Il segreto di Madre Teresa

Aveva conservato sempre gelosamente il segreto. Anche il suo direttore spirituale, l’unico che ne era a conoscenza, aveva dichiarato di avere bruciato tutti i suoi scritti. Invece con il processo di canonizzazione i famosi diari di Madre Teresa di Calcutta sono ricomparsi. E raccontano che la decisione della suora di dedicarsi completamente agli ultimi fra gli ultimi non è stata, come aveva sempre schivamente detto, l’esito di una improvvisa, inspiegabile ispirazione, ma il risultato di una lunga esperienza mistica, di una esplicita e reiterata richiesta di Gesù. Nel 1946 Madre Teresa ha 36 anni, ed è una delle tante suore della Congregazione di Loreto. A partire dal 10 settembre di quell’anno una Voce si manifesta con sempre maggior chiarezza: è Gesù in persona che le chiede di lasciare tutto, fidarsi di Lui e dare inizio a una nuova opera, per portarlo ai più poveri fra i poveri, ai moribondi, ai bambini abbandonati, condividendone completamente la condizione. La suora non si arrende facilmente. I diari e le lettere raccontano di una lotta durata un anno e mezzo. Scorrono sulle pagine tutte le obiezioni: l’umanissima paura della vita di stenti che l’attende, il timore di non essere compresa da compagne e superiori, il sospetto che possa trattarsi di un’illusione, una tentazione diabolica. «Sono stata e continuo a essere molto felice come suora di Loreto, per lasciare ciò che amo ed espormi a nuove fatiche e sofferenze che saranno grandi, per essere zimbello di tanti – specialmente religiosi – per scegliere deliberatamente i duri aspetti di una vita indiana. Perché non posso continuare a essere una perfetta suora di Loreto?» A una a una Gesù spazza tutte le difese, fino all’ultima, la protesta di non essere adeguata a un compito così grande: «Tu sei, lo so, la persona più incapace, debole e peccatrice; ma proprio perché tu sei così, desidero usarti per la mia gloria!».

Saverio Gaeta, Il segreto di Madre Teresa, 195 pp. Piemme, euro 12,90