Contenuto riservato agli abbonati

La preghiera del mattino

Il trumpismo in chiave filocinese di “Giuseppi” Conte

Di Lodovico Festa
26 Febbraio 2025
La posizione furbetta pro Pechino del leader del M5s su Ucraina, Russia e Usa, il pacifismo demagogico pentastellato, la mancata reazione del Pd. Rassegna ragionata dal web
Giuseppe Conte
Il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte (foto Ansa)

Il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte (foto Ansa)
Su Huffington Post Italia Alfonso Raimo scrive: «Fuga in avanti di Conte, che annuncia una manifestazione contro il caro vita e contro le armi. Il Pd spiazzato, Verdi e Sinistra si arrabbiano. E rilanciano per far male ai Cinque stelle (e pure al Pd). Non se ne esce».
L’obiettivo di costruire una campo largo che prepari una vittoria della sinistra nelle prossime elezioni politiche, è complicato: il Movimento 5 stelle ha una base di protesta spesso senza vere proposte e questa è assorbibile da una sinistra condizionata dalla “Cgil allo sbando” di Maurizio Landini, ha un punto fermo nel giustizialismo del Fatto quotidiano, elemento centrale nella formazione delle opinioni e nell’indirizzo degli ex grillini (ora contini o travaglini?), anche questo accettabile da una sinistra senza saldi princìpi e orientamenti, ma poi ha un legame organico con la Cina, che trova riscontri in Romano Prodi e in Massimo D’Alema-Francesco Boccia...

Contenuto a pagamento
Per continuare a leggere accedi o abbonati
Abbonamento full
€60 / anno
oppure
Abbonamento digitale
€40 / anno

Articoli correlati