Il mondo in 24 pollici: visibilità ottima

“Andrei all’inaugurazione di qualsiasi cosa, anche d’una toilette”, è il commento di Andy Warhol all’ultima campagna pubblicitaria di Essenza, linea d’abbigliamento giovane. Poter essere visti è essenziale. Ma a quale prezzo per l’ipertutelata privacy? Energie, altro marchio giovane, ha lanciato in questi giorni un nuovo spot. Il commercial mostra un ragazzo in un bagno pubblico alle prese con una spy-cam che trasmette le sue immagini (indiscrete) via Internet. Il mondo ci spia. Nei supermercati americani – ma, è accertato, anche in quelli italiani – ci sono telecamere che osservano attentamente il consumatore: quanto si ferma davanti ad uno scaffale, come muove il carrello e che tragitto percorre. Alcuni americani hanno anche acconsentito ad essere ripresi nelle loro cucine: sono contenti di sacrificare la loro privacy pur di collaborare per buone cause come rendere più funzionale l’apertura di una confezione o poter proporre – involontariamente – spunti per nuovi prodotti.Nessuna meraviglia se il mondo ci guarda: il nuovo film “EDtv” assomiglia a “The Truman Show”, ma il suo protagonista è cosciente di vivere sotto gli occhi di tutti. L’azienda inglese The Granada Media Group, sull’onda dei “reality show”, ha lanciato ITV’Birthrace 2000 (=gara a chi nasce prima nel 2000): il gruppo piazzerà telecamere in alcune cliniche britanniche per filmare le nascite dei primi nati del millennio e per seguire le loro vite dal primo vagito all’estremo respiro.Ma c’è di più. La British Telecom ha annunciato la creazione di uno speciale chip, l’“Acchiappa anime”. Lo speciale congegno può tradurre in linguaggio digitale i messaggi inviati dagli occhi al cervello, in andata e in ritorno, e permetterà di archiviare tutte le immagini viste da qualsiasi essere vivente – uomo o animale – nel corso della propria esistenza. Chi avrebbe pensato che un giorno ricordi ed esperienze potrebbero essere proiettati in un museo, o trasmessi a un altro essere?