Justin Bieber mette in mostra i tatuaggi di fronte alla Polizia

Di Elisabetta Longo
05 Marzo 2014
La popstar, dopo l'arresto, ha dovuto mostrare alla Polizia di Miami possibili futuri segni di riconoscimento

Il 23 gennaio la polizia di Miami ha arrestato Justin Bieber perché stava guidando in stato di ebbrezza. Non solo, era anche impegnato in una gara di velocità ingaggiata con alcuni suoi amici. A un mese di distanza da quella notte brava, e una brevissima permanenza in cella, la polizia diffonde le foto di quell’arresto, quando è stato chiesto a Justin di mostrare all’obiettivo del fotografo della polizia i suoi tatuaggi. Da archiviare nella categoria “segni di riconoscimento”, per un eventuale futuro.

TATUAGGI. Già dai primi scatti segnaletici, chiamati in gergo mushot, era apparso evidente quanto Justin non si fosse reso conto di essersi messo in una brutta situazione, visto che si metteva in posa ammiccando. Sembrava stesse posando per le adoranti fan. Anche gli scatti diffusi dalla polizia di Miami confermano lo stesso atteggiamento, sfrontato anche nell’esibire i suoi tatuaggi. Il verso di un salmo sulla spalla, un volto di Cristo sul polpaccio, delle cifre romane, una chiave di violino dietro l’orecchio e una pistola sulla pancia, ancora troppo pochi per la popstar ventenne.

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