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Il piano di riarmo europeo favorisce solo la Germania

Di Leone Grotti
22 Marzo 2025
Altro che Difesa comune, l'Ue è più divisa che mai. I paesi indebitati come l'Italia non possono permettersi di investire in armamenti. Berlino invece approva il "bazooka" e si prepara a spese "illimitate"
Un cittadino tedesco manifesta contro il riarmo indossando un cappello a forma di carro armato in Germania
Un cittadino tedesco manifesta contro il riarmo indossando un cappello a forma di carro armato in Germania (foto Ansa)

Poco importa se il piano ReArm Eu si chiamerà ora Readiness 2030. La mutata terminologia non cambia la sostanza: il riarmo europeo, alla fine, non sarà affatto comunitario ma soltanto di chi se lo può permettere. Il riarmo europeo, cioè, si riduce al riarmo tedesco.
Berlino infatti ha archiviato l'epoca del rigore di bilancio, approvando ieri in via definitiva la modifica costituzionale che elimina il tetto al debito e libera spazio fiscale per investimenti multimiliardari su Difesa, infrastrutture e transizione digitale.
Gli altri stati europei, soprattutto quelli del Mediterraneo, stanno a guardare, indecisi se provare più invidia o paura, e se da un lato sperano che la ripartenza dell'economia tedesca favorisca tutta Europa, dall'altro temono che si verificheranno distorsioni del mercato interno.
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