Il gruppo indie dei Mumford&Sons sconfigge il principe delle teenager Justin Bieber

Davide ha sconfitto Golia, ancora una volta. È l’ovvio paragone che viene in mente leggendo dei singolari dati di vendita dei dischi, che vedono il gruppo indie folk di nicchia Mumford&Sons sorpassare il principe delle teenager Justin Bieber. Infatti Billboard, la bibbia delle classifiche americane, riporta che il gruppo londinese, nella prima settimana di uscita di Babel ha venduto 600 mila copie, bruciando il cantante dal ciuffo piastrato, che ne ha venduto solo 226 mila. L’album è diventato anche il secondo più venduto della storia degli store on line, distaccando Born this way di Lady Gaga di ben 420 mila donwload, solo questa settimana. E nel frattempo continua a vendere anche il primo album dei Mumford, Sigh no more, presente nella top 75 di Billboard dal luglio 2010. Contando anche il numero di copie vendute in Inghilterra dall’uscita di Babel, 159 mila, i Mumford potrebbero aggiudicarsi il titolo di più venduti in poco tempo del 2012.

SFIDA AI GREEN DAY. Ma che tipo di album è Babel? L’ha descritto il gruppo stesso ai fan sulla pagina di Facebook, dicendo umilmente che «siamo felici che possiate ascoltarlo. In ogni caso se era o non era quello che vi aspettavate, quello che speravate, quello che temevate, o tutte queste cose assieme, noi siamo felici del risultato ed eccolo qui. Siamo fieri, felicissimi ed impazienti di condividerlo con tutti voi».
Il chitarrista della band, rispondendo a una domanda del settimanale Nme sui dati di vendita, ha detto «anche i Green Day sono appena usciti con un nuovo album, e loro sì che hanno sempre dominato le classifiche. Se negli anni Novanta qualcuno mi avesse detto che il mio gruppo sarebbe stato in grado di sfidare un colosso della musica rock gli avrei riso in faccia». L’estate scorsa il gruppo londinese di polistrumentisti è passato dall’Italia, toccando Ancona e Verona. Si spera a questo punto che tornino, per suonare e celebrare l’appena uscito Babel.