
Il Secondo Tragico Bassetti

Dice Matteo Bassetti, scocciatissimo, a Pomeriggio Cinque, che «io non vendo nulla via social o via internet», che dal 2022 gli rubano la faccia per vendere intrugli online, che soprattutto gli anziani ci credono e vai a spiegargli che quello «è un finto Bassetti, magari modificato con l’intelligenza artificiale». Ha ragione, con la salute non si scherza: un conto è chiedere soldi per liberare ostaggi in Medio Oriente con la voce del ministro Crosetto, un altro piazzare finti farmaci miracolosi per il diabete.
Il punto sono gli effetti collaterali della celebrità: lo sa Brad Pitt che si è detto «sgomento» dopo aver saputo che una donna francese aveva speso più di 850 mila dollari per chattare con un clone-truffatore che la corteggiava, lo sa Scarlett Johansson, «scioccata, arrabbiata e incredula» dopo avere ascoltato la versione demo della sua voce rilasciata da Open Ai. Ma se Bassetti si trova lì, allo zenit tra Hollywood e il ministero della Difesa, dove è difficile distinguere l’originale dalla copia, un po’ lo deve anche a se stesso.
L’appello di Bassetti in pigiama
Dicevamo la seconda vita dei virologi. Era il 2022 quando Matteo Bassetti smetteva i panni di infettivologo e lanciava in aria in mezzo alla natura una mascherina al grido VIVA LA VIDA, dopo averci deliziato con il tormentone “Sì sì vax” a Un giorno da pecora. Da allora Bassetti ha coltivato la propria saga con la dedizione del servitore del patrimonio culturale dello stivale.
Oggi è ben difficile non sapere anche con che pigiama va a letto il presidente del Consiglio superiore di sanità della Liguria: nomen omen, appigiamato tra i cuscini del Rex Hotel Residence di Genova, una struttura di proprietà di sua moglie, l’infettivologo ha diffuso un video per trasmettere il suo ennesimo messaggio alla nazione: dormire fa bene, lo dice uno studio di Harvard, «almeno sei o sette ore a notte». Al contrario, cazzeggiare col cellulare a letto fa malissimo: la luce dello schermo interferisce con il ritmo circadiano, alterando la produzione di melatonina e cortisolo.
Bassetti contro Trump, le padelle antiaderenti e i salmoni
La bassettology è una scienza poliedrica, si comunica day by day a mezzo selfie in occhiali da sole, dirette dal lettone e tra le corsie. Può permetterselo, «oggi, nel mio campo, ho il curriculum più forte in Italia, con un H-Index di 115 che, se consente, è veramente eccessivo. Il più alto degli infettivologi è 10-15 punti sotto…», ricorda al Corriere.
E così, se a Venezia scatta la foto con didascalia «Se dovessi cercare una parola che sostituisce “musica” potrei pensare soltanto a Venezia. Cit. Friedrich Nietzsche», e a Genova fa colazione, «Com’era quel detto? Non far sapere al contadino quanto è buono il formaggio con le pere. Si potrebbe dire non far sapere al genovese quanto è buona la focaccia nel cappuccino», nel tempo libero Bassetti si scaglia contro nemici del calibro di Trump («Il terzo decesso in Usa per #morbillo dimostra che l’arroganza, l’incoerenza e l’ignoranza governano in questo momento gli Stati Uniti»), delle “padelle antiaderenti” e del salmone: affumicato ci mette tutti a rischio listeria e in generale, dice aggirandosi per Boccadasse in una “giornata meravigliosa”, è l’animale più pompato dagli antibiotici.
Bassetti contro tutti
Ma molti nemici molto onore, infatti Bassetti non perde occasione per farsene un po’: «Antonella Viola è una donna piacente, che però non ha background di malattie infettive. Palù è un fenomeno in laboratorio ma non ha mai visto un malato. Pregliasco? Un professore di Igiene». Poi ci sono circa un centinaio di no vax denunciati e l’associazione degli specializzandi querelata. Sa che come Bassetti in quanto infettivologo non si discute e che come Bassetti in quanto Bassetti piace, funziona, riceve avances, «tantissime soprattutto dal mondo maschile. I social sono un mondo».
Nel mondo dei social Bassetti divulga informazioni su malattie sessuali, virali, norovus, insegna a scongelare la carne, quando vede una macchinetta degli snack ci ricorda che ne basta uno per danneggiarsi il cervello e quando si versa l’acqua nel bicchiere si filma raccontando che secondo uno studio giapponese «l’acqua gassata riduce il livelli di glucosio, accelera il metabolismo e aiuta a perdere peso».
Bassetti in cucina, in libreria, allo stadio e a poppa
Poi che arriveranno le cicche antivirali e si mette ai fornelli a cucinare «il pacchero ai cinque o forse sei tipi di pomodori diversi…copiato e replicato…in ogni caso vedrete la ricetta completa sul mio canale YouTube», e un minuto dopo tiene lezioni sulla tubercolosi. In mezzo una promo umile del suo libro Essere medico, «Oggi ho ricevuto da un collega il più bel complimento per questo libro: “Ho terminato di leggere il tuo ultimo libro essere medico. Penso che ogni medico dovrebbe leggerlo per capire cosa si intende per empatia nella nostra professione. Congratulazioni e un abbraccio”», e un «tutorial come iscriversi al mio nuovo canale whatsapp… attendendo il tutorial di YouTube😉 TE TI ISCRIVERAI?».
Te ti. Radio Bassetti spazia dalle passioni («abbiamo preso il gol più ridicolo della storia del calcio mondiale. Il calcio si fa con i piedi (buoni) non con le parole e le proteste…») alle denunce della violenza contro i medici, agli spiegoni sugli interventi di liposuzione e di rottura della milza. La scorsa estate demoliva la tendenza social di cucinare con l’acqua di mare raccattata dalla poppa della barca, «dove c’è il carburante, le pompe di sentina che presentano olio e altri materiali, ma ci sono anche gli scarichi della barca con le deiezioni», e quella di sgranocchiare carne sintetica, «nei laboratori si producano antibiotici e vaccini, non le bistecche».
Chi dorme non piglia pesci ma segue Bassetti
Mai pago dei follower, l’infettivologo per tutte le stagioni e del “purché se ne parli” ha deciso qualche giorno fa di commentare la morte dell’attore Val Kilmer a causa di una polmonite con un divisivissimo «Decisamente l’anno della ribalta globale delle polmoniti». Necrologio naif? Annuncio di una nuova pandemia? «Certo, nella vita bisogna evitare i mix di farmaci. Ma anche che la vita diventi un mix di scienza, pentole, talk show, alberghi, reality e occhiali con i brillantini per provare a inseguire la visibilità perduta», ha commentato Luigi Mascheroni a proposito del virus «inestirpabile, del narcisismo».
Poco se ne cura, Bassetti è inarrestabile, al vortice di attività e dichiarazioni di Bassetti non manca che la danza classica o l’astrofisica, ma non poniamo limiti alla provvidenza. Chi dorme non piglia pesci, ma se segue Bassetti sui suoi canali, oltre a non abboccare all’amo dei truffatori e non mangiare il pesce ratto come Fantozzi, Filini e «qualcuno che in Italia mangia le nutrie… senza conoscere i rischi sanitari», saprà che «dopo 17 ore di veglia le capacità cognitive siano simili a quelle di una persona con un tasso alcolemico dello 0,05%. Dopo 24 ore, la situazione peggiora, raggiungendo il 0,10%, il limite legale per la guida». Nella sua rete, solo pesci sani.
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1 commento
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Fantastico,fantastico articolo .
Forse occorre comprendere che un buon medico è secondo me meno presente nei social più presente in corsia
Pasquale