che lo desiderano potranno chiedere maggiore autonomia nella gestione di specifiche materie. Come l’istruzione: «La scuola è una delle materie più contestate», spiega Forte, «eppure l’autonomia differenziata potrebbe aiutare le regioni a rendere migliore il sistema scolastico e a sanare alcune disuguaglianze storiche».

Consigliere Forte, l’opposizione è infuria...

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