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«Il mondo è cambiato, l’Europa no. Ecco perché non capisce Vance e Trump»

Di Rodolfo Casadei
23 Febbraio 2025
«Vance ha invitato Bruxelles a uscire da una logica di governo elitario. L’Occidente non può più essere egemone a livello globale». Intervista al professor Eugenio Capozzi
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump (foto Ansa)
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump (foto Ansa)

Eugenio Capozzi insegna storia contemporanea presso l'Università "Suor Orsola Benincasa" di Napoli ed è condirettore della rivista Ventunesimo Secolo. Fra le sue pubblicazioni più recenti compaiono L'autodistruzione dell'Occidente. Dall'umanesimo cristiano alla dittatura del relativismo (Giubilei Regnani 2021) e Storia del mondo post-occidentale. Cosa resta dell'età globale? (Rubbettino 2023).
Professore, al centro del discorso di J.D. Vance a Monaco c’è una sorta di "incoraggiamento" ai partiti mainstream europei a fare spazio nelle coalizioni di governo ai partiti cosiddetti populisti. Ma questo, almeno in Francia e in Germania, i due principali paesi della Unione europea, non accadrà a breve. Con quali prevedibili conseguenze sul piano europeo e sul piano dei rapporti fra Usa e paesi della Ue?Non credo che l'argomentazione di Vance vada letta in maniera riduttiva come un mero invito all'"apertura a destra" alle classi politiche mainstream europee. A me sembra che si tratti in primo ...

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