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L’inganno di Toni Negri

Di Rodolfo Casadei
20 Dicembre 2023
L'ex dirigente di Autonomia Operaia morto sabato scorso fu molto più (e molto peggio) di un "cattivo maestro". Violenza, rapine, attacchi ai cattolici in università, e il tradimento di chi gli aveva creduto
Toni Negri
Toni Negri parla con il suo avvocato durante il processo del 7 aprile, nel 1983 (foto Ansa)

Su una parete al primo piano della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna per tutta la seconda metà degli anni Settanta si poteva leggere una grande scritta vergata con la vernice rossa di una bomboletta spray: «Sparare sui carramba non è reato. Fuori dalle galere i compagni di Argelato».
La fallita rapina a un portavalori dello zuccherificio Siiz conclusasi con l’omicidio del brigadiere Andrea Lombardini e il ferimento del carabiniere Gennaro Sciarretta nei pressi della località della provincia bolognese è il motivo principale per il quale il professor Toni Negri, docente di Filosofia politica dell’Università di Padova morto sabato scorso a Parigi e alto dirigente di Autonomia Operaia, – il gruppuscolo della sinistra extraparlamentare nel quale erano confluiti Potere Operaio e altri gruppi minori degli anni Sessanta –, è stato condannato a 12 anni di carcere dalla Corte d’Appello di Roma. La scritta alla facoltà di Lettere e Filosofia recava la firma “Aut. Op.” ac...

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