Il Parlamento europeo boccia in via definitiva il rapporto Estrela pro aborto e “gender”

Di Redazione
10 Dicembre 2013
La risoluzione che avrebbe sponsorizzato l'aborto come diritto umano è stata respinta per soli sette voti: 334 contro 327

Il Parlamento europeo in sessione plenaria ha respinto per la seconda volta e in via definitiva il rapporto Estrela su “Salute e diritti sessuali e riproduttivi”. La risoluzione che avrebbe sponsorizzato l’aborto come diritto umano, la fecondazione e la teoria del “gender” è stata respinta mentre è stato approvato il testo alternativo del Ppe per soli sette voti: 334 contro 327.

LA RISOLUZIONE DEL PPE. Il nuovo testo realizzato dal Ppe prevede che «la formulazione e l’applicazione delle politiche in materia di salute sessuale e riproduttiva e relativi diritti nonché in materia di educazione sessuale nelle scuole sia di competenza degli Stati membri». Si aggiunge anche che «per quanto spetti agli Stati membri formulare e applicare politiche relative alla salute e all’istruzione, l’Unione europea può contribuire a promuovere le migliori pratiche far gli Stati membri». L’approvazione del testo ha fatto decadere di fatto la risoluzione Estrela.

ESTRELA ESTREMISTA ANCHE PER IL PD. La nuova risoluzione è passata grazie agli eurodeputati del Ppe, mentre la maggior parte del gruppo dei Socialisti e democratici ha votato contro. Gli italiani hanno seguito tutti la linea del gruppo di appartenenza, con alcune eccezioni. Alcuni eurodeputati del Pd, infatti, come Patrizia Toia, Silvia Costa, David Sassoli, Mario Pirillo, Franco Frigo e Vittorio Prodi pur appartenendo ai socialisti si sono astenuti, favorendo la sconfitta del rapporto Estrela (Per vedere come hanno votato tutti gli eurodeputati italiani, cliccate qui).
La motivazione della scelta ribelle è spiegata da Toia: «Fin dall’inizio dell’esame in Commissione Donne abbiamo espresso perplessità sulla radicalità dell’impostazione. Occorre chiedersi perché l’onorevole Estrela non abbia saputo con un approccio diverso costruire una maggioranza solida a sostegno della sua relazione in Parlamento».

RAPPORTO ESTRELA. Il rapporto che osteggiava anche la campagna “Uno di noi” era già stato respinto lo scorso 22 ottobre. Tornato in commissione il 26 novembre scorso, era stato approvato di nuovo con modifiche insignificanti. Oggi è stato però respinto in via definitiva. Michael Cashman, europarlamentare e co-presidente dell’Intergruppo Lgbt ha commentato così la bocciatura: «Triste giorno al Parlamento Europeo. Il centro-destra ha respinto il rapporto progressista e approvato un’agenda conservatrice sui diritti delle donne». La stessa Estrela ha parlato di «ipocrisia e oscurantismo». Per Sergio Silvestris (Forza Italia), invece, «la relazione Estrela rappresenta il manifesto ideologico dell’Europa laicista, abortista e portatrice di un modello diverso da quello italiano».

AGENDA “GENDER”. Se il testo fosse stato approvato, gli Stati membri dell’Unione Europea sarebbero stati fortemente invitati a garantire a tutti, anche giovanissimi, aborto (senza consenso dei genitori), contraccezione, fecondazione assistita, rieducazione degli insegnanti, corsi obbligatori a scuola sull’identità di genere e contro la discriminazione delle persone LGBTI.

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48 commenti

  1. Elisa

    io non ho mai letto cosi tanti commenti mentecatti in una volta sola. Mai mai.

  2. Carla

    Dopo aver letto tutti i commenti a proposito della votazione sul rapporto Estrela, e trovandomi in pieno dissenso con essi , ricordando a tutti i componenti del gruppo che l’Italia è un paese laico, che ha una legge sull’aborto, la 194/1978, votata dal Parlamento, dopo un referendum popolare, che prevede tutta una serie di attivitá a favore dell’educazione sessuale dei giovani ( e anche meno giovani…: anche loro ne hanno spesso bisogno), dell’istituzione di Consultori e campagne MKT x scoraggiare , se non ” arginare ” l’uso dell’aborto”, di campagne informative su uso di anticoncezionali e malattie sessualmente trasmissibili…
    Tale legge della Repubblica Italiana,invece , dalla sua approvazione ad oggi , nn é mai stata applicata appieno…., tornando a favorire gli aborti clandestini …
    Ció premesso , ritenendo di avere idee più progressiste e liberali ,di coloro i cui commenti ho appena letto a questo proposito.:
    Non desidero più far parte di codesto gruppo, in cui non mi riconosco.
    Grazie per l’attenzione .

  3. Carlo

    Meno male !!!!!!!!!!
    Dio vede e provvede.
    Bel regalo di Natale.

  4. Ambrogia Maria Vergani

    Ora chiediamo al governo Letta di rivedere i programmi dei corsi di aggiornamento per la “rieducazione degli insegnanti” sul gender e di non buttare via 10 milioni di euro per negare il diritto di educazione ai genitori (padre e madre) nei confronti dei propri figli.

    1. Laura

      Si può creare una petizione in CitizenGO.
      Bisogna rivedere un attimo i termini che la Fornero, ministro non eletto dagli italiani, ha preso con l’Europa in sua totale autonomia

  5. Bene ,era necessario, e un grazie a coloro che lo hanno votato e a chi si è astenuto(ma si possono conoscere i nomi di questi signori? . Se così non fosse stato d’ora in poi, con la mancanza di nascite, i matrimoni tra gay e/o lesbiche (che potrebbero avere PERFINO anche l’adozione di bambini che avranno due padri o due madri-) il nostro mondo sarebbe alla fine-non AVENDO PIU’ PROCREAZIONE CHE DA MILLENNI ESISTE PER NATURA Provate a visitare,se volete, il sito
    http://www.cattoliciinpolitica.it.
    e aprite il file “unioni gay e lesbiche-adozioni.
    Umberto

  6. Francesco

    Grazie Madonna di Loreto. Oggi una decina e’ per te 🙂

  7. Giuseppe

    Nessuno vuole mettere nessuno al rogo , noi combattiamo il male con la forza della legge di Dio e non con la violenza , al contrario degli attivisti dei cosiddetti “diritti civili” come succede da molte parti vedi cattedrale in Argentina!

  8. luca

    ma si può sapere cosa dice il testo alternativo votato che siete così felici? mettono i gay al rogo?

    1. Laura

      Nessun rogo ! Dormi sonni sereni.

    2. Francesco

      da “Avvenire”:
      il Parlamento eu­ropeo «osserva che la formulazione e l’applica­zione delle politiche in materia di salute sessuale e riproduttiva e relativi diritti nonché in mate­ria di educazione sessuale nelle scuole è di com­petenza degli Stati membri» aggiungendo che, «per quanto spetti agli Stati membri formulare e applicare politiche relative alla salute e all’i­struzione, l’Unione europea può contribuire a promuovere le migliori pratiche fra gli Stati membri».

  9. Mappo

    Ovviamente tiro anch’io un sospiro di sollievo, ma non posso fare a meno di pensare che ce l’abbiamo fatta per solo 7 voti. E’ incredibile che nel parlamento europeo ci siano addirittura 327 assassini e/o pervertiti.

  10. Picchus

    Oggi l’Europa è un pochino più civile, ma le ombre della barbarie incombono sempre. Non si deve abbassare la guardia. Quella sull’aborto è una battaglia che è possibile vincere.

  11. Valeria

    Che bella notizia!!!!

  12. AndreaB

    Grazie per la stupenda notizia. Bisogna continuare a mostrare a chiunque non sia fortemente in malafede, i motivi che devono spingere l’uomo a cercare sempre la Verita’, tralasciando egoismi e semplici affermazioni personali. La difesa della vita dal concepimento alla morte significa difendere cio’ che e’ giusto per tutti ed in ogni tempo. Ridurre la sfera sessuale ad un esclusivo ed arido piacere carnale porta a vedere il prossimo come un oggetto e un oggetto non ha diritti ed ha il solo dovere di soddisfare chi lo sta usando. Le persone che vogliono insegnare ai bambini delle teorie malvage che portano a questo devono essere sempre smascherate pubblicamente e denunciate. Preghiamo il Signore che ci doni sempre oneste persone in grado di farlo.

  13. leo aletti

    Luca sveglia, sentinelle in piedi domenica prossima ore 16 piazza san Fedele (Milano).

  14. luca

    peccato!
    ma che dice invece il testo alternativo?

  15. Gianluca S.

    E’ una grande vittoria, dopo la Croazia. Continueremo a non abbassare la guardia.
    Occorre fare rete, come sta avvenendo a livello europeo con i comitati Uno di noi. In Italia, in molte citta’ stanno sorgendo gruppi e comitati per la famiglia, dalle Sentinelle sino ad es. al comitato torinese Si alla famiglia, che domenica 1* dicembre ha riunito a convegno quasi 500 persone – naturalmente i grandi quotidiani hanno evitato di parlarne.
    Principio di realta’: parlare con amici, parenti, conoscenti, insegnanti. I piu’ non sanno neppure dei rischi liberticidi della legge italiana sull’omofobia, ne’ cosa sia l’ideologia del gender.

  16. EquesFidsu

    Oggi è un grande giorno ed abbiamo motivo di esultanza, ma non dobbiamo abbassare la guardia, poiché il Principe di questo mondo (a cui molti sono devoti, volontariamente o meno) si aggira come leone ruggente e continua a mietere anime. Dobbiamo cominciare a contrattaccare ed a combattere i servi di Satana in ogni modo e con ogni mezzo lecito, a partire dalla prima legge anticristiana da cui, giocoforza, si sono originate tutte la altre: il divorzio.

  17. Lucia1332

    Giuseppe, notoriamente il diavolo continua a fare le pentole, ma dimentica sempre ancora i coperchi. E vai!

  18. Antonio

    Notizia grandiosa. Però bisogna notare come lo scarto di voti sia minimo. Non per fare del pessimismo,ma è un segno di come certi movimenti e linee di pensiero siano diffuse ed amplificate con ogni mezzo. Oggi la massa vuole schifo, progressismo, relativismo… trascinata dall’arroganza e dai beceri proclami laicisti e relativisti. Bisogna opporsi a questa deriva, difendersi, non lasciare campo libero. Comunque è un gran giorno contro l’arroganza progressista. Ogni volta che perdono loro è sempre disastro, lutto ecc ecc come se dovessero aver ragione per forza. Non sta scritto da nessuna parte che moderno sia sempre meglio di tradizionale, anzi a vedere com’è ridotta la società odierna sembra palese il contrario.

  19. Giuseppe

    22 ottobre: beato Giovanni Paolo II
    10 dicembre: Madonna di Loreto
    Ma questi abortisti LGBT ipersessualisti dal chiodo fisso e via dicendo, perché non si studiano due date prima di decidere quando far votare le loro Risoluzioni???
    grazie Maria che continui a lottare per noi, nonostante le ns deboli preghiere e il poco discernimento di tanti cattolici… Giuseppe Rab

    1. Lucia

      Giuseppe, notoriamente il diavolo continua a fare le pentole, ma dimentica sempre ancora i coperchi. E vai!

      1. Mirella

        Bravo!hai detto bene!

      2. Mirella

        Bravo hai detto bene,c’è di sicuro lo “zampino ” di GP II E DI MARIA,noi siamo poca cosa,ma anche noi contiamo,se crediamo abbastanza.

    2. luca

      scusa ma dovremmo stilare il calendario degli impegni del governo basandoci sulle festività cattoliche? non ti sembra una cosa un tantino fuori luogo da chiedere ad un parlamento europeo e laico?

      1. Giorgio

        Luca,
        hai scritto qualcosa di veramente epico (non saprei come altro definirlo).
        Consiglio l’amministratore del sito di incorniciare lo splendido post a imperitura memoria.

        1. luca

          perchè?

          1. Giorgio

            Fantastico!

    3. mike

      non ricordavo l’altra data ma… è incredibile. comunque mi permetto una supposizione: ci hanno provato ben due volte sapendo cosa rappresentavano le date, sia la prima che la seconda volta. ma entrambe le volte si sono presi una fregatura.

    4. Mirella

      Bravo!hai detto bene!

    5. Laura

      Meglio che le date non se le studino e continuino a pensare che la Madonnina non ha nulla a che vedere con le loro apostasie !

    6. Elisa

      Eh sì sono gli “ipersessualisti” (termine che usi tu e forse altri 4 repressi come te) che devono studiare le date. Ma andate a studiare voi che forse guarite dalle deviazioni mentali che vi sono state imposte. Professate una divinità che, a differenza vostra, concede a tutti libero arbitrio e perdono. Siete talmente limitati da non rendervi conto nemmeno dei palesi errori logici che inserite nei vostri discorsi.

  20. emanuele

    Tracce di redenzione per il parlamento europeo

  21. Bongiovi

    Et portae inferi non praevalebunt

  22. MF

    Deo gratias!!

  23. Stefano

    Non nobis Domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam

  24. viccrep

    evviva

  25. Non sapevano che oggi è il giorno della Madonna di Loreto? Grazie Madre Divina a te ricorriamo.

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