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I devastanti bombardamenti israeliani nella capitale Beirut contro il quartiere generale di Hezbollah, le vittime civili, le decine di migliaia di sfollati, il rifiuto del cessate il fuoco, le voci su una possibile invasione di terra. Tutto provoca a Karim Émile Bitar un «terribile sentimento di déjà-vu». Il docente di Relazioni internazionali presso l'Université Saint-Joseph di Beirut ha poco più di cinquant'anni ma è già la quinta volta che vive un intervento dello Stato ebraico nel suo paese. «Il problema di Israele è che non impara mai dagli errori compiuti in passato», dichiara a Tempi il docente libanese a margine del convegno organizzato dalla Fondazione Oasis per i suoi 20 anni di attività. «Questa volta, però, la guerra contro Hezbollah è una minaccia esistenziale per il Libano».
Che cos'è che non ha imparato Israele?Che in Medio Oriente la legge delle conseguenze non previste e non volute è sempre valida. Nel 1982 Israele ha invaso il Libano per sbarazzarsi dell'Organizzazion...
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