Il ministro Kyenge e l’ideologia su genitore 1 e 2. Così si chiudono gli occhi davanti ai fatti

Di Stefano Filippi
06 Settembre 2013
L'idea del ministro di sostituire i termini "papà" e "mamma" è una sciocchezza galattica, se non fosse che i governi francese e spagnolo l’hanno resa incredibile realtà.

Tratto dal blog di Stefano Filippi Alla mostra di Venezia, il ministro dell’Integrazione Cécile Kyenge ha detto di essere favorevole a cancellare dai moduli per le iscrizioni scolastiche dei bambini le parole padre e madre sostituendole con “genitore 1″ e “genitore 2″ per non discriminare le coppie gay. Una sciocchezza galattica, se non fosse che i governi francese e spagnolo l’hanno resa incredibile realtà.

Non c’entrano le discriminazioni di genere, ma la natura. Le coppie omosessuali sono infeconde; non possono che adottare figli, non procrearli: non c’è bisogno di troppe spiegazioni. Ogni bambino ha un papà e una mamma e ha il sacrosanto diritto di crescere con un papà e una mamma, lo vogliano o no madame Kyenge, monsieur Hollande e il señor Zapatero.

Le loro proposte sono figlie di ideologie che chiudono gli occhi davanti ai fatti. Presuppongono che le differenze di genere nascano da condizionamenti culturali e stereotipi, non da un dato di natura costitutivo di ogni persona che viene al mondo. Chiedete alle coppie che hanno due gemelli, un maschio e una femmina, i quali ricevono le stesse regole e vengono tirati su nello stesso modo: la differenza di genere si manifesta in loro molto prima che i piccoli possano usare la ragione.

Non rispettare la realtà è un segnale di pericoloso degrado del contesto sociale e culturale. Ministro Kyenge, lasci perdere e si occupi dei temi legati all’immigrazione, per i quali finora abbiamo da lei ascoltato tanti propositi e visto zero fatti concreti.

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37 commenti

  1. jack

    Con tutti i problemi di questo paese la ministra abbronzata è fuori luogo e queste innovazioni sono solo demagogiche e prive di utilità

  2. jack

    Con tutti i problemi di questo paese la Kyenge è fuori luogo e queste innovazioni sono solo demagogiche e prive di utilità

  3. francesco

    è pur vero che la madre degli idioti è sempre incinta ma non ci bastavano quelli italiani dobbiamo subirci pure la sedicente ministra impostaci da una minoranza faziosa e prepotente e trasformata in italiana dalle acrobazie giuridiche

    1. pino

      genitore 1 genitore 2 dopo un po si chiederanno chi deve essere 1 l’uomo o la donna?? cosi chi è il 2 sara subalerno e via con un’altra caz…ta. non ci volevo credere ma mi sa che questo ministero non serva a niante. soldi buttati per far fare una bella figura alla ministra e all’italia.

  4. Anonimo

    Rivoluzione? Sul libretto scolastico di 25 anni fa c’era scritto, nelle prime pagine, “Firma dei genitori” senza specificare chi è madre o padre. E questo un quarto di secolo fa, senza levate di scudi, stracciamento di vesti e annessi. Si può applicare la stessa soluzione in questo caso: usare il termine “genitori” ed eventualmente lasciare lo spazio per chi volesse inserire i termini “padre” e/o “madre”. Così facciamo tutti contenti.

    1. Antony

      Solo perchè non c’era spazio sufficiente per mettere padre a madre!!!

    2. Mappo

      Anonimo, guarda che stai facendo confusione, un conto è la firma in calce ad un modulo con cui autorizzo mio figlio ad andare, ad esempio, a visitare un museo, un’altra è l’anagrafica che viene compilata all’inizio di un ciclo di studi e dove vengono raccolti per l’appunto i dati del padre e della madre. E’ su questa anagrafica che si vuole sostituire il termine padre e madre con genitore 1 e genitore 2.
      Quanto poi all’idiotissima pretesa di tutelare i bambini con “genitori” dello stesso sesso semplicemente cancellando il termine padre e madre, mi chiedo se veramente chi sostiene questa scemenza sia in buona fede.
      Un bambino non può essere in alcun modo tutelato, da ciò, si tratta solo e soltanto di un ulteriore passo nel tentativo di far passare come naturale ciò che naturale non è: l’omosessualità. Quindi i bambini non sono altro che carne di porco, utilizzati per gli interessi della lobby omosessuale. Se ci fosse veramente la preoccupazione di tutelare i bambini allora come ci si dovrebbe comportare in tutte le altre occasioni dove apparirebbe che il bambino ha due “genitori” dello stesso sesso? Ad esempio nei colloqui di classe con gli insegnanti può capitare che si presentino entrambi i genitori e se si presentano due “genitori” dello stesso sesso la tutela del bambino va a farsi benedire? Allora dovremmo vietare che ai colloqui si presentino contemporaneamente entrambi i genitori (sia quelli veri che quelli fasulli) di modo che nessuno veda che i “genitori” di tizio sono entrambi dello stesso sesso? E quando all’asilo o alle elementari ci sarebbe la ricorrenza della festa della mamma o del papà cosa facciamo? Dopo l’abolizione del presepe per non discriminare i bambini mussulmani ora aboliamo la festa della mamma per non discriminare gli ipotetici “figli” di “genitori” dello stesso sesso? Probabilmente è quello che già avviene in paesi più “evoluti” del nostro.
      Al solito per tutelare presunti diritti di un’infima minoranza (0,00001%) si vuole schiacciare non solo i diritti di una schiacciante maggioranza, ma pure il buon senso ed esaltare lo sprezzo del ridicolo.
      E già che ci siamo in tema di assurde tutele, mi chiedo fra quanto la Kyenge non proporrà che nelle mense scolastiche venga totalmente abolito il prosciutto e la carne di maiale in genere per tutelare i figli di genitori mussulmani. L’idiozia quando prende piede non conosce più limiti e fra qualche anno faremo i conti con cose talmente idiote da non potersi oggi neppure concepire e troveremo comunque i soliti saccenti come Bifocale che ci spiegheranno che si tratta della cosa più ovvia, giusta e naturale che esista.

  5. Anonimo

    Rivoluzione? Sul libretto scolastico di 25 anni fa c’era scritto, nelle prime pagine, “Firma dei genitori” senza specificare chi è madre o padre.
    E questo un quarto di secolo fa, senza levate di scudi, stracciamento di vesti e annessi.
    Si può applicare la stessa soluzione in questo caso: usare il termine “genitori” ed eventualmente lasciare lo spazio per chi volesse inserire i termini “padre” e/o “madre”.

    Così facciamo tutti contenti.

  6. Dado

    O.K. Ora sono in minoranza, e quindi come tale chiedo di essere tutelato nei miei valori minoritari:
    1) rivendico il diritto di essere nipote di un nonno e di una nonna da parte di sia di Madre che di Padre
    2) rivendico il diritto di essere maschio e di avere una famiglia assieme ad una donna e tutelata dallo stato
    3) rivendico il diritto di avere il mio nome associato alla qualifica di “Padre” sui documenti ufficiali.
    4) rivendico il diritto di mia moglie di avere il suo nome associato alla qualifica di “Madre” sui documenti ufficiali.
    5) rivendico il diritto di essere qualificato come nonno paterno/materno nei confronti dei miei nipoti.
    E se qualche decina di migliaia di bambini chiederanno, agli adulti che li stanno allevando, la ragione per cui sono dello stesso sesso, sono sicuro che costoro avranno, per averla a lungo meditata, la risposta giusta per non farli sentire discriminati!

  7. Giovanni

    I bambini cresciuti con almeno un genitore gay potrebbero essere in Italia almeno centomila: http://www.corriere.it/cronache/08_maggio_05/focus_figli_dei_gay_28ca68a6-1a69-11dd-b32c-00144f486ba6.shtml bambini

    Anche se questa ricerca, condotta dall’Arcigay nel 2005, ma sotto la sorveglianza dell’Istituto Superiore di Sanità, avesse sovrastimato la cifra di dieci volte saremmo sempre nell’ordine delle decine di migliaia.

    Nel 2005, negli USA i figli di coppie omosessuali erano circa 270.313 (dati ufficiali del censimento) e qui parliamo solo di figli nati in coppie gay non di bambini avuti da gay in precedenti relazioni etero.

    Siete riumasti indietro di parecchio 🙂

  8. giancarlo

    … chiediamo a Silvio di non far cadere il governo Letta in cambio del licenziamento della Kyenge 1 … la Kyenge 2 è quella che picchia le donne albanesi …

    1. Antony

      Non va bene, c’è sempre una Boldrini che la sostituirebbe, che cada e non se parla più???
      Un partito che rifiuta queste schifezze ci sarebbe….

  9. Luigi

    In tutto questo trovo l’uomo, oops, scusate l’abitudine, l’umano che si fa dio in una etica egalitaria fideistica. Lo stato omnicomprensivo, che ci accompagna, e costringe, dalla culla alla tomba.

  10. Luigi

    Si mormora tra i soliti bene informati che si stia preparando il più grande processo della storia, alla sbarra degli imputati ci sarà la Natura, che ancora oggi si permette di procreare umani si sesso diverso e non ermafroditi. Con le nuove disposizioni previste dalla legge come la metteremo? Cane 1 e cane 2? Orso 1 e orso 2? Oppure ci limiteremo, in ossequio all’eguaglianza, a definirci tutti, umani e non, con un anonimo ‘animale’ seguito da un numero?

  11. Tommasodaquino

    essendo stata nominata ministro, doveva pur ringraziare in qualche modo…

    1. Antony

      Vero e spero che cada presto, le conseguenze sarebbero meno gravi dello scempio che ci stanno imponendo questi signori del nulla!!!

      1. Antony

        Dimenticavo: il nostro cato Presidente lo sa benissimo che cadrà presto, altrimenti non avrebbe eletto 4 nuovi senatori a vita dalla sua parte!!!

  12. Italo Sgro

    È proprio perché bisogna guardare la realtà che bisogna smettere di giocare sulla pelle dei bambini.Il bene dei bambini, che piaccia o no a qualcuno, è la presenza di papà e mamma. È per questo che l’idea in questione è proprio una cagata pazzesca.

  13. Bifocale

    E’ proprio perche bisogna “rispettare la realtà” che l’idea è giustissima, bisogna pensare per prima cosa al bene dei bambini. La realtà è che in Italia, così come in tanti altri paesi, vi sono ormai decine di migliaia bambini che crescono con genitori dello stesso sesso. Che in certi ambienti piaccia o meno è così. Dunque, visto che questa realtà già esiste, bisogna cercare di tutelarli nel migliore dei modi possibile. Per rispetto di TUTTI i bambini (che dovrebbe essere il primo pensiero di chiunque) è dunque giusto che nei moduli ci siano dei termini neutri che siano applicabili a tutte le situazioni. Questo non toglie assolutamente niente ai bambini con genitori di sesso diverso e al tempo stesso è una terminologia inclusiva, che tutela anche i bambini con due papà e due mamme.

    1. Bifocale

      Chiedo scusa per il post ripetuto, sembrava che il sistema non lo avesse ricevuto al primo invio, la redazione puo’ anche cancellare il doppione se lo ritiene opportuno.

    2. Kuntakinte

      Caro Bifocale,

      aggiusta le lenti che mi sembri fuori fuoco. Siccome dobbiamo rispettare tutti i bambini (lo scrivi tu, e lo posso solo sottoscrivere), la prima cosa da fare è dargli le possibilità che abbiamo avuto tutti noi, cioè di avere un padre (maschio) e una madre (femmina), non due persone dello stesso sesso, come genitori. Se invece ci troviamo in tale situazione, vuol dire che i bambibni non sono stati rispettati molto prima di arrivare al modulo della scuola.

      1. Bifocale

        Caro Kunta
        non siamo più ai tempi delle deportazioni degli schiavi dal “continente Nero”, cosa che probabilmente non piacerà affatto ad un altro lettore, Luigi, che in un altro commento si lamenta di questa fastidiosa “etica egalitaria” che cerca di mettere gli esseri umani tutti sullo stesso piano e non divisi in catergorie A, B e C. Che a voi piaccia o meno al mondo vi sono già tantissimi bambini che stanno crescendo (benissimo tra l’altro, come sostengono da tempo TUTTE le principali associazioni mondiali di psicologi, psichiatri e pediatri) con due genitori dello stesso sesso, dunque bisogna pensare anche a loro. Lei dice che non sono stati rispettati. Opinione sua, io non sono d’accordo. Essere buoni o cattivi genitori non lo si evince certo dal loro sesso e orientamento sessuale. Basta guardare le immagini che può vedere al link seguente per vedere che in queste famiglie c’è rispetto e amore, come deve essere. Trailer del documentario “Right 2 Love”: http://vimeo.com/29720188

        1. Gmtubini

          Ridài con le associazioni psicomegagalattiche che fanno gli studi che spacciano per scientifici ma che in realtà sono fatti apposta per dimostrare quello che gli viene chiesto di dimostrare.
          Macchissenefrega!
          Eppoi che mega bischerata quella secondo la quale le coppie omosex amano e rispettano i figli.
          E vorrei anche vedere che non lo facessero!
          Ma a chi vogliono darla ad intendere?
          Per valutare con un minimo di criterio veramente scientifico l’impatto di queste leggi devastanti per la famiglia ci vorranno decenni se non secoli di osservazioni SERIE e non scegliendo campioni di popolazione selezionati per far dire alla ricerca quello che ci pare!
          E tu ce la meni con gli studi “scientifici” fatti a campione dopo qualche anno che si osserva questo tipo di fenomeno.
          E’ come pretendere dare per definitivo un cambiamento climatico di un continente prendendo come campione il tempo delle ultime tre settimane.
          Fareste sbudellare da ridere l’universo mondo se non ci fossero di mezzo i bambini e i vostri luridi quattrini.

        2. giovanni

          Bifocale bene ha detto kunta kinte aggiusta le lenti!!! Prendiamo per buono che nel mondo ci sono tantissimi bambini che stanno crescendo benissimo con i genitori dello stesso sesso ( per me è una cazzata che ti sei inventato questo pomeriggio) se questo è vero, non vedo la necessità di cambiare le cose.

        3. MF

          Il video è fatto da un’associazione super partes, vero?

          Il produttore di vino pubblicizzerà il vino dicendo che è buono;
          Il produttore di televisori pubblicizzerà i televisori dicendo che sono indispensabili;
          Il produttore di sigarette pubblicizzerà sigarette dicendo che fanno bene….

          Le associazioni lgtb..xyzn promuoveranno le coppie/adozioni omosessuali dicendo che non c’è niente di male…..

    3. Daniela

      caro bifocale ..(con tutto il rispetto per i genitori )….ma tua mamma che numero ha ?

      1. MF

        Ho letto bene????? Hai scritto “mamma”?????

        Che obsoleta….. ora si dice “genitore 2”!!!!!!! 😉

        Ma anche così potrebbe offendersi perchè in realtà, avendo tenuto in grembo il bambino per 9 mesi, dovrebbe essere lei il genitore n. 1!!!!!!

        Follia pura!!!!

    4. beppe

      caro bifocale, spesso ho la pulsione a prendere le cose degli altri, e ho notato che ci sono milioni di persone che fanno ciò in maniera più o meno grande. io cerco di nascondere questa mia inclinazione, ma credo che contattando i miliomi di cleptomani potremmo dare inizio ad un tief pride, che sdogani finalmente questa cosa che col tempo verrà considerata normale e lei se ne dovrà fare una ragione. certo, noi cleptomani non pretendiamo di assurgere al ruolo che oggi hanno illustri politici e ministri, ma ci accontenteremmo di non essere additati come dei lebbrosi.

  14. Bifocale

    E’ proprio perche bisogna “rispettare la realtà” che l’idea è giustissima, bisogna pensare per prima cosa al bene dei bambini. La realtà è che in Italia, così come in tanti altri paesi, vi sono ormai decine di migliaia bambini che crescono con genitori dello stesso sesso. Che vi piaccia o meno è così. Dunque, visto che questa realtà già esiste, bisogna cercare di tutelarli nel migliore dei modi possibile. Per rispetto di TUTTI i bambini (che dovrebbe essere il primo pensiero di chiunque) è dunque giusto che nei moduli ci siano dei termini neutri che siano applicabili a tutte le situazioni. Questo non toglie assolutamente niente ai bambini con genitori di sesso diverso e al tempo stesso è una terminologia inclusiva, che tutela anche i bambini con due papà e due mamme, come è giusto che sia.

    1. Il Filarete

      …. decine di migliaia di bambini che vivono con genitori dello stesso sesso ….. BUM!
      ( e comunque, se sono dello stesso sesso non si chiamano genitori, ma sporcaccioni e aguzzini dell’infanzia)

      1. Lidia

        Ma quale altra cagata s’inventa la Signora kyenge .Se ben ricordo la famiglia e formata da un padre e una madre no da due madri o due padri .Come madre esigo essere chiamata madre e no genitore 1 o 2 .Facesse meglio il suo compito per cui e’stata scelta .

    2. andrea

      se rispetti la realtà ti rendi conto di quanto idiota sia la proposta.

      Lasciamo stare il dibattito unioni gay, quello che pensi, le opinioni etc, guardiamo solo i fatti.

      Nella legislazione italiana i genitori o sono naturali o sono quelli che adottano.
      Poichè possono adottare solo coppie etero per quale motivo spendere soldi per cambiare la modulistica?

      Quanto alle decine di migliaia “di bambini che vivono con genitori dello stesso sesso”… ma dove?

      Sul fatto poi che esistano e stiano crescndo benissimo questo in realtà non lo sanno nemmeno gli psicologi.

      Considerandolo anche solo come un problema scientifico manca un campione statistico rappresentativo. I danni, che a mio parere sicuramente ci saranno, li vedremo quando questi “bambini” saranno diventati adulti.

    3. Emanuele

      Chiedo scusa. La sua affermazione, per la serialità con cui viene riportata nei contenuti e nel tono, ha tutta l’aria della classica bufala.
      Ma dove sono tutti questi bambini con genitori omosessuali? Perché non me ne mostrate non diecimila ma chessò, una ventina?
      Dite sempre “che vi piaccia o meno è così, fatevene una ragione, rendetevene conto”. Ma come si fa a rendersi conto di una cosa che sembra assurda, è contraria alla nostra percezione e non ci viene mai mostrata, ma veniamo criminalizzati se non ci crediamo?

      Ma anche ammesso che ciò fosse: io avrei dei grossi dubbi sul fatto che la dicitura mamma e papà sia un problema per i bambini. Infatti secondo lei è più pedagogico insegnare ai bambini che si nasce da un papà e una mamma o nascondere questo fatto a tutti i costi?
      Da quando in qua dire le bugie ai bambini è una cosa buona?

    4. Picchus

      Questa voleva essere una barzelletta vero?

    5. MF

      Che ti piaccia o meno, occorre citare le fonti, altrimenti è soltanto fuffa, egregio signor troll !!!! 😉

  15. Anna

    E sul suo certificato di nascita visto che viene da una famiglia poligamica che cosa ci deve essere scritto: genitore 1, genitore 2, genitore 3, …. genitore N?
    Che se ne ritorni pure a casa sua che di lei non sentivamo certamente la necessità.

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